Gli altri pezzulli del reportage sul Festival internazionale della Bande Dessinée di Angoulême languono, ma ecco una notizia che, a grandi linee, vi si può collegare (anche solo per il fatto personale che alla kermesse ho incon-
trato entrambi gli autori di questa nuova serie)…
Qui si parla di Epic-
tète, che è una nuova serie a fumetti (strisce per la precisio-
ne) scritta da Guillaume Bianco (Will, Hot-Dog…, si veda il suo blog al seguente address: http://guillaumebianco.blogspot.com/) e disegnata da Sergio Algozzino, che gioca sul con-
cetto di fumetto con un personaggio che non vorrebbe altro che evadere dalla striscia in cui viene disegnato.
Ecco come si autodescrive il personaggio:
“Je m’appelle Épictète.
Je suis né de l’imagination torturée de Guillaume Bian-
co, et de la plu-
me angoissée de Sergio Algoz-
zino… En bon souffre douleur, mon nom a été inspiré de celui du célèbre esclave philo-
sophe boîteux… Il s’était laissé cassé la jambe sans broncher… Difficile de faire preuve d’ironie et de resté stoïque lorsque l’on est prison-
nier d’une case de B.d… Et l’actualité qui ne fait rien pour me remonter le moral…”
Épictète
Così, invece, descrivono i due autori il loro progetto:
“Pubblicato oltralpe mensilmente (sul Lanfeust Mag della Soleil), approda adesso sulla rete con un blog che alternerà strip a piccole animazioni e cazzatelle varie.
In continua evoluzione, siamo ansiosi di avere un vostro parere.
I commenti saranno graditi.
Precauzione per l’uso: è in francese (almeno per il momento).”
Ce n’eravamo accorti!
© Bianco/Algozzino