FUMO NEGLI OCCHI, con Marco Travaglio e UN TRUCCHETTO, con Gian Antonio Stella

L’amministratrice del mio Fan Club, Claudia, mi ha suggerito questo video sotto, che ignoravo, e sul quale non ci sono sufficienti parole di commento. Grazie, Claudia! Uno dei prossimi post sarà su Stanlio e Ollio e Totò, per restare in tema.
Io, invece, consiglio questo sopra.

All’inizio Marco Travaglio può parlare di cose che sembrano anche noiose, ma poi è illuminante quando riprende l’intervento di Piercamillo Davigo a Ballarò circa l’inutilità e la nocività dei provvedimenti governativi sulla giustizia, emanati per ottenere facile e immediato consenso distogliendo l’attenzione dal fatto che in effetti la macchina della giustizia è continuamente umiliata dall’Esecutivo.
Per ragioni note e che Travaglio spiega ancora una volta bene.
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Già che ci siamo, è degno di interesse quanto afferma bipartisanamente Gian Antonio Stella a proposito della nota Casta di politici (di destra, di centro-destra, di centro, di centro-sinistra, di sinistra, di sottodestra, di calcio d’angolo fantasinistro, di paradestristra) che tentano di sottoporre al suo controllo anche la Corte dei Conti. Dopo l’assalto alla Magistratura, ecco quello alla Corte dei Conti, grazie all’ex ministro socialdemocratico Vizzini che ha proposto un emendamento alla (ah, ahrgh!) Legge Brunetta.
Incidentalmente, adesso sia l’ex-socialista Brunetta che l’ex-socialdemocratico Vizzini sono riuniti nello stesso partito. Ma pensa un po’.

Il ragionamento di Stella non è complesso, ma richiede un minimo di conoscenze sul meccanismo istituzionale della nostra nazione.
Vale la pena di ascoltarlo con attenzione. Il suo contenuto è di estremo interesse perché rimanda direttamente al tentativo di far controllare anche quest’altra istituzione indipendente (pur con tutte le sue disfunzioni) al “solito” Esecutivo di cui sopra.
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Qui invece (grazie, Gisella!) è riportato uno stralcio della puntata di Faccia a Faccia su RadioTre: Gian Antonio Stella in direttissima riceve dal nostro ministruccio l’annuncio di querela. La pagina di Gisella è stata scritta il 4 ottobre 2008.
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Memorabile:
Stella: “Anche i parlamentari sono assenteisti, non solo i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni”.
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Brunetta: “Ma loro sono eletti dal popolo. Se non si presentano la prossima volta non verranno eletti”
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Stella: “Con la corrente legge elettorale, se propongono un somaro passa un somaro.”
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Come dagli torto?
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  • Vanessa |

    Viva il nucleare nel mausoleo di Arcore (con effetti limitati agli inquilini)!
    Vanessa

  • Lele |

    Ma i trinariciuti non erano i comunisti?
    Viva il nucleare !

  • Pugili Suonati |

    Carissimi,
    capisco che viviamo un periodo in cui ci si può sentire come dei pugili suonati ma dobbiamo reagire cavolo!!!!
    Firmiamo in massa!!!!
    Ciao, Enzo Calevi, Lipu-vt.
    http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/

  • Mariele |

    Grosso schifo!
    Per nn parlare del ritorno al nucleare.
    Ogni giorno c’è da avere paura ad ascoltare i notiziari per il timore del colpo (o colpi) quotidiani che sferrano alla nostra povera Italia.
    Sono giovane, ma non avevo mai visto un gruppo (devo stare attento a non scrivere cose offensibili) di caproni (“capra” non è un’offesa, come lo sarebbe “maiale”) tale.
    MENO MALE che non si parla solo di frivolezze, bene così, alla faccia di chi non vuole.
    Mariele

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