Tramite France-
sco Co-
niglio ho scoperto che il vec-
chio ami-
co Rena-to Gaita, del quo-
tidiano romano Il Mes-
saggero, mi ha re-
censito due gior-
ni fa, in-
sieme ad altre prelibatezze attualmente il libreria. La rubrica completa è on line qui: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=15644&sez=HOME_PIACERI
Lo ri-ricito, ringraziandolo!
Al pari di quanto faccio nei confronti de L’Unità, che mi ha recensito altrettantemente lo stesso giorno nella rubrica Il calzino di Bart, fondata dall’altro fumettocronista di vecchia data Renato Pallavicini (giustamente premiato per la sua lunga attività a un vecchia e benemerita Expocartoon) e vergata per l’occasione da Stefano Vicini.
Infine (e con ciò chiudo, con una aggiunta della domenica ventitré), grazie anche a Francesco Borgonovo di Libero, che mi lascia uno spazio d’onore (o almeno così mi pare) nel suo articolone Combattono in calzamaglia per il Corano e la Torah.
Così, abbiamo coperto tutto l’arco costituzionale bipartisanamente, convergenze parallele incluse.
In questo post lievemente autoreferenziale aggiungo un altro paio di auguri grafici che condivido con la collettività: quello dell’agenzia letteraria Red Whale (ciao a tutti, e in particolar modo a Katja Centomo e Francesco Arti-
bani) e quello della grafica superstar Giulia Spànghero (saludos et bacios!).
ROMA (20 dicembre) – Un Natale a fumetti. Tanti libri di ogni genere, dal drammatico alla fiaba, dall’umorismo ad avventure hard. A brillare, comunque, sono le storie, in un felice connubio tra disegni e testi. E non mancano saggi approfonditi e interessanti. Come Irripetibili. Le gran-
di stagioni del fumetto italiano, un appassionato e divertente racconto della storia dei comics italiani, in particolare di quella felice stagione iniziata nel 1965 con la nascita di Linus e del Festival di Lucca e proseguita per più di un trentennio.
Autore del volume (pubblicato da Coniglio editore, 352 pagine ricche di disegni, illustrazioni e fotografie, 28 euro) è Luca Boschi, fumettista, saggista, protagonista della scena fumettistica italiana, attualmente direttore artistico di Napoli Comicon, il Salone internazionale del fumetto di Napoli.
Gli anni raccontati da Luca Boschi sono quelli di grandi maestri, Crepax, Buzzelli, Pratt, Manara, Giardino, Battaglia, Jacovitti, Pazienza, Micheluzzi, Toppi, Magnus, Bonvi. L’epoca delle riviste storiche, Linus, Alter, Corto Maltese, L’Eternauta, Comic Art, Pilot, Orient Express, Torpedo, Il Grifo, Il Mago, Eureka, Frigidaire, Metal Hurlant, Cannibale e tante altre, tutte ormai chiuse da tempo.
La stagione di indimenticabili personaggi, da Corto Maltese a Max Fridman, da Valentina ad Alack Sinner, da Dylan Dog e tutti gli altri eroi pubblicati dall’editore Sergio Bonelli a fianco di Tex Willer, da Alan Ford a Lo Sconosciuto, Marcel Labrume, Petra Chérie.
Luca Boschi analizza tutto questo, mescolando storia, cronaca, biografie, interviste, ricordi, aneddoti, retroscena e anche pettegolezzi. Non dimenticando lo sfondo, il Sessantotto, il ’77, gli avvenimenti sociali e culturali, il riflusso degli anni Ottanta. Con un finale un po’ amaro, perché l’autore mette a raffronto quel capitolo, spesso rimosso, con “la soffocante immanenza dei nostri giorni”.
DAI FUMETTI AI CARTONI ANIMATI
E’ il magico mondo di Cartoonia al centro del libro Biancaneve e i suoi fratelli. ll grande cine-
ma di animazione da Walt Disney a Shrek (Gremese edi-
tore, 200 pagine patinate, con un centinaio di illustrazioni a colori, 30 euro). Lo ha scritto Gianni Maritati, giornalista del Tg 1, esperto del cinema d’animazione su cui ha realizzato molti servizi televisivi e articoli.
L’autore passa in rassegna i temi affrontati dai film animati: fami-
glia, amicizia, amore, natura, religione, morte, erotismo. Nel saggio di Maritati si ritrovano tutte le grandi opere e gli autori che hanno fatto la storia dell’animazione mondiale. Da Biancaneve a Cenerentola, da Roger Rabbit a La città incantata di Hayao Miyazaki, da Bambi a Shrek, da Lilli e il vagabondo ai personaggi di Bruno Bozzetto, Monsters & Co., Akira, “Galline in fuga” della Aardman, La gabbianella e il gatto di Enzo D’Alò.
Una lunga carrellata, una panoramica completa ed esauriente, di cui diamo soltanto pochi cenni. Il saggio di Gianni Maritati comprende pure oltre 300 schede di film, coprendo 70 anni di animazione, dal 1937 al 2007, un “Archivio cronologico della fantasia colorata”.
Basta! Il resto, nel link sopra citato!