TUTTI SU YOUTUBE (FORSE ANCHE FABIO MUSSI)!

Fabiomussi

Ci sono svariate cose che mi riguardano, in rete, sottoforma di video.
Ne ho verificate/i, dietro adeguata segnala-
zione di compiacenti amici e impudenti ficcanaso, alcune/i.

Quello che si può vedere alla pagina

http://www.youtube.com/watch?v=
GM1OG1blQic

… è un video d’epoca, per così dire. Una in-
tervista che senza esagerare risale al periodo in cui avevo realizzato le paginette su Enzo Biagi di qualche post fa. Venivo intervistato in uno spazio di approfondimento culturale del TG 3 dal giornalista Marco Hagge, su Disney, Oswald the Rabbit, Floyd Gottfredson e altro, più o meno quando uscì l’albone, realizzato con Alberto Becattini per conto del Funny Club dal titolo “Disney Index”.

Intanto, come intermezzo alla lettura e alla navigation, UN QUIZ.
Vorrrrrrrrrrrremmo sapere chi è il valente fumettista che ha brillantemente caricaturato l’onorevole Fabio Mussi a inizio di post.
E, se possibile, in quale contesto. Il fatto che l’immagine sa u po’ rovinata può mettere sull’avviso, o suggerire qualcosa.

Si accettano qui le proposte di risposte.

Il vincitore non si pentirà di avere vinto.

Astenersi anomimi e perditempo.

Soddisfatti o rimborsti, meglio se entrambi.

Blog_con_donofrio_1986

La foto qui a destra, scattata all’interno del Palasport di Lucca nel 1986 da Mario Cossu, quando ero correspon-
sabile della rassegna di animazione con Luca Raffaelli, Federico Fiec-
coni e Vito Lo Russo, con l’apporto creativo di Silvia Pompei (oggi uni-
co animatore italiano, e anzi dirò di pù: unica ANIMATRICE italiana del lungometraggio dei Simpson).

Il signore con cui discetto è D’Onofrio, il regista della trasmissione di Rai 3 a cui si riferisce un video di YouTube, penso fratello di Gianfranco, e co-autore con Benini e Nelli dell’antico programma radiofonico “Il grillo canterino” (con “Gano il duro di San Frediano”, con “Pòrvere l’ultimo cenciaiòlo fiorentino”, con “Don Masino”, con “L’Irisse e l’Annèrisse”), che forse Marco Barlotti bambino avrà ascoltato, negli anni Sessanta.

E torniamo ai video. Per potervisi connettere, bisogna copiare la riga e incollarla nello spazio in alto della pagina. I link (purtroppo) non sono attivi automaticamente, se non nei commenti.

Nel filmato del link che segue, sono a Torino non troppi mesi fa, con Gianpaolo Bombara, a presentare alla Fiera del Libro il libro “Aroldo”, di Luciano Bottaro; operatore e riversatore nel web è l’ineffabile Claudio Sacchi:

http://video.google.it/videoplay?docid=-8175443540249753825

Quelli seguenti risalgono al 1986, e sono due interviste di un più ampio programma girato al Palasport di Lucca in occasione del Salone Internazionale dei Comics, con la regia di D’Onofrio, nel quale Marco Hagge intervistava Franco Fossati e (ancora!) il presente blogger, nell’epoca in cui nemmeno la rete era stata prevista purfinanco dal più visionario fra gli scrittori di science fiction:

Luca: http://www.youtube.com/watch?v=tWVJoLJBlds

Franco Fossati: http://www.youtube.com/watch?v=6kwPXVcHlak

Alle pagine di Youtube che seguono, invece, possiamo vedere il giovane Alberto Becattini in compagnia del navigato conduttore, diversamente giovane, Bruno Gambarotta, in occasione di “Lascia o Raddoppia” edizione fine secolo:

http://www.youtube.com/watch?v=6RhYX1eMqRA
http://www.youtube.com/watch?v=fw3tIXksXQ0

Alberto partecipava come concorrente, ovviamente portando come materia un tema fumettistico, in particolare “Topolino” (compresi i disegni animati).

Intervistato da Marco Barlotti, Becattini questo aggiunge: “Per la cronaca, ero arrivato ad aver vinto 36 milioni di lire quando mi fecero la strana domanda su Taliaferro (che secondo loro era stato “sceneggiatore nel mondo dello spettacolo”), e poi mi riammisero (dopo un mesetto, mi pare) ma ripartendo da 18 milioni. Feci altre due puntate, e all’ultima decisi di giocarmi il jolly, perché se avessi vinto già sapevo che avrei lasciato. Vinsi dunque 75 milioni e me la diedi a gambe. Non era, tuttavia, quella, l’ultima puntata della trasmissione, e se ben ricordo ci furono almeno altri due o tre campioni dopo di me (ma anche molti eliminati!). Partecipai ad altre due puntate ma in modo non competitivo. In totale feci sei puntate da concorrente e due da ospite.”

Grazie a Francesco Spreafico, Marco Barlotti, Uilli, Frank Stajano, Gianpaolo Bombara e a tutti quelli che sanno di meritare un ringraziamento!

  • luca boschi |

    Ebbene sì, avete indovinato subito tutti quanti!!!
    Il dettaglio del “falso Mussi”, benché somigliantissimo, è tratto da un’immagine realizzata da Pier Lorenzo De Vita quando di Mussi non c’era l’ombra né sulle scene politiche, né della cronaca…
    La serie di cui la vignetta fa parte è quella di Mopsi, Giso e Leo, indimenticata e indimenticabile. Chiederei, se possibile, a chi so io (e lui sa a chi mi riferisco) di inviarci la scansione della vignetta completa, per postarla quanto prima, con profitto di tutti.
    Una bella ristampa di questi episodi, mai letti integralmente, sarebbe benaugurata, anche come omaggio a un grande Maestro del passato, che come dice suo figlio Massimo era avanti di parecchi decenni su svariati suoi colleghi.
    Chi fosse interessato, puo’ trovare alcune rarissime tavole originali del trio ancora in vendita presso un retailer antiquario che si sta facendo un’ottima reputazione (come venditore di rarità e oggetti di pregio): Stefano Bartolomei de Il Penny.
    A chi vuole, offro un contatto con lui. Ci sono pochissime tavole disponibili (forse cinque in tutto, se non meno), provenienti dagli eredi De Vita, dopodiché stop!
    L.

  • Floyd75 |

    Forse l’assenza di ulteriori indizi (o depistaggi) ha indotto i frequentatori del blog a pensare che Mussi sia opera di De Vita. O no??

  • Mariantonietta Sorrentino |

    Luca ,questo Cimino, creatore di tante espressioni colorite e originali, è imperdibile.
    Grazie della spiegazione.
    Darò a Marco Hagge i tuoi saluti. 🙂

  • Willi |

    In effetti l’onorevole Mussi sembra riscuotere non moltissimo interesse… o forse i lettori del blog pensano di essere stati esaurienti e risolutivi nelle risposte

  • luca boschi |

    Carissima Mariantonietta, molto interessante! 🙂
    Se vedi Marco Hagge, salutamelo!
    Rispetto a Rodolfo Cimino, per esempio, personalmente credo di aver imparato da lui il termine “usucapione”, pensando che fosse frutto della sua creatività, prima di imbattermici di nuovo nel corso degli studi in giurisprudenza.
    Nelle sue storie ci sono sentenze classiche come “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, alternate ad espressioni
    davvero insolite e inedite, come “cucurbitoni di talleri trittonghiani”, “scolopacide”, “orologio a gufone”, “turbinio magitecnico”, “fluidificatore minerario”, “poponi di mare”, “patate autosbuccianti”, “elasticolina (del Barone Giallo)”, invenzioni come “i tre denti del tridentauro”, o dozzine di terre e regioni fantastiche come la Georgianatolia…
    Manuel, Alle e altri colti fans, che ci seguono sometimes su questo blog, con l’aiuto di alcuni complici ne hanno enumerate una cifra esorbitante, componendo un possibile atlante della geografia ciminiana.
    Ciao per il momento e a presto!
    E… OPS! Osservando questo thread (chiamandolo così, parlandone da vivo) mi accorgo di non aver mai fornito la soluzione del quiz sull’onorevole Mussi!!!

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