JOHN McCAIN CONTRO BARACK OBAMA, ovvero: SALTATE SENZA RIMPIANTO QUESTO POST

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La verità è questa: il post di oggi non interesserà quasi a nessuno.

Lo “licenzio” nel tentativo di trasformarmi nel titolare di un blog il più elitario possibile, in controtendenzissima in una società nella quale i più scalpitano dissennatamente verso una qualche fama, uno straccio di successo, una cassettata di soldi, un tot di acidità di stomaco, la potenziale autosmaterializzazione, il lifting e il siliconamento obbligatorio.

Come diceva in passato anche Lexi, la politica americana non interessa praticamente a nessuno in Italia; i post sul tema dell’opinionista repubblicana, cacciatrice, residente in California, sono fra tutti i meno visitati e non c’è da stupirsene. Già abbiamo troppi grattacapi nostrani, dall’Alitalia rottamata ai tagli di posti dei lavoro a tappeto annunciati e resi operativi dal Governo, senza contare i tanti e insopprimibili guai elencabili per cognome, più o meno in ordine alfabetico.

A parte questo sorridersi di premesse, giungo in soccorso di chi volesse togliersi il dente in un paio di minuti e mezzo, poco più.

I due video che seguono compendiano, bignamizzandole, la convention del Partito Democratico e quella del Partito Repubblicano in un minuto per ciascuna. Un bel risparmio di tempo e di energia, no?

Cominciamo con la Democratic Convention, sintetizzata in un minuto e trentasette secondi spaccatii dal canale 23/6

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A seguire, ecco la Republican Convention, sintetizzata in un minuto e trentotto secondi.

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Il minuto aggiuntivo concesso al partito di McCain dimostra una volta di più la propensione dei media (non solo in Italia) a parteggiare per le Destre.

🙂

Chi ha la connessione un po’ fràcica, forse avrà qualche difficoltà a visionare i video in modo scorrevole, ma (scherzetti a parte), vi consiglio di farlo, vi doneranno un mezzo sorriso di sguincio.
Potrà rifarsi con questo cartoon di YouTube, che scorre forse meglio.

Il suo titolo è L’orso Yoghi Bush e Bubu Cheney.
Fra gli altri personaggi del corto c’è anche l’ecologista Al Gore, nella parte del ranger del parco Jello Stone (scritto proprio così).

Absit iniuria verbis, come direbbe Giulio Cesare Cuccolini.

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Manco a dirlo, i disegni e il pupazzo di Obama provengono dalla fabbrica di John Kricfalusi.

Per i servizi, molte grazie a Kevin Allocca, un creativo che non ha bisogno di inventarsi pseudonimi ridicoli per restare nell’orecchio del suo pubblico.

  • Marzia |

    Italia, oggi. Sono d’accordo con Tom, ma beato lui che ha avuto la possibilità di scappare. Il degrado etico è sotto gli occhi di tutti. Il baratro è qua. Magari fosse vero, come leggo in qualche blog, che siamo a un punto di svolta e che il male prodotto dal governo lo farà precipitare, No, no, noooo!
    Da Repubblica del 16/09/2008
    Sondaggio Ipr: “Sicurezza, prostituzione e scuola accrescono la popolarità”
    Il gradimento per il presidente del Consiglio al 60%, 5 punti in più che a luglio
    L’estate porta consenso al governo in aumento la fiducia in Berlusconi
    In caduta libera il centrosinistra: Pd (-4%) e Idv (-3%). Stabile l’Udc
    di MARCO GRASSO
    ROMA – Decreto antiprostituzione, giro di vite sulla sicurezza e riforma scolastica:
    sono questi i temi che spingono in alto la popolarità della maggioranza.
    Gli italiani hanno più fiducia nel governo, ma soprattutto nel presidente del Consiglio. (…)
    http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/sondaggi-2008/governo-settembre/governo-settembre.html
    Cio’ che purtroppo vi ostinate a non capire è che non sono balle, E’ TUTTO VERO.
    Ci sono alcuni cocciuti che si ostinano a pensare e 58 milioni di italiani che se ne sbattono e se ne sbatteranno fino alla tomba perché, fossero al posto loro, farebbero esattamente lo stesso: i propri interessi.
    Tom
    13.000 Km da li’
    °°°*****
    L’Italia è fuori dal mondo civile. Lo sfascio Alitalia, a cui seguirà quello della Scuola, è ciò che il Paese si merita. Ora, ditemi che non è vero.
    E chi una volta votava democristiano e non lo diceva, vergognandosi perché aveva fatto la marachella, tutti quelli che nascondevano di aver votato Forza Italia, adesso hanno scatti d’orgoglio. Se ne vantano. Sono tutti furbastri. Come la tipa che ha fatto una dichiarazione d’amore da Vespa, ieri sera, a un settantuduenne inviagrato.
    Marzia

  • Elisabetta Micia |

    Ho fatto una ricerca anch’io su “La Stampa” online, ma non ho trovato niente di simile,
    Quei video di Hams sono deliranti, dsturbanti, mi fanno repulsione.
    La sola notizia sugi animali che ho “beccato” è questa, ma non mi sembra particolarmente ficcante. Oddio, un po’ ficcante sì, ma…
    Elisabetta
    Offriva il proprio cane, un pastore belga di cinque anni, per prestazioni sessuali a pagamento nel proprio appartamento in via Tonale a Milano. Prestazioni che a volte prevedevano anche il diretto coinvolgimento della padrona. La protagonista della storia è una donna 29 anni di nazionalità brasiliana. È stata scoperta e denunciata da un volontario dell’associazione AIDAA che ha operato in incognito dopo una segnalazione anonima giunta nei giorni scorsi allo sportello telematico di segnalazione riservato ai problemi di condominio ed ai reati contro gli animali dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente.
    La donna pubblicava gli annunci a pagamento sotto la copertura di centro massaggi, in realtà per una clientela molto selezionata la brasiliana offriva anche prestazioni di altra natura, tra cui i rapporti sessuali con la presenza attiva del proprio cane (e su richiesta con la presenza di lei stessa): un bellissimo pastore belga di cinque anni appositamente addestrato per le prestazioni di carattere sessuale. La prestazione con la presenza del cane andava dai 150 ai 300 euro.
    Lorenzo Croce, presidente nazionale AIDAA, spiega: «Venuti a conoscenza della situazione grazie alla segnalazione di un’inquilina del palazzo dove si prostituisce la brasiliana, i volontari della nostra associazione si sono finti clienti ed hanno contrattato in tre diverse circostanze la prestazione senza ovviamente usufruirne, fino a venerdi scorso quando io stesso con due volontari ho effettuato un blitz nella casa di tolleranza fingendomi cliente e ho finto di concordare la prestazione con l’uso dell’animale per la quale ci è stato chiesto un importo di 250 euro a testa».
    Da qui la decisione di denunciare la prostituta alla procura della repubblica di Milano per maltrattamento sugli animali. Non è questo il primo blitz di AIDAA per contrastare la prostituzione con animali a Milano. Lo scorso anno erano state sette le prostitute denunciate per il medesimo reato nel capoluogo lombardo dagli animalisti dell’AIDAA.

  • S.S.W.M. |

    Caspita, caro Eneg, forse ora non funziona il link del secondo (ma precedente, vista la dipartita dell’eroe nel primo link segnalato) episodio… suggerisco dunque http://www.youtube.com/watch?v=hcmHvczBGqg

  • San Steamboat Willie Martire |

    Ah, peccato, ho riprovato il link e funziona! Però puoi provare con questo: http://www.youtube.com/watch?v=TrieBhaGgHM (c’è un altro episodio qui: http://www.youtube.com/watch?v=gi-c6lbFGC4). Ho fatto una ricerca su internet dopo che ho letto un piccolo articolo su «La Stampa» di oggi che parlava di qualcosa di simile (in verità non ho più il giornale sotto mano, ma credo che parlasse di una fatwa contro Topolino emessa da uno sceicco)

  • Eneg |

    Non c’è verso, il video segnalato da San Topolino Martire non mi si apre, non gira.
    Tu come hai fatto a vederlo?
    Ho però trovato il testo con la trascrizione del dialogo, che copio (ma dimmi, San Topolino, come hai fatto!).
    Eneg
    Following are excerpts from the final episode of “The Pioneers of Tomorrow,” a children’s TV show featuring Farfour, a Mickey Mouse character in a tuxedo, which aired on Al-Aqsa TV on June 29, 2007:
    Farfour’s grandfather: I want to give you something in trust before I die, and I want you to safeguard it, Farfour.
    Farfour: What is it this trust I am supposed to safeguard, grandpa?
    […]
    Farfour’s grandfather: This land, which was [occupied] in 1948, is the land I inherited from my fathers and forefathers. I want you to protect it. It is a beautiful land, all covered in flowers and olive and palm trees. I want you to take care of it, Farfour.
    Farfour: What is this land called, grandpa?
    Farfour’s grandfather: The land is called Tel Al-Rabi’. But unfortunately, the Jews called it “Tel Aviv” after they occupied it.
    […]
    I want you to safeguard this, Farfour. Keep this key with you. When the land is regained, use this key, Farfour.
    Farfour: This key, grandpa?
    Farfour’s grandfather: That’s right. And these are the documents proving that the land is ours, Farfour. I am entrusting you with this, Farfour. Make sure you don’t give up the land, Farfour.
    Farfour: Don’t worry, grandpa.
    Farfour’s grandfather: Farfour, I am very tired. I feel that I am about to die. I feel very close to the land of Tel Al-Rabi’. I hope you will protect it.
    Farfour: Yes. Grandpa… Grandpa…
    Farfour’s grandfather: Grandpa entrusted me with this great trust, but I don’t know how to liberate this land from the filth of the criminal, plundering Jews, who killed my grandpa and everybody.
    “Farfour is interrogated”
    Farfour: What do you want from me? Why have you brought me here?
    Israeli interrogator: Sit down, my dear Farfour.
    Farfour: I don’t want to.
    Interrogator: Sit down, Farfour.
    Farfour: Okay, I will sit down.
    Tell me what you want.
    Interrogator: We’ve heard your grandfather gave you the keys and the documents of the land.
    Farfour: Who told you?
    Interrogator: It’s none of your business who told us, Farfour. What we need…
    Farfour: Well, what do you want from me?
    Interrogator: Farfour, we want you to give us the land documents.
    Farfour: These are the land documents which my grandpa entrusted to me, so that I would safeguard them and use them to liberate Jerusalem. When the lands are liberated, we will go and live there. Give them to you? My grandpa didn’t tell me to give them to you.
    Interrogator: You’ll get lots of money, and we’ll take the documents, and that’t it.
    Farfour: No, we’re not the kind of peole who sell their land to terrorists.
    Interrogator: Farfour, give us the documents we want.
    Farfour: I’m not giving you the documents.
    Interrogator: Farfour!
    Farfour: I won’t give you the documents.
    Interrogator: Give us the documents, Farfour. Will you or will you not give us the documents, Farfour?
    Farfour: I won’t give them to criminal despicable terrorists.
    Interrogator: You’re calling us despicable terrorists, Farfour?
    “Farfour in prison”
    Host, Saraa, a young girl: Yes, my dear children, we have lost our dearest friend, Farfour. Farfour was martyred while defending his land, the land of his fathers and his forefathers. He was martyred at the hand of the criminals, the murderers, the murderers of innocent children, who killed Iman Hijo, Muhammad Al-Dura, and many others.

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