UN MUSICAL PER ROMA (e altre news)

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Mentre a Roma, oggi, si tiene un sit-in in piazza Pio XII (adiacente a piazza San Pietro, al confine tra lo Stato italiano e quello Vaticano, alle 17) per reagire alle recenti dichiarazioni dell’osservatore permanente del Vaticano presso le Nazioni Unite, Celestino Migliore, in USA il mondo della cultura e dello spettacolo (da George Cloney a Madonna, con “Ugly Betty”, Loni Anderson e un bel po’ di altri attori) continua la mobilitazione contro la Proposition 8.

I lettori di fumetti italocentrici, forse, non sanno di che cosa si tratti. In sintesi, è un rigurgito di omofobia che in California, a quanto pare, si è manifestato soprattutto in quello che fu lo zoccolo duro dell’elettorato di McCain (ma potrei sbagliare, forse l’opposizione statunitense alle nozze gay non è del tutto simmetrica a questa fascia di elettori, si auspicano precisazioni e rettifiche).

Chi vuole conoscerne qualcosa in più, può fare click su Liquida, qui, e una bella messe di articoli, anche in italiano, sprizzerà fuori.

La ragion d’essere di questo post, che farà innervosire chi vuole leggere solo e comunque di fumetti in Cartoonist Globale, è mostrare il bel musicaletto interpretato e girato da alcuni attori americani schierati contro l’onda retrogrado-bigotta californiana.

Tra gli altri, si riconoscono John C. Reilly, Margaret Cho, Andy Richter e Jack Black nella parte di Gesù (non blasfema).

Sotto, sullo stesso tema, un recentissimo servizio di Newsweek dal titolo Is Gay the New Black?, dove si riflette, più o meno: “In USA abbiamo avuto un presidente nero, ma con i pregiudizi che ancora persistono, dubito che ne potremmo avere uno gay”.
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TOM & SPEEDY

Con la logica dell’approdo sopra la frasca transitando dal palo, ecco un improbabile trailer per un serial gatto-topo inedito, a parte in questo spot per il canale Cartoon Network Latin America, dove il topo più veloce del Messico è una sorta di eroe nazionale.
La regia è di Daniel Xavier.
Qualcuno l’aveva già visto (il trailer, non tanto il regista)?

Il © è Warner Bros.

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MASSIMO MATTIOLI SU FACEBOOK

Mattioli

Non so se Massimo Mattioli vi sia anche per sua libera scelta.
In ogni caso, lo si trova perché l’attore, scrittore e critico specializzato Giuseppe Pollicelli, essendo il Mattioli un suo vero e proprio pallino, gli ha dedicato un “gruppo” sul social network a Cartoonist Globale inviso Facebook.

http://www.facebook.com/group.php?gid=38243176203&ref=ts

Giuseppe pensa, giustamente, che sia davvero giunto il momento di celebrare in modo degno Mattioli!

SANTA IN WONDERLAND

Poiché il Natale si avvicina e i Babbi Natali rampanti stanno per ricomparire sulle facciate, ficchiamone uno giù per un buco.
Si tratta di quello che taaaanti anni fa sprofondò nel Paese delle Meraviglie passando dalla tana del Bianconiglio. La storia, della quale inserisco un estratto teaser, comparve nel comic book della DELL Santa Claus Funnies n. 2 del 1943 ed è riportato per intero, con tutte le sue psichedeliche implicazioni, nel blog di Pappy a questa pagina.

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Santa

Qui, postata di fresco, compare anche un’altra bellissima storia, tratta dal primo numero dell’albo, di disegnatore ignoto (qualcuno conosce questo grande artista?).

Trouble

  • Giuseppe Pollicelli |

    Grazie della segnalazione, Luca. Poi ricordati che sono in credito con te di una risposta a una luuunga mail che ti mandai mooolti giorni fa. Ciao.

  • Elia Profeta |

    Sono giunto qui tramite il blog di Federico Novaro, che oggi ha riportato questo (ne quoto una parte): “Il suo blog fornisce a getto continuo notizie sul mondo dei fumetti ed è un sapiente del mondo disneyano (ha curato La grande dinastia dei paperi, l’integrale di Barks -l’inventore di Paperon de’ Paperoni, supplemento al Corriere della Sera arrivata ormai al numero 45), inoltre è un’inesauribile fonte di segnalazioni di video di animazione sempre magnifici. E’ un blog certamente straight-oriented, ma talvolta ha delle felici sorprese, tipo questa.”
    E cita appunto la parte sul musical che apre questo post.
    Mi sono perlustrato gli ultimi post e commenti. Ho visto che qualcuno ha una crta insofferenza per i temi OT, rispetto ai fumetti, ma a me invece sembra che sia proprio questa ricchezza che “fa bene” e a quanto pare, Federico Novaro è d’accordo…
    Saluti a tutti i lettori di passaggio,
    Elia Profeta

  • C. Cederna |

    Per chi ne sa poco, anche se oggi non avete partecipato al sit-in, a metà dicembre l’Assemblea Generale dell’Onu sarà chiamata a votare una dichiarazione politica promossa dal Governo francese e sostenuta, tra gli altri, da tutti i paesi dell’Unione Europea, che invita gli Stati membri a depenalizzare l’omosessualità laddove è considerata ancora reato. Difatti, in oltre 80 paesi del mondo l’omosessualità è considerato un crimine, in 9 di questi è prevista la pena di morte.
    Il Vaticano, pur sostenendo, a parole, che occorre avere rispetto per le persone omosessuali, ha deciso di allearsi con i paesi teocratici e dittatoriali che prevedono durissime condanne, torture e pena di morte per le persone gay.
    Molti paesi, in particolare quelli democratici, pur prevedendo l’omosessualità come reato non applicano la legge e hanno un atteggiamento di tolleranza verso gli omosessuali.
    La decisione del Vaticano è gravissima perché alimenta l’omofobia e la violenza verso persone che non hanno colpe e che desiderano vivere la loro vita con rispetto, dignità e riconoscimento dei propri diritti.
    Questo, il punto. Ennesima interferenza del clero nelle cose dello stato, facendo pressione sulle coscienze di chi sta ad ascoltarlo.
    Tra l’altro, sul documento proposto dalla Francia, il deputato radicale -Pd Matteo Mecacci ha presentato un’interrogazione urgente in Commissione Esteri alla quale il Governo risponderà mercoledì 10 dicembre.
    Un caro saluto,
    C. Cederna

  • Giannamaria |

    Oggi voglio essere in controtendenza, affermando che il governo ha fatto qualcosa di buono. Infatti, è stata saggia la marcia indietro del Ministro Prestigiacomo, rispetto al suo annuncio sulla reintroduzione delle detrazioni fiscali per le eco-ristrutturazioni.
    In sostanza (spiego meglio, altrimenti si fa casino)…
    Cito direttamente la portavoce nazionale dei Verdi Grazia Francescato: la ministra dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha presentato un emendamento soppressivo della norma del DL anticrisi con la quale si modificava la disciplina della detraibilita’ fiscale degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.
    ”Le detrazioni fiscali, dice la Francescato, che sono stati fortemente volute da noi Verdi nella scorsa legislatura, e ormai dovrebbero essere un patrimonio ambientale ed economico condiviso. Attraverso questo sistema di agevolazioni e’ stato possibile non solo favorire la riqualificazione energetica di molti edifici ma anche creare tantissimi posti di lavoro nel settore edilizio. Gli incentivi per l’edilizia ‘verde’ previsti nelle Finanziarie del 2007 e nel 2008 ha permesso, complessivamente, investimenti per 2,3 miliardi di euro, consentendo un risparmio di 500 mila MWh di energia. Non solo rappresentano un importante strumento per la riduzione delle emissioni di gas serra (un terzo del quale in Italia proviene dal settore edilizio) ma sono un esempio di come l’economia possa essere amica dell’ambiente”.
    Allora, una volta tanto, brava Stefania.
    Meglio, molto meglio della Carfagna (che in testa ha un “gobbo” studiato a pappagallo da far sbigottire i suoi interlocutori, alla quale dà una pista perfino la Meloni!
    Giannamaria

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