Mentre alla Fiera di Milano si protrae Cartoomics, organizzato dalla Fondazione Franco Fossati, può essere il caso di ricordare ai visitors di questo blog chi è stato l’amico Franco.
Grande collezionista e appassionato di Fumetti e i letteratura popolare, Franco Fossati ha anche lavorato in Mondadori come Capo Servizio Sceneggiatori di Topolino.
Sotto, lo vediamo in una rara intervista intervista televisiva (no, non è quella che gli avevo fatto al Salone Internazionale dei Comics nel 1982, dentro il tendone pressostatico, e che mostrammo alla straripante platea del Teatro del Giglio, a Lucca, in occasione della “Notte delle statuette”, nell’autunno 1997).
Sopra, anche una mia intervista coeva, quando con Federico Fiecconi e Luca Raffaelli mi occupavo della programmazione dei film animati al Salone Internazionale, passando giorni e notti nei paraggi della moviola.
Le interviste, trasmesse in uno speciale di mezz’ora di Rai Tre, sono state raccolte insieme a quelle di altri (fra cui Walter Molino), dal giornalista fiorentino Marco Hagge.
Vi si alcoltano dichiarazioni del tutto obsolete, con quotazioni in lire che adesso sono lontanissime dal dare un’idea di cosa sia divenuto il mercato del collezionismo,
In rete si trova anche un’altra mia intervista, piuttosto obsoleta anch’essa, raccolta alla fine del 2002 (e pubblicata a inizio 2003) dal giornalista e attore Bruno Santini (con esperienze al fianco di Salvo Randone, Enrico Maria Salerno, Adriana Asti, in film di Pieraccioni, Monicelli, Panariello, e in fiction come La squadra, Carabinieri 2, Vivere), per conto della rivista cartacea Informatore (e della rete) della Coop di Firenze.
L’articolo si chiama Affari a fumetti e questo è il suo link.