I DIRITTI DEGLI AUTORI: una lettera ai colleghi, di Ivo Milazzo

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Qualche decina di post fa, lo scorso 18 aprile, annun-
ciavamo una iniziativa nella scorsa edizione di Napoli COMICON, relativa alla prima proposta di legge di modifica a favore degli autori, proposta che poi (attraverso il rappre-
sentante del SILF/SLC/CGIL, il sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione e animazione, nell’apposita commissione incaricata di stilare il nuovo testo complessivo dell’intera legge sul diritto di autore in Italia, per conformarla alla normativa europea) è stata integralmente inserita nella bozza della nuova legge.

Il testo della legge si può leggere (copiare e conservare, e meglio ancora diffondere fra i colleghi fumettisti) qui.

Oggi, Milazzo fa il punto della situazione, in attesa che il prima possibile, realisticamente alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva, la situazione abbia una svolta decisiva.

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Ringrazio Ivo per averci inviato questa lettera, che prego ai visitors di diffondere nei siti, nei blog e attraverso tutti gli altri canali che possano raggiungere i protagonisti della nostra categoria. Ecco il suo testo.

Cari amici e colleghi,

la presente è sia una lettera per rendervi informati sull’attività che ci deve portare a risolvere l’ormai annoso problema del Diritto d’Autore per il Fumetto, tramite un’integrazione di legge atta a tutelare gli aventi diritto nella loro opera creativa, sia un appello rivolto a tutti gli operatori del settore, autori ed editori, associazioni o semplici appassionati.

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Solo noi possiamo trovare le risorse e mettere il massimo impegno per ottenere una normativa che ci renda una categoria tutelata dalla legge in maniera adeguata come le altre.

Questo è un lungo cammino iniziato dieci anni fa per il diretto interessamento di una parte politica che ci ha portati ad ottenere un consenso trasversale sia nel 2000 alla Camera sia nel 2004 al Senato.

Durante l’ultimo governo Berlusconi-bis è stata istituita una Commissione Consultiva che nel 2007, durante il governo Prodi, ha presentato all’allora Ministro della Cultura, Francesco Rutelli, una proposta di legge sul Diritto d’Autore in linea con le direttive europee, comprendente anche la nostra integrazione.

Ora l’opera di quella parte politica si affiancherà, probabilmente, all’azione della suddetta Commissione nella riproposta di quanto suddetto all’attuale Governo.

Durante il recente Comicon di Napoli si è svolto un incontro per sensibilizzare gli auditori alle nostre necessità e dove si sono presentate le nuove azioni per arrivare alla meta.
L’adesione mediatica da parte della maggioranza di autori, associazioni, editori e appassionati lettori degli anni scorsi si trasformerà in una raccolta di firme, in una serie d’incontri divulgativi tramite associazioni e scuole di fumetto e la formazione di un comitato di rappresentanza.

Non credo che noi si possa attendere ancora per ottenere il giusto riconoscimento.

Il Fumetto è nato in Italia un secolo fa e la legge sul diritto d’autore nel 1941, durante il Ventennio.

La scrittura, l’illustrazione, il cinema, la fotografia hanno negli anni integrato la legge coi mirati migliorativi, noi dobbiamo mettere ancora oggi il primo mattone della nostra casa.

Una corretta tutela di legge è certamente importante per rendere più equilibrato sia il rapporto tra la parte creativa e quella imprenditoriale, sia tra gli autori stessi.

Ci possiamo solo augurare che l’agilità della nostra proposta possa trovare, tramite la forza della nostra azione, la dovuta risposta da parte delle istituzioni.

Ivo Milazzo

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Nella foto in alto, Milazzo è in Brasile (qualche anno fa), con alle spalle il logo di Ken Parker, in occasione della consegna del premio “Minissérie estrangeira”. Con lui i redattori Wagner Augusto, Dorival Vitor Lopes, Franco de Rosa e (a fianco di Ivo, con in mano un libro) Julio Schneider, traduttore del brasiliano Ken Parker. © della foto Universo HQ (che ringrazio).

Intervistamilazzo

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Immediatamente qui sopra, un “tempo supplementare” di Napoli COMICON 2008, con un incontro alla FNAC del capoluogo tenutosi lo scorso 8 giugno per la presentazione del libro Attilio Micheluzzi, architetto d’avventure, edito da Black Velvet. Sono di scena Andrea Micheluzzi (figlio di Attilio), Sergio Brancato e il nostro alino (con l’iniziale notoriamente minuscola, non si paventi il refuso).

Grazie ad alino, ecco anche altri momenti della presenza di Ivo a Napoli COMICON: nel corso di una intervista,m all’incontro con gli autori (il pubblico è folto e partecipe, anche se l’inquadratura non lo mostra) e nel corso della cerimonia di premiazione, in particolare, con Claudio Curcio, prima dell’annuncio del premio all’opera curata da Giorgio Rebuffi e da Annexia sull’integrale di Pugacioff.

Si veda, in merito, la proiezione del lupo della Steppa alle spalle degli astanti.
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  • Hellena |

    Ora ve ne dico io un’altra!
    Leggete qua: http://dagospia.excite.it/articolo_index_41698.html
    Mi limito a riportare quel che ho letto.
    Prometteva loro regali. Cd, dvd, capi d´abbigliamento. Anche soldi. Li faceva cenare o pranzare a casa sua. Li invitava a dormire, a volte in gruppo e poi ne sceglieva uno e lo portava in camera per abusare di lui. Ne approfittava in oratorio o durante i campi estivi organizzati con la parrocchia in luoghi di montagna. Oppure, persino, offriva ripetizioni private in materie in cui erano carenti.
    Sceglieva ragazzini fragili, tutti maschi e minorenni (dagli 11 ai 16 anni), con situazioni familiari problematiche o particolarmente gravi.
    Era questa la tattica di Ruggero Conti, 55 anni, il parroco della chiesa della Natività di Santa Maria Santissima di via di Selva Candida, nella periferia di Roma, a due passi dal Centro di prima accoglienza minorile di Casal di Marmo.
    Un prete molto noto nella capitale tanto che il sindaco di Roma Gianni Alemanno lo aveva scelto in campagna elettorale, insieme ad altri otto esperti
    come:
    – l´immunologo Fernando Aiuti
    – il generale Mario Mori
    – l´attore Luca Barbareschi
    – il regista Pasquale Squitieri
    quale garante per le politiche della periferia e della famiglia.
    È stato arrestato ieri mattina con un ordine di custodia cautelare emesso dal gip Andrea Vardaro su richiesta del pm Francesco Scavo, eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma diretto dal maggiore Lorenzo Sabatino.
    L´accusa è di violenza sessuale continua e aggravata.
    —————–
    Non c’è NULLA da ridere!
    Dietro a scelte CRIMINALI come questa si trovano disperazioni, orrori e nefandezze.
    In qualità di educatore e anche di sacerdote, Ruggero Conti aveva la responsabilità dell´educazione spirituale dei ragazzi, della loro istruzione e anche, probabilmente per le situazioni disagiate in cui si trovavano a vivere i minori, svolgeva, quando erano affidati alle sue cure, funzioni di vigilanza e di custodia. Fatto, questo, che, se accertato, renderebbe ancora più odioso il suo crimine.
    Così come lo rende ancora più odioso la circostanza che il sacerdote costringesse i ragazzini a guardare film pornografici prima di compiere gli abusi. Sembrerebbe che non sia stato, a questo proposito, mai consumato un rapporto completo. Il materiale pornografico è stato trovato nell´appartamento del sacerdote nel corso di una perquisizione.
    «È un´indagine triste che ci ha sconvolto» dicono gli inquirenti che seguono le indagini. «Si tratta di ragazzi che credevano nell´istituzione chiesa e che avevano trovato un punto di riferimento nella religione. I verbali delle loro testimonianze dovrebbero essere letti dall´autorità ecclesiastica massima perché si renda conto di cosa viene fatto a questi ragazzi».
    Già lo scorso anno il prete era stato sospeso dalle sue funzioni in parrocchia per un mese, per gli stessi motivi che lo vedono oggi nel carcere di Regina Coeli.
    Dagospia 01 Luglio 2008
    *°°°°°
    Di mio aggiungo che non sapevo che i neofascisti avessero anche questo “vizietto”…
    H.

  • La Venexiana |

    Parlando di diritti delle persone, e dei territori, in epoca di “federalismo quando fa comodo”, non ho visto grandi esultanze per una notizia importantissima, che riguarda anche i fumettisti, perché no, e mica solo quelli che abitano nella Padania veneta!
    Il TAR VENETO ha bloccato i lavori per la Ederle 2!
    Il Tribunale amministrativo regionale veneto ha emesso una ordinanza che ha accolto la sospensione dei lavori di costruzione della nuova base statunitense in Vicenza.
    Secondo il sindaco della città, Achille Variati, il Tar ha motivato la sospensione con l’assenza di una specifica autorizzazione da parte del governo e con la violazione delle procedure delle gare d’appalto, che non avrebbero rispettato né le norme italiane né quelle europee. Ma anche con la mancata consultazione dei cittadini, che ora dovranno essere chiamati a esprimersi in un referendum.
    Il ricorso presso il Tar era stato proposto dall’associazione Codacons e dal Coordinamento dei comitati che si battono contro l’ampliamento della base Usa.
    http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_185.html
    Adesso passeranno dei mesi, ma se non altro una nefandezza, sulla testa dei cittadini, e mooooolo gradita a figuri come il Sergent Pepper La Russa, e in stand by.
    La mia speranza è che vinca Obama (o se proprio non si può, quantomeno Hillary) e questo possa essere ridiscusso.
    Il Tar ha agito con giustizia e legalità, speriamo anche i cittadini (per quando, del popolo italiano ho imparato a non fidarmi da svariati anni: una quindicina). Godrei nello sperimentare che fosse proprio il governo americano, con un capo ben più illuminato di questo “war president” che è toccato disgraziatamente al mondo, a fare una pernacchia sul muso ai militaristi italiani.
    Venex

  • Gianfranco Goria |

    Ok. Agganciàti su afnews.info via SILF.

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