ALLA REDAZIONE DEL SITO LUCCA COMICS & GAMES WIKIPEDIA, di Rinaldo Traini

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Rinaldo Traini, nella foto con Ernesto Guido Laura, invia anche a noi la lettera che ha spedito a Wikipedia per rettificare un buon numero di imprecisioni relative alle manifestazioni di Comics ospitate dalla città di Lucca.

Alla redazione del sito: Lucca Comics & Games WIKIPEDIA

Comics-65Cari amici di Wikipedia, Vi scrivo perché oggi sono capitato sul sito Lucca Comics & Games Wikipedia, con l’intenzione di avere notizie sullo svolgimento della manifestazione conclusasi domenica 4 novembre.

Sono rimasto sconcertato dalle imprecisioni storiche sull’origine della manifestazione che a quanto si legge (anche nella breve versione inglese desunta evidentemente da quella italiana) sarebbe stata fondata nel 1966.

Il testo farebbe quindi pensare che l’attuale edizione sia l’erede di quella lontana prima edizione svoltasi ben 46 anni fa. Infatti nelle notizie storiche si riferiscono dettagli (approssimativi) di alcune edizioni del Salone Internazionale dei Comics svoltesi a Lucca tra il 1975 (Lucca 11) e il 1992 (Lucca 19).

Naturalmente la storiografia prosegue cronologicamente dettagliando manifestazione dopo manifestazione le varie edizioni di Lucca Comics & Games voltesi anno dopo anno fino ai giorni nostri (suggerendo che a Lucca 19 sia seguita Lucca Games, dunque la XX edizione).

Vengo anche citato marginalmente (avendo già portato avanti le stesse contestazioni di oggi in anni passati) e cosa ancora più sensazionale vengo indicato nel colophon insieme a Romano Calisi come il fondatore (nel 1966) dell’attuale manifestazione lucchese. Cosa che non è assolutamente vera (questa responsabilità non l’ho) perché casomai potrei essere indicato come fondatore del Salone Internazionale dei Comics (ma come vedremo questo riconoscimento attribuitomi con molta malizia ha un secondo scopo molto preciso).

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Questa ricostruzione storica del Salone di Lucca è assolutamente arbitraria, imprecisa e mi verrebbe da dire falsa se amassi le parole forti.

Quindi chiariamo che il Salone Internazionale dei Comics è stato inaugurato la prima volta a Bordighera nel febbraio 1965 con il Patrocinio dell’Istituto di Pedagogia dell’Università di Roma e realizzato da un gruppo di operatori culturali internazionali di varia provenienza (che poi nel 1968 fondarono IMMAGINE-Centro di Studi Iconografici, l’associazione ancora attiva che è proprietaria ad oggi dei marchi depositati: Salone Internazionale dei Comics, del Cinema di Animazione e dell’Illustrazione e dei premi – statuette – Yellow Kid).

Nel 1966 il Salone si trasferì a Lucca dove si svolsero 18 edizioni fino al 1992.

Dopo tale data il Comune di Lucca manifestò l’intenzione di limitare i finanziamenti per le attività culturali anche se nel frattempo il Salone aveva raggiunto una dimensione di primato internazionale.

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Nel maggio del 1994 tra Immagine e il Comune di Lucca fu sottoscritto un accordo (protocollato agli atti firmato dal Sindaco e dal Presidente di IMMAGINE) che stabiliva che il Salone, la sua denominazione, il suo patrimonio storico, l’archivio iconografico e delle registrazioni degli atti delle tavole rotonde, i cimeli del compianto Max Massimino Garnier (rappresentato da originali, film storici e biblioteca) e quanto pertinente all’attività svolta dal Salone a Lucca restava nelle mani proprietarie di Immagine che avrebbe continuato la sua attività anche congressuale altrove.

E così fu, perché il Salone si spostò a Roma e nell’ambito di “EXPOCARTOON” realizzò altre 9 edizioni dal 1995 al 2005 (XXVIII Salone). Quindi chi volesse raccontare la storia del Salone dovrebbe riferirci di 28 edizioni (ma questo non darebbe scampo alla storiella dei 46 anni di vita della manifestazione lucchese).

PianoDopo l’accordo del 1994 il Comune di Lucca organizzò una manifestazione che non aveva alcuna continuità con il Salone (se non che si svolgeva nella stessa città), si prefiggeva scopi del tutto diversi e comunque non aveva alcun rapporto con gli Enti istituzionali italiani e stranieri che collaboravano con il Salone e Immagine e che assicuravano spesso i loro patrocini.

La nuova manifestazione assunse il nome di Lucca Comics & Games, che è appunto l’iniziativa che è arrivata ai nostri giorni e che riscuote tanto successo di pubblico; ma con la tradizione del Salone (quello svoltosi nel 1965 a Bordighera, dal 1966 al 1992 a Lucca e dal 1995 al 2005 a Roma) non ha nulla a che fare.

Scarpa-yellow-kidQuindi conosciamo anche la giovane età della manifestazione lucchese: 18 anni (mica male!).

Continuo a non capire questo complesso di inferiorità nel rivendicare nobili (?) ascendenze improbabili quando i risultati ottenuti con la formula locale hanno dato risultati tanto fruttuosi.

Cari amici di Wikipedia, poiché questa storia è diventata molto noiosa, perché già altre volte è stata ampiamente diffusa e tante volte dibattuta, Vi prego di prendere i dovuti provvedimenti per ristabilire la verità.

Non Vi mancheranno certo i collaboratori informatissimi per mettere insieme una storiografia attendibile sulla vita del Salone dei Comics e un’ altrettanto precisa informativa cronologica su Lucca Comics & Games. Credo che gli appassionati di fumetti e di cinema d’animazione, ma anche coloro che consultano Wikipedia, per ragioni di studio e/o di curiosità, Ve ne saranno grati.

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In ogni casi potete ricorrere al sito: www.immaginecentrostudi.org. Se avete bisogno di altre informazioni e documenti non avete che da richiederceli e noi saremo ben felici di contribuire alla già ottima qualità letteraria e storiografica di Wikipedia.

Per parte nostra, come Soci di IMMAGINE, siamo dispiaciuti, ed anche mortificati, di dover fronteggiare ciclicamente, nostro malgrado, resoconti tanto disinformati (o volutamente maldestri ?).

Rinaldo Traini

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Pagina di Wiki

Sopra, la pagina ingrandibile di Wikipedia con la lettera di Rinaldo Traini.

Paola pallottino

http://www.illustrazione.com/bando.htm

  • Rinaldo Traini |

    Caro Prospero, risponderei volentieri dando un giudizio sul libro di Brunoro se l’avessi letto. Quando accadrà sarò felice di metterti al corrente nel dettaglio del mio pensiero in proposito.
    Rispondo anche agli altri amici che mi citano il volume di Bono sulla storia del Salone. Dovete sapere che proprio questo volume ha acuito il conflitto tra Immagine e gli attuali organizzatori di Lucca Comics & Games.

  • tomaso prospero |

    mah, mi aspettavo un commento di Rinaldo Traini riguardo l’impostazione della prefazione di Brunoro al primo volume delle panoramiche jacovittesche edito da Stampa alternativa.
    In fin dei conti lui veniva tirato in ballo.
    Ma evidentemente il danzare non è congeniale al grande RINALDO.
    PECCATO!!

  • tomaso prospero |

    Diciamo che nel 1965 i tempi erano maturi per l’ingresso del Comic entrando dalla porta principale.
    Comunque già dalla fine anno’50 giravano annunci di collezionisti, anche su albi:ricordo che su “Gordon” della Corno c’era pure una sorta di storia del Fumetto; ho ancora quegli albi da qualche parte.Comunque fu proprio con “Linus” che la faccenda ebbe diffusione nazionale.
    Linus era una contraddizioni in termini, poichè pue essendo orientato a sinistra mitizzava soprattutto i comics di matrice statunitense, con l’eccezione del disegnatore Crepax e del suo “Neutron”.
    Poi arrivò il 1968: in autunno io partii con alcuni amici (colleghi d’insegnamento) e andammo a Parigi con la “500” per vedere la “rivoluzione” studentesca,
    Mah, eravamo molto ingenui.
    Non so dove fosse Traini, probabilmente a Lucca!!

  • Adrea(nalina) |

    Certo, Tomaso, ho anch’io quel volume e ce l’abbiamo in pochi, ma al Museo del Fumetto ne metteono in vendita delle copie ogni tanto insieme alle novità editoriali. E’ possibile comprarlo all’ingresso. Non ha avuto diffusione nelle librerie ma sono cose che succedono.
    Hai ragione: Bordighera e Linus. Le due cose si sono spalleggiare.

  • tomaso prospero |

    Adrea: se non vado errato tutto partì da Bordighera nel 1965 con il primo salone internazionsle dei comics,anno nel quale ad Aprile non a caso nelle edicole apparve il primo numero di “Linus”.
    L’anno successivo <lucca…
    Tutto è nrrato nel bel volume delle edizioni "IF", Lucca città del fumetto i 40 anni ruggenti, a cura di Gianni BOno e Pier Luigi Gaspa. Ottobre 2006. Son ben 271 pagine ricche di illustrazioni.
    Prezzo 30 euro.
    Per quel che posso capire il volume mi pare ben equilibrato: che ne pensi Traini?? ti va bene??

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