Nuove comunicazioni micidiali su ipotetici (e speriamo schivabili) attacchi alla libertà di espressione, e alla titolarità del diritto d’autore, ci giungono da SILF/SLC/CGIL (il sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione, animazione).
In Italia, recita il testo del SILF (come segnalato più volte a suo tempo su afNews, e anche da noi di straforo qualche giorno fa), un’apposita Commissione Ministeriale sta stilando il nuovo testo completo della Legge sul Diritto di Autore per adeguarla alla normativa europea.
Il Comitato consultivo per il diritto d’autore si è riunito la settimana scorsa presso il Ministero, comitato nel quale il sindacato di categoria ha un rappresentante.
In tale occasione, il Presidente della Commissione ha annunciato che il 18 dicembre (“Il tempo è vicino”, diceva qualcuno), a Palazzo Chigi, il SILF incontrerà il ministro Rutelli per consegnargli il nuovo testo di legge sul diritto d’autore. Di tutta la legge.
“I tempi sono questi”, prosegue il comunicato: “entro il 7 dicembre dobbiamo far pervenire al ministero i nostri emen-
damenti agli emendamenti (al testo attuale della legge) già presentati (fra questi, anche il testo della proposta di legge a suo tempo proposta che aveva come testimonial Ivo Milazzo).
“In questi giorni il ministero stesso ci farà pervenire il testo sul quale lavorare. Con le altre associazioni di autori presenti in SIAE ci si sta organizzando per cercare di poter portare avanti un lavoro comune, tenuto conto delle esigue risorse a nostra disposizione rispetto a quelle di Confindustria, e le altre controparti imprenditoriali, che, avendo a disposizioni altisonanti studi di avvocati possono permettersi tempi rapidissimi.
“Alcune delle questioni più rilevanti riguardano Internet, l’online e le nuove tecnologie, naturalmente. Va detto che, al momento, ci sono casi che richiedono molta attenzione, come da un lato i gestori di rete e le emittenti che, per incrementare i loro incassi e aumentare gli abbonamenti, vorrebbero abolire tout court il diritto d’autore; dall’altro i produttori e gli editori non vogliono nessun tipo di apertura, o meglio, cercano di approfittare della situazione per introdurre riforme che spingano verso il copyright anglosassone piuttosto che restare nell’ambito (più “umano”) del diritto d’autore europeo.
“Per capirci, uno di loro ha proposto un articolo che introdurrebbe la cessione totale (dietro compenso forfait) del diritto dall’autore al produttore. Insomma l’esproprio totale dei diritti degli autori.
“In mezzo ci siamo proprio noi autori che siamo per aperture, ma solo se compensate da alcune forme di garanzie. Per giunta, come si accennava, i tempi che ci sono stati concessi, guarda caso, sono strettissimi (qualcuno ieri li ha definiti “tempi assassini”): i nostri emendamenti devono per forza pervenire entro il 5 dicembre 2007. Il testo attuale della legge lo trovate al sito di Interlex: http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm.
“Autori: potete inviare vostre ulteriori concrete e dettagliate proposte di modifica al SILF: silf-slc@mail.cgil.it, ma il tempo è davvero poco.
“Noi ci stiamo lavorando a tempo pieno, perché non basterà “incrociare le dita” per evitare danni al diritto di autore.”
Fine del comunicato, per commentare il quale abbiamo usato qualche bella immagine del solito, beneamato, John K.
Fred Flintstones e Barney Rubble, ovviamente, sono creazioni di Hanna-Barbera, e © Warner Bros.