RICORDANDO GENNARO OLIVIERI

Il 2 febbraio scorso, a 87 anni, ci ha lasciati Gennaro Olivieri, dal 1965 al 1982 indimenticabile arbitro del programma televisivo in Eurovisione Giochi senza frontiere.
Così ieri lo ricordava il nostro assiduo visitor Cesare Milella:

Volevo ricordare un altro pezzo di televisione della mia infanzia e adolescenza che ci ha lasciati: Gennaro Olivieri, arbitro della mitica trasmissione “Giochi senza frontiere”, è morto all’età di 87 anni.

Olivieri

Era una trasmissione pulita e divertente, che molti della mia generazione ricordano con affetto; frasi come giocare il jolly, fil rouge e il conto alla rovescia dei due arbitri Olivieri e Pancaldi “Attention, trois, deux, un” sono entrate nel nostro immaginario collettivo.

Una parodia fumettistica di “Giochi senza frontiere” fu pubblicata nella rivista satirica con qualche venatura sconcia fondata da Silverio Pisu e Milo Manara chiamata Telerompo; nel n. 3 di Telerompo del febbraio 1974 c’era la storia “Allocchi senza frontiere”, in cui i due arbitri svizzeri venivano simpaticamente raffigurati con tre orologi al polso, la sveglia al collo e l’orologio a cucù in testa.

Cesare, con l’aiuto di Rossella e di Serena, ce ne manda qualche esempio, fotografato dal tascabile (col rischio di scollarne la costoletta con danni irreversibili) e faticosamente ripulito per renderlo visibile. Grazie ancora!

Il sito dedicato a Giochi senza frontiere regala alla sua memoria questo omaggio ottenuto montando sequenze delle sue imprese televisive.

Il quotidiano la Repubblica ha invece realizzato questo album fotografico, dove spesso è ritratto insieme al suo collega Guido Pancaldi.
Giulio Marchetti

Fresconate
Olivieri-Pancaldi

  • Luca Boschi |

    Caro Cesare, complimenti!
    Ma quante cose sai! Anch’io avevo pensato a Beniamino Bodini, con i testi di Castelli e Baratelli (sul “Monello”).
    Mi fa piacere che tu abbia citato anche El Cubano, che realizzava le copertine della “Mezz0ra”, “Tre quarti d’ora” e altre leggendarie rivistine di barzellette che adesso farebbero stringere i denti (in realtà anche allora); materiale oggi raro, se non introvabile!
    In chiusura, diamo alle figlie di Cesare quel che è delle figlie di Cesare: grazie sia a Serena che a Rossella!
    A presto,
    Luca

  • Cesare Milella |

    per effemeride: in effetti quei disegni non sono di Manara.
    A Telerompo collaboravano diversi anonimi disegnatori; in quello stesso numero 3
    in cui c’era “Allocchi senza frontiere”, Manara aveva disegnato “Uffah! avventure
    nell’ospizio”, parodia della serie Ufo e Vaffangol (La domenica sportiva).
    Il disegnatore delle vignette su riportate potrebbere essere Beniamino Bodini
    data l’affinità con i disegni che questo autore faceva per il Monello
    nella serie “Le controfiabe di Nonna Nilla”.
    Disegno facilmente riconoscibile su Telerompo era quello di El Cubano, al
    secolo Giancarlo Mangini (tra l’altro l’unico che firmava le vignette).
    Una particolarita di Telerompo era la feroce satira politica che ora, a parte
    qualche fulgido esempio come il glorioso Vernacoliere, sembra scomparsa
    dalle edicole.
    Ad es.nel n.18 nel fumetto “Uno dei due” (non so se parodia tv, io questa serie
    alla televisione non la ricordo) appare Nando Gazzolo nei panni di un magistrato
    che mette sotto accusa per le loro trame Fanfani e Almirante, ma questi con un golpe lo fanno arrestare dalle camice nere e dai preti.
    Il povero magistrato viene portato in carcere chiedendo inutilmente l’indipendenza della magistratura dal potere politico. E la storia finisce con l’annunciatrice che facendo il saluto fascista pronuncia Seig heil. Questa storia sembra scritta oggi,
    ma è di ben 34 anni fa; l’ Italia non è cambiata molto in questo tempo.
    Una piccola annotazione “per la precisione”come diceva Massimo Alfredo
    Giuseppe Maria Buscemi a “Quelli che il calcio” presentata da Fabio Fazio: la figlia
    che ha scattato le foto e inserite al computer è Serena; l’altra mia figlia
    Rossella ci ha dato la sua macchina fotografica.
    Ciao
    Cesare

  • effemeride |

    Interessantissimo, il commento di Moerandia! Come fa a sapere tutte queste cose!?
    Un dubbio: ma siamo davvero sicuri che quelli siano disegni di Milo Manara?
    Non lo riconosco affatto… Sarà che quando ha disegnato quei fumetti, penso una trentina di anni fa a giudicare dalle date del programma e dall’età di Olivieri e Pancaldi, era ancora giovane e inesperto?
    Ciao,
    Effe

  • Moerandia |

    Chissà con la tv di oggi quanti spunti avrebbero avuto per un simile tascabile 😉 .
    Ricordo con grandissimo piacere “Giochi senza frontiere”, ed in particolare modo le lontane puntate coi pupazzoni giganti citate nell’immagine qui sopra; era forse il programma migliore della televisione italiana, competizioni sportive prese allegramente, spettacolo, i colori di mezza Europa rappresentati da una cittadina diversa ogni volta, presentata in un documentario-lampo se ben ricordo … piccolo equivoco una volta: il presentatore (non ricordo se Claudio Lippi o Ettore Andenna) dice ai nostri: “Siete secondi!”; quelli capiscono “Sette secondi” e lasciano cadere a terra quello che avevano raccolto :-O, con disappunto del presentatore …
    Purtroppo, come spiegato in una discussione del forum di “Scelta Tv”, questa televisione che spende miliardi di lire per i “reality”, i giochi e le coproduzioni con gli USA di film sulla Roma antica (della pellicola risultante meglio non parlare), ebbene, questa tv di Stato gestita come una tv privata ha rinunciato a “Giochi senza frontiere” 🙁 .
    Riporto dall’ http://sceltatv.forumfree.net/?t=11313749 :
    Tornano i “Giochi senza frontiere”.
    Dopo una interruzione (la seconda) che durava dal 1999 (l’ultima edizione girata in Italia), il 2007 è l’anno del secondo ritorno dei mitici JSF.
    (…)
    ———————————-
    Purtroppo invece Giochi Senza Frontiere non ritorna, almeno quest’anno.
    Fino a maggio 2007 era dato per certo il ritorno di Giochi Senza Frontiere ma poi in estate (qualche settimana fa) l’organizzatore ha comunicato che per quest’anno non se ne faceva piu’ niente.
    Hanno dovuto rinuciare a farli per mancanza di denaro e perche’ alcune importanti nazioni europee non hanno voluto aderire e quindi non vi avrebbero partecipato.
    Cosi hanno deciso di non farli e dicono che proveranno invece a farli nel 2008.
    Una cosa importante da aggiungere è che se riusciranno a farli nel 2008, NON ci sarà l’Italia. La RAI italiana infatti avrebbe fatto sapere che non intende partecipare alla realizzazione dei Giochi Senza Frontiere ne nel 2008, ne negli anni successivi.
    (…) economicamente parlando l’impegno non e’ stratosferico. So che l’EBU (l’organizzatore) dovrebbe aver chiesto ad ogni singola nazione (ente televisivo) cifre tra i 35.000 ed i 100.000 euro…. piccole cifre se viste con gli occhi del mondo televisivo.
    In realtà il problema è che l’EBU non se la sente di organizzare Giochi senza Frontiere con la partecipazione di sole nazioni di secondo o terzo piano (con tutto il rispetto parlando).
    Infatti sembra che tutte le televisioni statali dei paesi europei piu’ importanti abbiano declinato l’invito a partecipare all’edizione 2007 che e’ infatti saltata.
    (…) Per l’Italia (…) c’e’ il problema che la RAI non trova appetibile il programma a livello di auditel. Vi ricordo infatti che la RAI da molti anni non partecipa neanche al festival canoro dell’eurovisione, sempre per motivi di basso interesse auditel.
    (…)
    Infine è utile rammentare che essendo Giochi senza Frontiere proprietà dell’EBU (l’Eurovisione), non c’e’ modo che qualche altra televisione italiana possa prendere il posto della RAI”.
    Saluti.
    G.Moeri

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