UN NUOVO “LIFE SAVERS” DI CARL BARKS E DAAN JIPPES!, di Andrea Cara

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Chiedete a uno statunitense se ha Life Savers, e certamente vi indirizzerà al più vicino drugstore dove potrete acquistare delle dolcissime caramelle “tutti gusti” (quelle colorate e col buco).

Se invece lo chiederete ad un fan di Carl Barks vi porterà a vedere la sua preziosissima collezione di fumetti Disney nella quale non potrà certo mancare la storia di Barks Le Giovani Marmotte improvvisate salvatrici (Life Savers in lingua originale, appunto).

Barks nel 1994

E’ finalmente uscita sul Walt Disney Comics and Stories #715 (gennaio 2011), in lingua inglese e negli USA, una nuova versione della storia del classico di Barks Life Savers, ridisegnata dal bravissimo Daan Jippes (in apertura e sotto, tre tavole della storia; © Disney come le altre immagini di questo post, NfT).

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Come si sa, successivamente al suo pensionamento nel 1966, Carl Barks è stato convinto da Chase Craig a continuare a disegnare (o per meglio dire tratteggiare) diverse storie per la Western sotto forma di scripts/storyboards.

Queste storie (ventotto in totale, di cui una con protagonista Paperone, tre Paperino e ventiquattro le Giovani Marmotte) sono state poi utilizzate e disegnate in maniera definitiva da diversi altri autori; Kay Wright, Tony Strobl e John Carey soprattutto, ma poi il nostro Giovan Battista Carpi e anche Mau Heymans e poi infine l’olandese Daan Jippes. In particolare Daan Jippes ha voluto ridisegnarle tutte, per seguire in maniera il più fedele possibile lo script originale di Barks.

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La nuova versione di Life Savers vede ora la luce negli USA, dopo essere stata pubblicata, nel corso di due anni, nei paesi scandinavi in Brasile, Francia e Olanda… e speriamo che riesca a vedere la luce anche da noi.

Perché ci interessa questa storia? Innanzitutto è la seconda delle storie con protagoniste le Junior Woodchucks scritte da Barks in pensione.
Risulta arrivata in redazione il 10 ottobre 1969 e poi pubblicata, su disegni di Tony Strobl sul numero 6 del JW magazine dell’epoca (Huey, Dewey and Louie Junior Woodchucks). Sopra, la sua prima tavola.

Come tutte le storie del Barks pensionato è stata disegnata, nella sua stesura pubblicata, da una altro autore; in questo caso Tony Strobl. Ma come è vero che Jippes si è affidato allo script originale di Barks per tutte le storie precedenti (godiamoci la prima pagina di King Scrooge The I nella stesura di Barks, la prima riscrittura di Tony Strobl e la definitiva di Daan Jippes), di Life Savers non sappiamo ancora se esista lo script originale di Barks o se invece Jippes abbia elaborato una sua versione partendo dalla storia già disegnata da Strobl.

Mentre aspettiamo lumi sulla vicenda ci chiediamo se a quasi 11 anni dalla scomparsa del grande maestro dell’Oregon siano finite tutte le sorprese.
Sappiamo già che questo non è vero!

A breve comparirà nel Donald Duck (and Friends) di febbraio, sempre negli USA, una nuova versione della storia Da qualche parte, in mezzo al nulla (Somewhere in Nowhere) a suo tempo pubblicata in anteprima mondiale sul Tesori Disney 3 (il vecchio Tesori, non il nuovo [n.d.r.]). L’anticipazione è che questa storia, sempre sceneggiata da John Lustig, come la prima, ripercorre più fedelmente la trama anticipata dal maestro.

Sarà poi vero? Ai lettori l’ardua sentenza!

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  • Salvatore Pinge |

    La Storia Universale Disney ha un’organizzazione tematica tendendo a ripercorrere le tappe della storia dell’uomo in chiave Disney dalla preistoria ai giorni nosti. Così i beniamini del pubblico vestiranno i panni di grandi personaggi storici, vedremo Topolino nei panni di Cristoforo Colombo, Paperino in quelli di Marco Polo mentre Archimede non potrà essere altri che Galileo.
    Il viaggio nel tempo con i personaggi Disney percorrerà quindi molte tappe, dalla Preistoria all’Egitto, dal’Antica Grecia a Marco Polo, dal Seicento alla Francia del Re Sole, da Napoleone ai giorni nostri nel corso dei 34 volumi previsti per la collana.
    Gli albi sono sicuramente realizzati con la consueta cura dedicata dal Corriere alle proprie iniziative, sono corredati da articoli didattici di approfondimento sul tema del volume, destinati al pubblico di giovani a cui è rivolta l’iniziativa per approfondire gli aspetti storici correlati al tema del volume. I volumi sono chiaramente a colori ed ogni albo raccoglie varie storie attinenti al tema trattato.
    Il costo dei volumi è di 7,99 euro a cui si deve aggiungere il prezzo del quotidiano al quale sono abbinati (Il Corriere della Sera o La Gazzetta dello Sport). Il primo volume, I paleopaperi – Preistoria: Dalle origini all’Homo Sapiens, è però in offerta lancio al prezzo di 1,99 euro e sarà nelle edicole il 22 febbraio 2011.
    http://www.slumberland.it/contenuto.php?tipo=collana&id=64
    Sorvolando sulla qualità tecnica dei volumi e sulla qualità artistica delle storie, sicuramente entrambe di buon livello, la collana può non risultare particolarmente interessante per i motivi già più volte accennati. Propone infatti fumetti e personaggi di grandissima diffusione mentre sarebbe bello vedere l’impegno editoriale impiegato un po’ più spesso nel recupero di personaggi ed autori trascurati. Inoltre gli albi tematici non hanno sicuramente il pregio collezionistico di precedenti iniziative monografiche dedicate dal Corriere a singoli autori come Carl Barks (con La grande dinastia dei paperi) e Floyd ottfredson (con Gli anni d’oro di Topolino).

  • Kramer |

    Sapete che venerdì 25 febbraio ore 18 Melbookstore Firenze (via de’ Cerretani 16/r) c’è la presentazione del libro Pontormo e l’acqua odorosa di Lucia Bruni?
    Lo sapete?
    Insieme all’autrice dialoga Giuseppe Previti
    Un profumo di lusso, un capanno per gli attrezzi, un vecchio cane ringhioso, una morte sospetta: disgrazia o omicidio?
    A Querciaio, paesino etrusco sulle colline di Firenze, l’inverno del 1899 appena cominciato è palcoscenico di un dramma che si presenta subito in tutta la sua angosciante complessità.
    Grazie alla tenacia della giovane contadina Esterrina, alle sue ipotesi sul fatto, al suo intuito che la porterà a sfidare la resistenza delle autorità e la perplessa cautela del curato del paese, il groviglio degli eventi sarà sciolto. La ricostruzione dell’ambiente rurale dell’epoca, il costume, i ritmi di vita quotidiana, il linguaggio parlato, l’intreccio accattivante e la ricchezza della cifra narrativa accompagnano il singolare epilogo di questa storia, al centro della quale spiccano due preziosi disegni di Pontormo.
    Lucia Bruni nata a Quinto Fiorentino, storica dell’arte e giornalista, nel 1991 è tra i dieci finalisti del concorso per l’opera diaristica promosso da “Tuttolibri” de La Stampa di Torino. Fa parte dell’Archivio delle scrittrici toscane, ordinato presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Firenze. Nel 1993 esce per le edizioni Polistampa di Firenze “Mia nonna, Elena di Bombe”, un affresco sulla vita e la lingua toscana del primo Novecento, testo che è stato anche il soggetto dei brevi racconti pubblicati regolarmente dal 2003 sui periodici “Reality” e “Orione”. Nel 1998 è segnalata al concorso di narrativa poliziesca inedita “Orme gialle” di Pontedera (finalista nel 2001 e nel 2006) e sempre nel 1998 è vincitrice del premio “Le Colombe” promosso dal Comune di Scandicci.
    Suoi racconti compaiono nelle antologie “Sulle tracce del giallo” (Baroni, 1998), “Toscana delitti e misteri” (Zella, 2000), “Cronache di delitti lontani” (Hobby & Work, 2002), “Almanacco del giallo toscano” (F.M. Edizioni, 2004), “Crimini etruschi” (Laurum, 2006), “Eva Noir” (Del Bucchia, 2007), “Toscana fra crimini e misteri” (Felici, 2007).

  • La Venexiana |

    Bravi tutti. Per Andrea, che lo chiedeva credo in un altro post: i colpi di coda del Caimano, si prevede siano terribili e devastanti.

  • Un certo Herry Brent |

    Se ne scoprono di varie a frequentare questo luogo.
    Ho sentito parlare di svariate pagine non pubblicate in Italia di fumetti realizzati anche per l’estero e tradotti in un secondo tempo, anche se sono stati creati da italiani.
    Ora faccio una domanda che potrebbe apparire ingenua, anzi, due.
    Una è: esistono ancora storie scritte e (o) disegnate da fumettisti italiani, in ambito Disney; che in Italia non sono mai state stampate oppure con l’andare del tempo “ci siamo rimessi in pari”?
    In passato ho letto anche in Internet di quelle di Scarpa realizzate per gli Stati Uniti e che poi sono comparse anche da noi.
    E se non sbaglio ce ne sono anche di Asteriti, Luciano Gatto, Luciano Bottaro e l’Accademia Disney.
    Esiste un elenco delle mancanti?
    Sono quasi certo che i ricercatori e catalogatori hanno pensato a stilarlo.
    Questa era la prima domanda, non voglio abbondare per il momento.
    Grazie, se mi fornite delle informazioni. Sennò, grazie lo stesso per avermi letto.

  • Stefano Priarone |

    Mattia, la pagina perduta è questa (nel sito di Francesco “Laz” Spreafico, che spesso scrive qui): http://www.romanoscarpa.net/extra/la-pagina-perduta-delle-paperolimpiadi
    Ciaoissimo
    Stefano

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