Questo post è dedicato a Carlo Scaringi, autore fra le altre cose, del libro su Zorro del quale posto sopra la copertina.
Scaringi era un caro amico, appassionatissimo di Topolino, di Walt Disney in genere e del Fumetto classico americano (ma non solo di quello) giornalista specializzato, autore radiofonico, scrittore.
Ai tempi della goliardica edizione italiansa di Métal Hurlant, una trentacinquina di Pasque fa), Carlo recensì per la prima volta una mia… recensione beffarda, sul libro di Antonio Spinosa dedicato a Benito Mussolini (copertina sotto, forse di un’edizione successiva). Spinosa rimase a bocca aperta. Un po’ anch’io, poi la richiusi.
Che spirito, eh?
Carlo se n’è andato ieri da questa vita terrena, senza abbandonare fino alla fine la sua passione, che ha cercato di condividere con gli amici e di “spandere” tra i suoi lettori (anche legioni di lettori, quando lavorava al popolarissimo Radiocorrioere TV) per ampliare il bacino di attenzione rispetto alle bistrattate “nuovolette” (e ai disegni animati, complementariamente).
Nel suo bel blog Floyd Norman non perde occasione di ricordare momenti della sua lunghissima militanza disneyana.
Floyd non sarà, naturalmente, nella cittadina toscana che comincia per “Elle” in questi giorni (e non è Livorno), ma ci sono molte cose da ammirare, comunque, che riguardano il mondo nel quale ha passato svariati decenni della sua esistenza artistica.
Grazie alla leggendaria Alena, ecco una serie di scatti relativi alla mostra Magica Disney, pronta per essere visitata (con qualche novità aggiunta in questi giorni) fino all’Epifania 2014.
In questo post e nel successivo, sempre dedicato al MUF e alle sue iniziative, immagini di Palazzo Guinigi.
Nel seguente, anche gli appuntamenti da non mancare, a cominciare da quello che, domenica mattina p. v. alle ore 11, nella Sala Incontri del MUF (ingresso gratuito) vedrò Claudio Villa parlare di Tex Willer e di molto altro insieme al presente blogger, con Pier Luigi Gaspa e Giulio Giorello.
Strada facendo, nel corso della giornata, nuove immagini di tavole, teche, gadgets e cotillons.
In questo post, intendo.
Reginella osserva (si fa ancora per dire) nella parete di fronte a lei, due delle tre tavole di Carl Barks esposte alla mostra.
L’ineffabile Double Duck!
Il cortile della casa di Topolino.