NAPOLI COMICON: WARM-UP PER L’EDIZIONE 2012!

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Ecco un po’ di ottime (spero) notizie, leggibili con la colonna sonora di Un hiver sous les draps, dall’album The Power of Yang di NikTex

Sono le prime notizie dalla rinnovata Napoli COMICON: focus su Fumetto & Letteratura e due importanti compleanni.

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Un hiver sous les draps by NikTex

Innanzitutto le date (segnatevele): il quattordicesimo Salone internazionale del Fumetto (e arti tutte), si tiene ovviamente a Napoli dal 28 aprile al 1 maggio 2012. E’ un’edizione speciale di quattro giorni (come nel 2008, per il decennale).

Insomma, il Fumetto incontra le altre arti.
Verranno indagati ‘stavolta i rapporti tra il Fumetto (convenzionalmente noto come la Nona) e le altre, dal cinema alla pittura, e non solo. Nel 2011 è stato illuminato dai riflettori il rapporto tra Fumetto & Musica; quest’anno avremo uno specifico approfondimento tematico su Fumetto & Letteratura (che prende il posto dell’Architettura, come precedentemente annunciato).

Buzzati donne

I rapporti tra i due linguaggi sono stati affrontati anche lo scorso anno con la bella mostra dedicata a Guido Crepax e alla sua trasposizione a fumetti di alcuni classici della letteratura. Quest’anno poi ricorre, tra gli altri, l’anniversario della scomparsa di Dino Buzzati, morto 40 anni fa (il 28 gennaio 1972).

Icona

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Nel 1969 Buzzati realizza Poema a fumetti, una straordinaria incursione da parte di un affermato e notissimo romanziere nel mondo del fumetto. All’epoca fu un evento più unico che raro. Oggi i rapporti tra i due linguaggi sono più articolati e complessi, e Napoli COMICON li indagherà in tutti i suoi numerosi aspetti. Non mancheranno mostre ed eventi sulla relazione tra il Fumetto e gli altri linguaggi artistici.

Si parlerà anche di altri due importanti anniversari: quest’anno ricorrono infatti i 50 anni di Diabolik e i 30 di Martin Mystère.

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Insieme alla Casa Editrice Astorina, stiamo curando un volume di più di 200 pagine che festeggia i 50 anni di vita spericolata e diabolica della leggendaria struttura editoriale che pubblica ancora oggi con immutato successo le avventure di Diabolik, e che accompagna la mostra itinerante del Re del Terrore, con tappa anche al Salone partenopeo.

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Il volume (recita il comunicato ufficiale), riccamente illustrato, raccoglie interventi saggistici inediti dei maggiori studiosi della letteratura disegnata: Luca Boschi, Gino Frezza, Sergio Brancato, Alfredo Castelli, Mario Gomboli, Tito Faraci, Moreno Burattini, Pier Luigi Gaspa e molti altri.

Cattedrale di San Beatles

Insieme alla Sergio Bonelli Editore, poi, stiamo per festeggiare anche un altro importante compleanno. Il primo numero di Martin Mystère è uscito, infatti, nel 1982, e nel 2012 la serie festeggia trent’anni di pubblicazioni.

Martin mystere

Per l’occasione, Napoli COMICON realizzerà il secondo volume della collana Gli Audaci, dopo il libro dedicato ad Aldo Di Gennaro. Un volume che a partire da Martin Mystère omaggerà il suo creatore, Alfredo Castelli, tra i maggiori sceneggiatori di fumetto della storia del nostro medium.

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Quali altre intriganti sorprese nasconde il mysterioso vaso di Pandora di fine aprile-inizio maggio???

Piovra

  • Mariella |

    Buona idea, Nunziante!

  • Nunziante |

    Parlando di proiezioni, perchè non contattare Massimo Becattini e Giuliano Cenci e programmare una bella proiezione, in serata però, del film “Un burattino di nome Pinocchio”, recentemente restaurato?
    Ciaooo!

  • nestore del boccio |

    Oplà Andrea!… fa piacere saperti amatore cosi’ sapiente!
    E mi fa ancora più piacere saperti conoscitore della cultura contadina. Una cultura che porta(va) alla capacità del “fare creativo” e che purtroppo è andata perdendosi.
    Cosi come si è persa la cultura dell’artigianato. E’ un tema che ho trattato altre volte in questo blog. Gli intellettualismi hanno distrutto l’Italia come la finanziarizzazione nell’economia. E cosi (sulla tastiera francese manca la i con l’accento) per il fumetto. Non siamo più un paese produttore che era la nostra ricchezza, ma un paese di consumatori di prodotti di altrui. Sapessi che rabbia mi viene!
    Anch’io ho vendemmiato e fatto tante altre cose della campagna e quindi ti capisco. Produrre frutta e fare marmellate; allevare animali e fare prosciutti, salami, formaggi e tutto il resto. Sono nato quando i nostri borghi, erano pieni di artigiani del legno, del ferro: il “fare creativo” lo respiravi in ogni angolo, in ogni strada o vicolo. Tutto finito o quasi!
    Apprezzo tanto la tua sensibilità che hai nel considerare, le “tappe” del “fare creativo” che portano alla stesura di una pagina a fumetto. Anzi ha volte, certi storyboards, sono ancora più belli della tavola finita. Mantengono più espressività. Personalmente, qualcosa mi sono conservato, non tanto, anche perchè, nel passato, ho lavorato molto di getto direttamente sulla pagina finale.
    Mi accorgo che ho fatto tardi e quindi vado a nanna.
    Ciao e a presto!

  • Andrea Cara |

    No Nestore, non commercio fumetti.
    Però ho un fratello collezionista ed è un piacere perdersi nel suo regno.
    /
    Gli storyboards per me, fatico a dirlo, sono forse più “belli” del prodotto finale perchè in un certo senso raccontano il percorso dell’artista, o degli artisti, per come hanno concepito l’opera per poi arrivare al prodotto di cui ci cibiamo.
    Insomma, l’artista dietro la pagina, tanto per dire.
    E’ un pò come quando da ragazzino andavo a fare la vendemmia. Mi ha aiutato a capire il valore del vino e quindi ad apprezzarlo al meglio.
    Mi sono quindi fatto un bel libro pieno di storyboards. Per adesso Disney (è ben poca cosa mi rendo conto), ma so che in futuro mi sposterò anche su altri versanti.
    Ad maiora!

  • nestore del boccio |

    Andrea, ti piacciono gli storyboard?
    Anch’io li amo molto.
    Commerci per caso fumetti?
    Pietro ( il cognome? ), per Napoli, teniamoci tutti in contatto!

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