UNA IMMAGINE PER RIFLETTERE

Purgatorio

Senza niente aggiungere, per il momento.
Solo per stimolare i pensieri dei visitors. Di voi, visitors carissimi!

  • luca boschi |

    Caro Orlando, grazie, anzi, per essere sempre presente!
    Per il momento… acqua, acqua!
    In effetti, il legame fra questa immagine e il mondo del fumetto può apparire labile, ma non lo è. Per il momento di astengo anche dal dirti dove si trova e a cosa si riferisce, altrimenti sarebbe troppo facile controllare se esiste qualcosa di simile o analogo in rete e giungere d’un tratto alla soluzione!
    Invece, no… Posso dirti che il legame è forte. A questo proposito, controlla cosa dice in merito il prossimo post. La settimana sgocciola e sarà proprio il caso di andarsi a sgurare la coscienza con questi pensieri di beatitudine e pacatezza.
    Anima bianca, ma (forse) camicia nera.
    OPS! Che sia un altro subdolo indizio?
    😉
    Ciao per il momento!
    Controlla il prossimo!
    Luca

  • orlando furioso |

    Caro Luca, anche se non rispondo mai ai tuoi bellissimi quiz (son timido… e ignorante, soprattutto), qualche idea in testa, giusta o sbagliata, mi viene sempre. Questo dipinto, che peraltro mi stimola parecchio (amo le immagini religiose, di qualsiasi religione), non mi fa venire in mente… niente! O meglio: nessun motivo per cui si trova nel mio blog preferito… L’unica cosa, ma è una scemenza, lo dico subito, che mi è venuta in mente è: potrebbero i “purganti” avere i volti di qualche personaggio del Dorato Mondo Del Fumetto?… Un caro saluto a tutt*

  • Chiara Biondillo |

    Sul Purgatorio ne so poco, ma sull’Inferno posso riferire quanto mi si racconta.
    Un professore di termodinamica, in un corso di laurea in Ingegneria (tutto vero, non mi sono inventata nulla) ha assegnato un’esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea.
    Il compito consisteva in una domanda: ‘L’inferno è esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)?
    Sostenete larisposta con delle prove’.
    La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti. Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue.
    ‘Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell’inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall’inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un’anima entra all’inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun’anima esce.
    Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all’inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all’inferno. Siccome di queste religioni ce n’è più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone tutte le anime finiscono all’inferno. Dunque, stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all’inferno.
    Ora rivolgiamo l’attenzione al tasso di espansione dell’inferno, poiché la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l’inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all’ingresso delle anime.
    Questo ci dà due possibilità:
    1) se l’inferno si espande a una velocità minore di quella dell’ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell’inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
    2) naturalmente, se l’inferno si espande più velocemente del tasso d’ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l’inferno non si congelerà. Dunque, quale delle due è l’ipotesi corretta?
    Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Paola M. durante il mio primo anno all’università, secondo il quale ‘farà molto freddo all’inferno prima che io te la dia’, e considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l’ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l’inferno è esotermico’.
    Lo studente ha preso l’unico 30.
    Ciao, complimenti, questa figura è quella che ho preferito nel blog.
    Chiara

  • Les Faire Avec |

    Ciao, bloggers e fumettofili.
    Chi non piscia in compagnia,
    non è figlio di Maria!
    Grazie mille a tutti e se non l’avete già fatto veniteci a trovare! ( ma anche se ci siete già stati potere tornare, eh…!!!)
    Un abbraccio
    Eleonora
    “Les Faire Avec” CTRC
    Compagnia.Teatrale
    Ricerca.Contagiosa
    lesfaireavec@yahoo.it
    da un progetto de
    La Compagnia Teatrale
    Les Faire Avec
    in collaborazione con
    Hybrida
    Circolo Arci
    presentano
    un laboratorio teatrale
    ispirato a
    “La Scienza Nuova”
    di Gian Battista Vico
    L’ATTORE COME UNO SCIENZIATO
    diretto da
    Martin Reckhaus
    Il Laboratorio è rivolto a chi desidera sviluppare l’integrazione degli elementi che compongono il lavoro dell’attore quali corpo, voce, testo poetico e improvvisazione.
    Il laboratorio si svolgerà attraverso un percorso guidato seguendo le suggestioni tratte da “La Scienza Nuova” di Gian Battista Vico rvisitato attraverso moduli, forme espressive e tecniche tipiche dell’avanguardia newyorkese
    I MATERIALI:
    ritmo e coordinazione
    improvvisazione: recitazione jazz
    percezione – precisione – ripetizione
    dibattito pubblico: parola – idea – meditazione – discorso
    LA FORMULA
    storia
    la città e la collettività
    testo e “pausa matematica”
    messa in scena
    ESPERIMENTO
    prove: luogo – tempo – durata
    pubblico: comparsa – scomparsa
    il laboratorio si concluderà con una rappresentazione pubblica finale
    ORARI
    venerdì 25: dalle 18 alle 22
    sabato 26: dalle 18 alle 22
    domenica 27: dalle 14 alle 20
    COSTO
    70 euro
    iscrizioni entro mercoledì 23 gennaio
    INFO
    compagnia “Les Faire Avec”
    Eleonora: 349.80.14.588
    Giulia: 347.79.57.214
    lesfaireavec@yahoo.it

  • Blogghista |

    Ragassuòli, ciao: vi mando una petizione seria:
    http://campaigns.aicongress.org/freefouad
    Si tratta di una petizione per liberare un blogger dell’Arabia Saudita, Fouad Al-Farham, reo di aver espresso nel suo blog critiche al governo locale, di avere auspicato una riforma non violenta e arrestato per questo. Ha due figli di 5 e 7 anni.
    La petizione si può firmare al sito:
    http://campaigns.aicongress.org/freefouad
    (se volete vederne di più, tipo altre sue foto e quelle dei figli, ecco il sito (che purtroppo è in arabo):
    http://www.alfarhan.org/
    Non è uno scherzo, io l’ho firmata e ora la faccio girare. Si tratta di salvare qualcuno (di provarci, almeno) perché spesso certe “punizioni” vengono eseguite finché restano politicamente segrete.
    Blogghista
    PS: Per chi non sapesse l’inglese, ecco una traduzione che ho trovato già fatta da Ferruccio della petizione:
    Scrivo per chiedere l’immediato rilascio di Fouad Al-Farhan, giovane uomo d’affari saudita e blogger, che è stato fatto arrestare il dicembre scorso dal Ministero degli Interni.
    La sua detenzione è giunta dopo il suo rifiuto di scusarsi pubblicamente per il suo blog in cui criticava politici governativi sauditi. Resta detenuto in una località sconosciuta e ufficialmente non ci sono accuse contro di lui.
    Fouad è una voce indipendente impegnato alla non-violenza. E’ padre di Khattab (7 anni) e di Raghad (5).
    Vi prego di far tornare subito Fouad alla sua famiglia.
    Grazie per la vostra attenzione.

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