Ecco le novità per venerdì prossimo, giorno 11, circa la prima “seduta” dell’anno presso la Scuola Internazionale dei Comics.
In questo post si parla di ciò, ma anche di un lavoro a fumetti assai interessante di uno dei nostri amici-colleghi che frequentano il seminario: Il Dottor Male di Luca Leonetti, al quale appartengono la mezza tavola di apertura e quella sotto. Si tratta della ventiduesima dell’opera, di futura (e non lontana) pubblicazione per conto dell’editore Nicola Pesce.
Rispetto al seminario, si cambia registro, passando ad analizzare una fase importante nella storia del Fumetto in Italia, verso e durante il Boom economico. Si parlerà de Il Monello, de L’Intrepido, di altre varie pubblicazioni a fumetti popolari e dei disegni animati di quel periodo: Carosello, con la sintesi dei fratelli Pagot e della Gammafilm, e così via.
Ogni contributo vostro (o frequentatori del seminario) sarà ben accetto come sempre. Portate cose, e le condivideremo. 🙂
In contemporanea, si accenna alla nascita del fumetto nero (Diabolik, Kriminal, sino alle evoluzioni di Alan Ford e dei pocket sexy di Milo Manara & C.). Poi, l’arrivo dei Maestri: Dino Battaglia, Sergio Toppi… Gli eroi della scuola francese e belga contemporanea: Tintin, Spirou, Blake & Mortimer e la “ligne claire”.
La nascita delle riviste (dal 1965 in poi, per quei primi pio-
nieristici anni). L’animazione coeva in Italia, dal respiro internazionale (West and Soda, Vip mio fratello Superuo-
mo), i corti di Bruno Bozzetto.
Solo in quanto sopra esposto c’è il contenuto di un semina-
rio intero. Riusciremo far entrare tutto in tre ore?
Non credo, in effetti.
Partiamo da un punto, e poi andiamo avanti a rotta di collo, magari mostrando cose diverse per le tre fasce triorarie. Una delle solite maratone, insomma.
L’esercitazione consisterà nel cimentarsi nella creazione di personaggi papabili per dei disegni animati “sintetici”, con pochi tratti, come Caio Gregorio, o Mammut, Babbut e Figliut (con matita grassa, pennarello etc.)…
Torniamo al Dottor Male. Di cosa si tratta?
L’abbiamo chiesto al suo autore, che così ci ha risposto:
Le straordinarie disavventure ermetiche del dottor Male nasce tre anni fa, la sera di Natale. L’intreccio psicologico tra i personaggi è la prima cosa che ho avuto in mente. Questi personaggi sono il dottor Male (il teorizzatore folle ed ermetico della “nouslogia”), il leone (l’entusiasta assistente del dottor Male) e il coniglio (lo scettico protagonista della vicenda).
L’idea vera e propria è legata alla nouslogia stessa, un teoria che prende ispirazione dall’alchimia e dalla psicoanalisi, il tutto ribaltato in una chiave negativa, dove il fine non è l’illuminazione o la conoscenza di se stessi, ma lo sviluppo della propria immaginazione per l’autoannullamento di sé e dei ricordi che gli altri hanno di te.
Volevo inventare una teoria, ma poi ho pensato: “È talmente assurda che tutti i filosofi mi daranno contro; allora ci faccio un fumetto, così rimane nel campo della fantasia e nessuno mi può rimproverare nulla!”
A parte gli scherzi, la nouslogia è una vera invenzione, senza nessuna pretesa scientifica. Ha solo un intento narrativo e autoterapeutico, è la vera protagonista di questo fumetto ancor prima dei personaggi.
Ma il motore di tutta la vicenda è il coniglio, che suo malgrado si trova costretto a impararla, quando invece non ne vuole sapere assolutamente nulla.
Ho fatto di tutto per rappresentare il suo spaesamento e la sua costernazione di fronte agli esperimenti e alle teorie del dottor Male in chiave ironica, a volte demenziale.
Questo era l’antipasto. Il seguito al prossimo, malefico post.
La ragazza della foto è la mitica Sara, dea ex machina dell’istituzione, di ritorno da Cuba tutta abbronzata:
Per il momento, tutti i commenti o le curiosità (le domande, le obiezioni, le lodi) saranno graditisimmi!