DAI DISEGNI DI JOHN ROMITA Jr…

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… nasce il nuovo lungometraggio di “gente comune supereroica in un mondo realistico pieno di violenza buffa”, o qualcosa di simile, con Nic Cage come interprete-attrazione.

KickAss POSTER

La pellicola, Kick-Ass (voglio proprio vedere come ne tradurranno il titolo in italiano o quale sottotitolo si inventeranno) aprirà il prossimo SXSW Film Festival, che si terrà dal 12 al 20 marzo.
Il 16 aprile, il film entrerà in programmazione nelle sale.
Tra gli interpreti dell’adattamento, che si dice sia divertente perché politicamente scorretto e violento, diretto da Matthew Vaughn, spiccano anche Aaron Johnson, Mark Strong e Chloe Moretz, protagonista del primo dei due trailer sotto.
Questo il sito ufficiale del film.

Dopo il trailer finale (almeno sino al prossimo!) della pellicola, guardatevi in questo post, volendo, anche quello fatto da un fan sulla serie a fumetti, firmata da Mark Millar (oltre che da John Romita Jr.).
Nel video sotto, invece, la sceneggiatrice Jane Goldman discetta (immaginate un po’ di che cosa…) di Kick-Ass alla scorsa edizione di San Diego Comic-Con.

Sotto, una sorta di sintesi di quanto accade nel primo comic book della serie. Intanto, gli autori stanno lavorando al secondo ciclo di Kick-Ass, che probabilmente si intitolerà Balls to the Wall e sarà presentato in occasione del Comic-Con 2010.

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Copertine

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  • Elisa |

    Domani e lunedì, finalmente anche a Mediaset si sciopera!
    Lo sciopero è indetto per tutti i circa 3.400 lavoratori del gruppo.
    Alcuni, anche tra i giornalisti, oltre ad avere manifestato solidarietà ai dipendenti coinvolti dalla cessione, stanno preparando una lettera da inviare ai vertici aziendali. Il timore – paventato da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, che hanno indetto la mobilitazione – è che questa possa essere la prima di una serie di esternalizzazioni. «Mediaset – dice Francesco Aufieri, funzionario Slc-Cgil a Milano – fa un ricorso eccessivo agli appalti, anche quando può utilizzare risorse interne».
    «Si tratta di una decisione unilaterale dell’azienda che non accettiamo», aggiunge la segretaria generale Slc, Elisabetta Ramat. «Da qualche tempo c’è un allentamento della qualità delle relazioni sindacali. Certamente questa operazione rischia di comprometterle in modo pesante».
    Bene!
    Avanti così!
    E che le stesse reti Mediaset diano notizia del marcio.
    Siamo ai colpi di coda.

  • Robin Wood |

    Se ci fosse un criminale, tipo il Bombarda nelle storie di Cucciolo, che andasse al potere, dopo averlo conquistato con mezzi dittatoriali, o con l’inganno collettivo, in questa storia a fumetti farebbe così: prima prometterebbe di tagliare le tasse (classico cavallo di battaglia dei populisti con spirito dittatoriale, ma al quale gli allocchi abboccano, si vede nelle storie di Popeye in Popilania, o altre nei fumetti con re da burletta; tutti i sovrani per essere eletti promettono il taglio delle tasse).
    Poi, Bombarda, al momento buono, dopo essersi fatto molte leggi per i suoi porci comodi, si farebbe studiare da qualcuno che ha più sale in zucca di lui una riforma tributaria con due sole aliquote. Cercherebbe di gabellare la truffa al popolo con parole tipo, per esempio: «noi vogliamo un sistema che dia ordine, che sia meno confuso. Che non obblighi i contribuenti a rivolgersi al commercialista per pagare le tasse, serve una semplificazione complessiva».
    Sotto sotto, il dittatore che è al potere con l’inganno nasconde il fatto che tutta la popolazione si strozzata da una tassa eguale per tutti, e non proporzionata alle entrate di ciascuno, in modo che chi è più ricco paghi meno e chi è di reddito medio paghi anche per lui, e per i farabutti della gang che a Bombarda stanno intorno, i servizi della repubblica di Cucciolopoli.
    Tutto chiaro, no? I ricchi (magari arricchitisi con i furti, come farebbero Bombarda, Macchia Nera, Jack Bull e altri delinquenti dei fumetti) pagherebbero pochissimo per legge perché il loro contributo sarebbe pari a quello di chi ha centomila volte meno di loro.
    E’ un trucchetto per continuare a derubare lo stato di Cucciolopoli, dopo un momento di reclusione che Bombarda ha scontato.
    Non ce la farà, perché alla fine Bombarda sarà assicurato alla giustizia, ma prima la giustizia dovrà brigare con lo Squalo Geraldo.
    Anche solo il fatto che abbia avuto l’ennesima idea per truffare i suoi sudditi lo candida a essere sepolto di deiezioni.
    Voglio proporre la sceneggiatura di questo fumetto, che naturalmente è surreale, argomenti così non è possibile che vengano nemmeno posti nei paesi civili.

  • Landolfi |

    Bene, ma un po’ un’americanata…
    Temo meglio i disegni nel comic book che il film, anche se non si può mai dire. Non vorrei un altro Sin City the Movie (non esaltante, Frank Miller per me ha fatto il suo tempo).

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