LA SETTIMANA DEI TOPI E IL GIORNO DEL “GRATIS”

Floyd

Il nostro amico e contributor costante Andrea Ippoliti ha dedicato l’intera settimana (adesso sfumata) a due personaggi non certo sulla cresta dell’onda, ma degni di attenzione. Sono i due topolini Gus & Jaq, di supposta origine francese, poiché abitanti nel castello di Cendrillon (Cenerentola, o Cinderella).

In Italia, i due si chiamano Giac e Gas. Andrea propone nel suo blog alcune delle loro avventure d’epoca, attraverso i disegni di Floyd Gottfredson (a lato), nelle strisce di Mickey Mouse (nel 1950), e in alcune storie pubblicate nei comic books della Dell/Western.

Mcsavage

Magliette

Possiamo, quindi, leggere le loro storie, nel loro linguaggio originale un po’ slangato, in avventure di Riley Thomson (più o meno inchiostrato. forse, da Carl Buettner), Carl Barks e Frank McSavage (disegno a lato).

Di un paio di questi autori (si vedano i link attivi, Alberto Becattini ha redatto a suo tempo le bio-bliografie.
Adesso è in rampa di lancio per una nuova operazione analoga, questa volta legata però al molto meno conosciuto Jim Pabian.

Nel frattempo, Alessandro Cella ricorda a un gruppo di accoliti che tra qualche mese, in particolare il 2 maggio, si terrà l’ottava edizione del Free Comic Book Day, i cui scopi sono perfettamente descritti nell’apposita pagina di Wikipedia.

Con tanto di copertine, segnalo i tre albi omaggio che preferisco e consiglio (e che sono in maggior sintonia con i fruitori di questo blog), ma anche fra gli altri offerti dai vari editori ci sono titoli niente male.

NANCY & MELVIN MONSTER
John Stanley
Melvin Monster and Nancy star in Drawn & Quarterly‘s All-Color, Kid’s FCBD09 issue featuring the work of legendary cartoonist, John Stanley!
Known for his humor and wit, Stanley made Little Lulu all his own and afterwards left his distinctive stamp on Ernie Bushmiller‘s Nancy!
Melvin Monster was Stanley’s creation of a humorous kids’ horror comic, and both of the Nancy and Melvin Monster stories will showcase his kiddy macabre comedy!

Nancy

Mcduck
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THE LIFE & TIMES OF SCROOGE MCDUCK – MICKEY & GANG
Don Rosa, Various
The complete first chapter of Don Rosa’s epic The Life and Times of Scrooge McDuck makes up one-half of this year’s free comic book, with selected pages from Gemstone‘s acclaimed coffee table book, Mickey and the Gang: Classic Stories in Verse, making up the remainder!

Love
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LOVE & ROCKETS
Los Bros. Hernandez
With its retooling into a series of all-new, annual graphic-novel-size collections earlier in 2008, Love & Rockets has thrust itself back into the spotlight in a big way!
This preview edition includes a sizeable chapter of the second half of Jaime‘s amazing super-hero romp ‘Ti-Girls Adventures’ (starring Penny Century), as well as Gilbert Hernandez‘s typically unique ‘Chest Fever,’ both from the upcoming Love & Rockets: New Stories Vol. 2, plus selections from the acclaimed first volume, and a new jam cover by Gilbert and Jaime created especially fof this FCBD09 edition!

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Il © di Giac e Gas e di Life of Scrooge è Disney.

  • Matteo Venturi |

    Grazie a te, Luca.
    La carta lucida, la copertina rigida, gli splendidi articoli (in cui v’è sempre qualcosa da apprendere), le grandi storie, fanno di Tesori Disney davvero una collana inedita e preziosa!
    Spero davvero di vedervi presto il pluri-citato Atomino (ma anche il non citato Zantaf, se possibile).
    Fra l’altro, nel tuo interessante articolo abbiamo appreso che di uno dei due nuovi soggetti del Maestro Cimino già “esiste la sceneggiatura completa in forma di storyboard”, il che mi riempie di profonda speranza.
    Dedurrei, infine, che le 290 pagine di questo volume potrebbero pure aumentere (o diminuire) a seconda dell’arco di storie proposto.
    Comunque, ancora grazie per tutto.
    Ciao!
    Matteo.

  • Luca Boschi |

    Ciao, Matteo!
    No, grazie a te!
    Sono al computer a fare un’animazione (della sorella maggiore di Darwin) e rispondo subito…
    Gli OT, qui, si sprecano, è noto.
    Io ringrazio te e gli altri, ho dato una sbirciata ieri notte al Papersera, ma non ho visto tutto.
    Certo, nel primo volume ci sono ancora delle “cosette” legate alla fase di impaginazione eccetera eccetera.
    Colgo l’occasione, però, affinché sia chiarito la storia “Paperino e il cane dollarosus” è effettivamente disegnata da Massimo De Vita (e NON da Pier Lorenzo, il quale con tutta probabilità ha assistito costantemente il figlio nella sua prima opera come disegnatore disneyano).
    Quello che è stato rilevato come un errore, invece, corrisponde alla realtà dei fatti.
    Il fatto che in passato quelle altre storie dei primissimi anni Sessanta siano state attribuite al padre anziché al figlio dipende da una serie di circostanze lunghe da spiegare e molto “dietro le quinte”. Ma un attento osservatore, che confronti quella storia con altre di Pier Lorenzo precedenti e successive (fra il 1961 e il 1962), e con quelle che si sono rivelate del solo Massimo De Vita agli esordi, non può che giungere alla medesima conclusione con le sue “stesse armi”.
    In un “Grandi Classici Disney” del 2004, presentando quella storia nell’articoletto introduttivo, ho già specificato queste circostanze, presentandola come la prima vera storia di Massimo (oltre che cole la prima di Rodolfo Cimino), nonostante le diverse attribuzioni fatte in precedenza anche da noi stessi (autori de “I Disney Italiani” nel 1990), che davamo la storia di Mandracchio come la sua prima, basandoci su fonti non di prima mano.
    La somiglianza dei paperi del “Cane dollarosus” con quelli delle storie di Pier Lorenzo deriva dal fatto che Massimo aveva sotto gli occhi le tavole e le pubblicazioni del padre, e che certe espressioni e posizioni sono riprese di peso da quelle, non concepita in completa autonomia. Ma la legnosità dei personaggi, le difficoltà di impaginazione delle vignette (con prospettive anche fallaci) e le differenze vistose fra i personaggi secondari di questa storia e di quelle di Pier Lorenzo parlano da sole.
    Il cane stesso, tra l’altro, è ripreso dal General Fido delle Giovani Marmotte, con varianti minime. In quell’articoletto del 2004 (curiosamente a firma “Il direttore”, scritta che poi Claretta Muci fece correttamente rimuovere un paio di mesi dopo durante il prosieguo della rubrica) affermo che la storia, commissionata al padre, fu poi “passata” al figlio e consegnata in redazione. E forse, chissà, il fatto avvenne senza nemmeno svelare l’arcano a Gentilini immediatamente.
    Altra possibilità di confronto può farsi fra quei paperi del giovane Massimo e le pagine aggiuntive della parodia martiniana di “Paperino Girandola” ristampata nel volumetto “I Classici di Paperino”. Storia disegnata nel 1959 dal padre e integrata con dettagli e vignette dal figlio pochi anni dopo.
    Ciao per ora!
    Luca

  • Matteo Venturi |

    Ciao Luca.
    Scusa l’Off-Topic, ma vorrei che giungano a te (e agli altri curatori) i miei complimenti per TESORI DISNEY. Davvero una fantastica iniziativa… Bravi!
    Spero in un thread, anche veloce, ad hoc, se possibile.
    Grazie ancora (sia per la disponibilità, si per Tesori Disney).
    A presto.
    Matteo.

  • Luca Boschi |

    Grazie, Alle!
    E grazie ad Anna e Papelina, che hanno sollevato la questione.
    Restiamo in attesa di proficue iniziative… gratuite!
    Luca

  • Alle |

    Anna, Papelina: negli ultimi due anni anche in Italia, contemporaneamente agli USA, è stato organizzato il FCBD, alimentato sia dagli albi americani che da albi italiani pubblicati per l’occasione. Non ho ancora chiesto informazioni per quest’anno, ma eventuali info ed aggiornamenti su se sarà organizzato anche stavolta e quali saranno le fumetterie italiane aderenti verranno sicuramente rese note sul sito italiano dell’iniziativa, http://www.freecomicbookday.it (al momento ancora fermo all’edizione dello scorso anno). E visto che ci sono, siccome Luca non l’ha fatto (ma lo ringrazio per la citazione), indico il sito internet “ufficiale” USA: http://www.freecomicbookday.com.

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