Siccome può far piacere guardare cosa accade nelle varie conventions del Globo anche a chi non c’è stato, oggi posto (come già alluso) due clip ricavati da due di esse, manifestazioni quasi omonime, ma…
La prima, il Comicon, si è tenuta (come ben sanno i visitors di questo blog) a Napoli durante il ponte del 25 aprile, mentre la seconda, a San Diego, si è chiusa a fine luglio, poco più di una settimana fa.
Si chiama Comic-Con, e tra le altre cose ha una lineetta in più.
Dovete sapere (come se già non lo sapeste) che per i Paesi più civili del nostro, i Fumetti sono un fatto mediaticamente importante, tenuto in considerazione anche dai mass media che da noi sistematicamente e tradizionalmente li snobbano (come tutta un’altra serie di temi che fanno parte della vita, a causa del famigerato killer di nome Auditel).
Ne è la prova questo filmato della rete televisiva USA NBC (quella che debuttò a colori per prima nel 1961, con Walt Disney spalleggiato da Pico De Paperis).
La NBC presenta un reportage sulla convention di San Diego che risulterà divertentissimo per i visitors anglofoni. Ne è protagonista un pupazzo, un burattino, quasi del tutto ignoto in Italia, a parte una sua fugace apparizione a dei vecchi MTV Music Award dove tormentava (se ben ricordo) Eminem e Moby, che si erano “appiccicati”.
Il cane è Triumph, the Insult Comic Dog; lo manovra e gli dà la voce lo scanzonato Robert Smigel.
Questo burattino elementare che fuma il sigaro le spara a zero su tutto e tutti, tiene conferenze (nel montaggio si vede una parte di quella tenuta davanti a una folla oceanica la sera di apertura della convention) e inter-
viene nei programmi televisivi, in questo caso nello show di Conan O’Brien.
Mi ha fatto divertire molto.
Che ne pensate della folla composita e entusiasta del Comicon di San Diego, visitors?
La clip nostrana, invece, è stata girata da un solerte redattore di ComicUs inviato a Partenope in occasione della parte conclusiva della cerimonia di premiazione a Napoli Comicon. Compaiono nella inquadratura (larghissima) Claudio Curcio, Andrea Micheluzzi, io e i vincitori del premio Marco Rizzo e Francesco Ripoli, sceneggiatore e disegnatore sul libro-reportage-graphic novel su Ilaria Alpi: Ilaria Alpi, il prezzo della verità (Becco Giallo, 2007).
Certo, sarebbe meglio se questi “discorsi” del cane parlante fossero sottotitolati, ma credo che sia comunque uno spaccato niente male di come ci si diverte al Comic-con mostrarli lo stesso, anche a giovamento di chi non capisce una palabra.
Qui sotto ho messo come bonus l’intero discorso del maledetto Triumph alla platea di San Diego. Provo a immaginare, senza riuscirci, una situazione analoga in Italia, dove al massimo potrebbe intervenire un Topo Gigio che non è neanche capo di un partito. O un Gabibbo più piccolo di quello vero, magari con dentro un pappagallo parlante.
Tra le righe ho ficcato senza ragione anche una vignetta di Milt Gross, per arricchire il piatto, neh!