DOPO LA “GRANDE DINASTIA”…

Anche questo post nasce per far fronte alla necessità di contenere i messaggi di commento che strabordano da questo e dai precedenti articoletti sul medesimo tema.

Avanti, ragazzi!

La discussione prosegue!

Intanto, in questo post…

… potete godervi due brevi clip di Carl Barks a Stoccolma nel 1994.
Sono girati in modo molto amatoriale. Non sono passati che quattordici anni, ma all’epoca funzionava così: Internet muoveva i suoi primissimi passi, nessuno avrebbe immaginato l’importanza della condivisione di documenti come questi.

A questo proposito…
Qualcuno dei visitatori, per caso, ha filmato il nostro incontro italiano con l’Uomo dei Paperi, alla Fiera di Milano, nel luglio di quell’anno?

Alessandro Santi mi ha dato, a suo tempo, la registrazione audio di quella presentazione, con il presente blogger, l’allora Presidente della Walt Disney Compay – Italia, Umberto Virri, e il critico d’arte Philippe Daverio.
Grazie, quattordici anni dopo.

Ma un filmato video, con riprese analoghe a queste, esiste?

Se sì, sarebbe gradita la sua presenza su YouTube, DailyMotion o altro “sistemino”.

  • Sandro |

    Non dimenticarti la FAQ con gli errata corrige del volume 48 🙂 Buon anno a tutti

  • Matteo Venturi |

    Caro Luca,
    nell’editoriale di questa settimana, Valentina De Poli, parla letteralmente di «incredibili iniziative» previste per il nuovo anno, tra cui «il “Topolino d’Oro” con le storie più belle di sempre». Per noi appassionati, quel titolo è molto evocativo…
    Che cosa puoi dirci? E’ solo una coincidenza? O è semplicemente il titolo di una delle novità gennaiensi? Grazie in anticipo per la disponibilità.
    Ne approfitto per augurarti, di cuore, un felice 2009, ricco di “fumettose” soddisfazioni.
    Ciao.
    Matteo.

  • Pacuvio |

    Ciao Luca,
    mi riaffaccio qui dopo tanto tempo (ma continuo a “lurkare” con costanza 😉 ), mosso anch’io dalla curiosità per queste nuove testate. Copincollo un mio pensiero/speranza postata sul Papersera:
    «Come già detto nel topic di Luciano Gatto, sarebbe ottimo (anche se non so quanto facilmente realizzabile) cogliere l’occasione per dedicare un numero della monografica al coniglio Pacuvio (anche lui un personaggio scomparso), pubblicando tutte e quattro le sue storie, mondo proverbiale (inedito assoluto) compreso… pure il numero delle pagine coinciderebbe. Che dite?».
    E tu, Luca, che dici? 🙂
    Indipendentemente dal fatto che sia previsto un progetto “Pacuvio”, ci sarà la possibilità di ospitare inediti all’interno della testata, o forse è pretendere troppo?
    In quanto alla testata sinora “misteriosa”, presumo che si tratterà di un allegato quotidianesco (magari proprio del Corsera, ormai di casa Disney, che dopo una più che giusta pausa [anche per il nostro portafogli], si rituffa in un’altra avventura), anche perchè così tante nuove iniziative editoriali puramente Disney concentrate in un mese non si sono mai viste…

  • Sara Muppet |

    Per Daniele T.:
    potrei sbagliare, ma secondo me, tutto quello che non è stato espressamente detto come “allegato” (adesso si chiamano “collaterali”) esce per i cazzi suoi… No?
    Sara

  • Matteo Venturi |

    Caro Luca,
    il nostro amico New_AMZ sul Papersera è stato meno sibillino circa la seconda testata: «E’ tintinnante ed è rivolta all’animazione, almeno il primo fascicolo.
    Disney Story, edito dalla De Agostini si propone, in sessanta uscite quattordicinali, di raccontarci la storia della Disney dal 1928 ai giorni nostri in brevi flash […]. Al termine del fascicolo viene pubblicata un estratto di una storia a fumetti del periodo o ambientata nel periodo. Il primo fascicolo contiene “Tutto è cominciato con un Topo…” (già vista in “Fantastico Walt”).
    Perchè tintinnante? Perchè ad ogni fascicolo è abbinata una serigrafia in latta di un importante locandina cinematografica Disney (si inizia con quella di “Steamboat Willie”); oltre a questa anche una cartolina, con da una parte una locandina (sempre Steamboat Willie, in questo caso), dall’altra alcune note tecniche a lei dedicate.
    Il primo fascicolo costa 2.99 Euro. A seguire i fascicoli costeranno 7.99 Euro».
    E qui chiudo il virgolettato.
    Adesso non ci resta che sapere qualcosina in più sulla terza collana. Per esempio, a me piacerebbe sapere se tintinna allo stesso modo di questa o in modo differente. Io, personalmente, spero in qualcosa di più “fumettoso” di “Disney Story”. Poi si vedrà…
    Ciao (e grazie anche per questa nuova iniziativa)!
    Matteo.

  Post Precedente
Post Successivo