Sabato mattina a Lucca, presso il Teatro del Giglio, si tiene lo show imperdibile Le vite parallele di Zio Paperone e Don Rosa.
Per assistere allo show (che è anche un po’ talk), con ospiti inattesi, inedite e sorprendenti immagini da commentare, video e altro, è necessario procurarsi un biglietto gratuito, la mattina stessa, dall’apertura della manifestazione fino a poco prima delle 11 (quindi c’è a disposizione circa un’ora e mezza per la fila ed entrare nel Teatro). Il biglietto, mi dicono i ben informati, si ottiene nell’ufficio aperto nel Teatro stesso mostrando il biglietto, il Pass Stampa, il badge da ospiti e così via, fino al (rapido) esaurimento dei posti.
Intanto, Riccardo Moni, collaboratore storio di Lucca Comics, ha recuperato, da una vecchia diapositiva, quella che sembra essere la sola documentazione visiva esistente sulla precedente partecipazione di Don Rosa a un evento sul palco del Giglio. Si tratta di 21 (in lettere: ventuno) anni fa, quando coinvolsi Don nella Giuria Internazionale della “Notte delle Statuete”, con la consegna del Premio Pantera realizzato con una fusione tratta da un progetto di Giovan Battista Carpi.
Ecco qua, da sinistra, nel “week end dei Morti” 1998, Claudio Bertieri, il sottosctitto, Ervin Rustemagic, Paul Gravett, Giovan Battista Carpi (appunto), Alberto Becattini, Don Rosa e Franco Spiritelli. Una giuria di grande spessore, come tutte quelle del vecchio Ente Max Massimino Garnier. Alle spalle di Spiri la sagoma lignea della Pantera, svelata un attimo prima.
La stessa serata, anche Neil Gaiman si unisce al gruppo sul paco (con Dave Smith, Marco Rota, Francesca Ghermandi (sua è la prima Pantera assegnata), Silvia Ziche, Antonino Mancuso, Antonio Terenghi, Carlo Peroni, Paolo Piffarerio e altri autori) per ricevere un premio.
Con Alberto Becattini e Don Rosa, anche Neil stringe la pesante statuetta della Pantera, che poi, un anno dopo, giungerà anche ad Alexsandro Jodorowsky (tra gli altri).
Ecco un fotogramma da un video con una sua intervista, nel suo studio cileno. La Pantera è alle sue spalle, a sinistra.
Qui una foto scattata dall’amico e biografo di Don Jano (presente a Lucca nella comunità in cui tutti vivono allegramente per sei giorni circa), che ha immortalato il massimo cartoonist del Kentucky mentre firma una copia del Calendario 2020 pubblicato per l’occasione da Panini.
Grazie, Jano, anche per i video!
Questa, invece,è la prima foto (non ancora digitale) che scattai a Don nel lontano 1995, all’epoca della sua prima visita a Lucca, quando le sue storie cominciavano ad essere pubblicate anche in Italia, da poco tempo, su Zio Paperone.
Dobbiamo parlare ancora degli 85 anni di Paperino e dell’emissione di Francobolli realizzati da Giorgio Cavazzano, presentati a Lucca.
Ecco come descrive il contenuto di questa emissione Vaccari News:
https://www.vaccarinews.it/index.php?_id=27623
Protagonista principale è proprio Donald Fauntleroy Duck. “Irresistibilmente comico, nevrotico quanto scanzonato, sfortunato ma comunque sempre ottimista”: così lo descrive, nel bollettino illustrativo, lo storico del fumetto e giornalista Luca Boschi. “È una delle icone pop più longeve e note a livello mondiale. La sua fama planetaria è suggellata da una stella intitolata a suo nome sul pavimento della «Walk of fame» di Hollywood: un onore riservato alle massime star del cinema”. Ed è proprio al cinema che nasce, è il 9 giugno 1934: fa il comprimario nel cortometraggio animato di Walt Disney “La gallinella saggia”. Il design finale attraverso il quale viene presentato, con becco e collo lunghi e ali al posto delle braccia, si deve all’illustratore ungherese Ferdinand Horvath.
Personalmente, sono felice di aver contribuito a far luce sul nome di Horvath, rimasto nell’ombra fino a qualche anno fa.
E vediamo dunque i francobolli e il loro contenuto:
-Paperino alla guida della inseparabile e leggendaria automobile targata 313, in primo piano sul profilo dell’Italia; in alto a destra, è riprodotto il logo dell’85° anniversario della creazione di Paperino;
– Paperino e Archimede Pitagorico;
– Paperino e Nonna Papera, insieme a Ciccio;
– Paperino la cui ombra si trasforma in Paperinik, giustiziere mascherato di Paperopoli;
– Paperino e Gastone, il papero fortunato all’ennesima potenza, vanitoso ed egocentrico;
– Paperino e Qui, Quo e Qua;
– Paperino e Paperon de’ Paperoni;
– Paperino e Paperina.