Come avevamo annunciato qualche tempo fa, a Napoli Comicon (dal 24 al 28 prossimi, e poi con esposizioni che si protrarranno per alcune settimane a Castel Sant’Elmo) giunge per la “prima volta” anche Ivo Milazzo, presente oltre che come grande fumettista anche per un incontro sul diritto d’autore, al quale si auspicano presenze di giornalisti, fumettisti navigati, ma anche di giovani promesse, che possono rivolgere a Ivo e ai presenti tutte le domande che chi si addentra in questo complesso settore si fa, spesso senza trovare degna risposta.
Milazzo è stato il testimonial della prima proposta di legge di modifica a favore degli autori, proposta che poi (attraverso il rappresentante del SILF/SLC/CGIL, il sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione e animazione, nell’apposita commissione incaricata di stilare il nuovo testo complessivo dell’intera legge sul diritto di autore in Italia, per conformarla alla normativa europea) è stata integralmente inserita nella bozza della nuova legge.
A Napoli, Milazzo riproporrà all’attenzione del pubblico la questione, in vista della stesura definitiva e della relativa votazione che avrà luogo con la nuova legislatura. Ecco il comunicato di Ivo, rivolto a tutti gli autori di fumetti, e che sarà diffuso a Napoli.
“La presente raccolta di firme è necessaria per convincere il governo in carica ad approvare la proposta di legge n° 6681 per gli autori di fumetti, ad integrazione della legge sul Diritto d’Autore n° 633 del 22 aprile 1941, o il nuovo testo legge, che la comprende, presentato il 18/12/2008 al Ministro Francesco Rutelli dal presidente del Comitato Consultivo Dott. Alberto Maria Gambino.
La suddetta proposta è stata presentata alla Camera nel 2000 e al Senato nel 2004, ma, nonostante il consenso trasversale di tutte le forze politiche dell’arco parlamentare in entrambi i casi, ad oggi non siamo riusciti ad arrivare all’agognata meta per un annoso vuoto giuridico.
In Italia il Fumetto, nato ufficialmente pochi mesi dopo il Cinema, deve ancor’oggi esistere a livello legislativo e questa mancanza ha creato non pochi problemi agli autori delle parole e dei disegni che hanno riempito l’immaginario di milioni di lettori di tutte le generazioni.
L’augurio che ci facciamo è che il riscontrare l’adesione fisica, oltre che virtuale, alla proposta da parte di autori, editori, associazioni, simpatizzanti, ecc… muova le coscienze di chi, mandato ad occuparsi degl’interessi di tutti i cittadini, trovi il tempo per riconoscerci almeno il diritto di esistere nella tutela dei nostri diritti.”
TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE
Art. 64-septies.
1. Nelle opere dell’arte del disegno cosiddette “a fumetti” la parte letteraria e la parte grafica sono inscindibili ed essenziali nell’azione creativa della narrazione, e pertanto il contributo dell’autore letterario e di quello grafico si considerano equivalenti, anche ai fini dell’utilizzazione economica dell’opera; l’esercizio dei diritti di utilizzazione economica, in percentuale alla vendita o nelle varie forme di sfruttamento, spetta all’autore o ai coautori in parti uguali; solo nella fase produttiva dell’opera stessa, in considerazione della disparità di tempo necessario alle due parti creative per la sua realizzazione, il compenso, a pagina o a percentuale, ripartito tra le parti in maniera proporzionale; le tavole originali sono di proprietà degli autori.
2. Qualora l’autore letterario ovvero quello grafico abbia contribuito in via esclusiva alla caratterizzazione dei personaggi delle opere di cui al comma 1, i diritti sui personaggi stessi competono a tale singolo autore.
3. Nelle opere “a fumetti” di produzione seriale che necessitano dell’apporto di collaboratori, si considerano autori o coautori titolari della serie, con diritto di supervisione sul prodotto, lo scrittore e il disegnatore ideatori ed iniziatori della serie stessa; i collaboratori delle opere “a fumetti” di produzione seriale sono autori solo della propria produzione e proprietari in percentuale dei diritti per quanto attiene alle ristampe o riedizioni, alle vendite all’estero o a qualsiasi altro sfruttamento della stessa; la libera contrattazione tra le parti stabilisce la percentuale dei diritti spettanti ai collaboratori».
Un grazie anticipato a tutti coloro che ci soster-
ranno con la loro firma.
Nelle foto, Ivo Milazzo. In quella storica qui a lato (degli an-
ni Set-
tanta), quasi irricono-
scibile, è quello che non guarda in macchina. Sono con lui, da sinistra Mort Walker, Giancarlo Berardi e Luciano Bottaro.
Informazioni sull’iniziativa e sulla rassegna, a info@comicon.it
Per la logistica, ecco:
COME RAGGIUNGERCI
Castel Sant’Elmo è in via Tito Angelini 20.
In macchina
Uscendo dall’autostrada (A1 da Nord, A3 da Sud o A16 da Sud-Est), si deve imboccare la Tangenziale in direzione Pozzuoli. In Tangenziale bisogna uscire al Vomero (uscita 9) e prendere la rampa via Caldieri, seguire il senso di marcia mantenendosi sulla destra, svoltare in via Mascagni e proseguire sulla salita di via Tosti. Al semaforo svoltare a sinistra in via Cilea, salire fino a quando si deve svoltare obbligatoriamente a destra in via Luca Giordano, poi a sinistra quando si è obbligati a prendere via Cimarosa; svoltare quindi a sinistra in via Bernini. Arrivati in piazza Vanvitelli, svoltare a destra per via Scarlatti e all’incrocio a sinistra in via Morghen. Alla fine di via Morghen si arriva a Castel Sant’Elmo.
In aereo
All’Aereoporto di Capodichino è presente un servizio di Taxi. Castel Sant’Elmo dista circa 15 minuti, una volta imboccata la Tangenziale, che è vicinissima all’uscita dell’Aereoporto. E’ presente anche un servizio di autobus per il centro città (3S e Alibus).
In treno
Arrivati alla Stazione Centrale. usare il sottopassaggio per Piazza Garibaldi e prendere la Metropolitana Linea 2 direzione Pozzuoli, scendere a Cavour, percorrere il sottopassaggio che conduce alla fermata Museo della Linea 1. Presa la direzione Piscinola, scendere alla fermata Vanvitelli, collegata con un servizio autobus (V1) per Castel Sant’Elmo.
In collaborazione con l’Azienda Napoletana di Mobilità viene intensificato per Napoli COMICON il collegamento tramite navetta (V1) da piazza Vanvitelli a Castel Sant’Elmo.