Insomma, non arriva Johnson&Johnson!
Invece i post vanno e vengono, si distruggono da soli, evaporando, o subiscono attacchi di hacker e di altri cecchini.
Ma siccome leggendo la nuova versione dell’eccellente saggio della NPE Eccetto Topolino! di Fabio Gadducci, Leonardo Gori e Sergio Lama, noto che viene citato Cartoonist Globale a proposito dei Fratelli Spada e della loro terribile fine (tipograficamente parlando).
Purtroppo, quel vecchio post è a rischio di scomparsa, con tutti gli annessi e financo i connessi.
Perciò ritengo che sia giusto salvare il salvabile circa gli interventi di qualche anno in questo blog, dove se ne parlava, ospitando anche una serie di commenti in merito. I quali, però, nel frattempo, sono stati inghiottiti dal web.
Intanto, la cronaca preme e pretende.
Tristezza infinita. Sotto, un video di oggi, sulla brutta fine del simpatico Rusty.
Qui alcune tavole disegnate da Raphael (Raffaele) Marcello con Rin-Tin-Tin (scritto così) e Rusty per il mercato francese, ma tradotte massicciamente anchein Italia per l’albo analogo pubblicato dall’Editrice Cenisio.
Dunque, realizzo che non c’è spazio a sufficienza per introdurre il discorso sui Fratelli Spada. Quindi, è rimandato a un altro post.
Ma ancora due note sul povero attore che interpretava Rusty. Ebbe una grande fortuna, in Italia era la Rai a trasmettere gli episodi del cane e dei soldati, in La TV dei Ragazzi, sul Canale Nazionale, traducendone i copioni da quelli forniti dalla rete americana ABC, che aveva ha portato avanti la serie dal 1959 al 1961. Sarebbe stata poi ripresa dalla CBS dal 1962 al 1964. Un nuovo ciclo di repliche iniziò nel 1976 e continuò negli anni Ottanta. Non parliamo delle repliche colorate (in origine le puntate erano girate in bianco e nero).
L’attore di Rusty, Lee Aaker, ha avuto nella vita una serie di difficoltà mica secondarie. Quando ha avuto l’età giusta, ha prestato servizio nell’aeronautica militare, ma è morto questo mese (sembra il primo di aprile, bello scherzo) “solo e non reclamato da nessun parente … nella più totale indigenza”. Si adombra il fatto che sia stato trovato da qualcuno svariati giorni dopo. GULP! Mancano anche i soldi per il funerale, ma Aaker ha diritto a una sepoltura adeguata, in quanto ha servito la patria nell’esercito. Qualcuno (un collega, quello che ha divulgato la notizia della scomparsa) sta brigando per assicurargliela.