Vladimir, il più rilevante fra gli autori presenti alla scorsa edizione di Napoli COMICON, che ha intrattenuto con verve senza pari i 27mila ospiti senza lesinare autografi e arabeschi a chicches-
sia, apre il post odierno relativo al “Pellitteri Anime Tour” organizzato insieme a varie strutture locali dalla benemerita Casa Editrice Tunué.
Alla sinistra del “primo artista” Vladimir, scorgia-
mo il giovane Giorgio Fratini (allievo a suo tempo di corsi fumettistici tenuti dal presente blogger, e di cui sono orgoglioso; è uscito di recente per le edizioni Becco Giallo il suo libro Sonno elefante. I muri hanno orecchie). Ancora più a sinistra, l’imberrettato Terry Moore.
Nel suo tour attraverso vari capolughi dello Stivale, Pellitteri discetterà della sua ultima fatica, l’incredibile tomo di 600 fittissime pagine (scarne di illustrazioni) dal titolo Il Drago e la Saetta, un‘analisi sociologica di come l’immaginario pop giapponese (dai disegni animati ai fumetti, dai robot ai cyborg, dalla tecnologia alla moda) sia giunto in vari paesi occidentali, Italia in primis, in fasi storiche (dagli anni Settanta a oggi) e con strategie particolari (identificate nelle figure della macchina, dell’infante e della mutazione).
Incrociando una tappa del mio personale eterno tour per il Globo, Marco approda a Firenze, dove lo introdurrò il prossimo mercoledì 21 maggio alla nota Scuola internazionale di Comics (Via del Corso n. 1, partecipate, gente, partecipate!) alle 15.30.
Il saggio presenta un affresco teorico di grande ampiezza argomentativa e si configura come l’opera di assoluto riferimento per gli studi del settore. Sarà sicuramente interessante per chi conosce gli anime, da chi lo fa per lavoro ai grandi appassionati, cresciuti con i manga e i cartoon nipponici. Il testo aiuta inoltre a conoscere un punto di vista insolito per l’interpretazione di quella parte di mondo che esporta innovazione e creatività.
Marco Pellitteri (Palermo 1974), si può definire un sociologo dei media. Suoi contributi si trovano in riviste nazionali (fra cui Storia e problemi contemporanei, Liber, Il Pepeverde, LG Argomenti, Valore Scuola, Childhood and Society) e straniere (The Japanese Journal of Animation Studies, International Journal of Comic Art, Mechademia), in libri collettanei e atti di convegni in Italia e all’estero.
Ha lavorato con l’università di Trento, il CERI di Parigi, l’Istituto IARD, l’AESVI. È autore dei libri Sense of Comics(1998), Mazinga Nostalgia (1999), Conoscere l’animazione (2004) e cura-
tore del volume Anatomia di Pokémon (2002). Per Tunué dirige le collane di saggistica «Lapilli» e «Le virgole».
Gli altri incontri avvengono nelle seguenti date:
16 maggio: libreria Equilibri (Milano), oggi, alle 18.30
Relatore Matteo Stefanelli.
17 maggio: Centro Andrea Pazienza (Cremona) alle 18.00
Relatore Michele Ginevra.
18 maggio: Biblioteca di Manerbio (BS) alle 17.30
22 maggio: libreria Odradek (Roma) alle 18.30
Con la presenza di Gianluca Di Fratta.
Tutte le info aggiornate su:
http://www.tunue.com/page.php?idArt=7633
E già che ci siamo, aggiungiamo che la casa editrice Tunué ha punbblicato anche il nuovo fumetto di Mauro Cao, questa volta in coppia con Lucio Perrimezzi, dal titolo Stupidomondo, e il fumetto di Giovanni Marchese e Luca Patanè, Ti sto cercando.
Le altre immagini: ancora Vlad, mentre il 23 aprile scorso si recava al COMICON con la Lambretta di Attilio Micheluzzi, in compagnia dell’amica Nina (figlia dl fumettista francese Mathieu Sapin, ospite fra gli altri dell’edizione 2008).
Sopra, visto che in questi giorni si è chiacchierato tanto del Caso Schifani, sembra opportuno dissipare questo nebbiosamente fosco pensiero, introducendo il Caso Schifano. Ecco quindi una singolare interpretazione pittorica di Donald Duck eseguita a suo tempo dal pittore Mario Schifano.