Sulle note musicali di Esperanza Spalding, il suo e nostro amico Manlio Truscia ci disegna l’idea sbocciata a fine 2018 nel corso della Pizzata Ink organizzata ormai un po’ di tempo fa da Paolo Telloli a Milano, e che vede come sempre un nutrito numero di amici fumettisti e fumetteggianti presenti; il sottoscritto blogger si spaventa un po’, registrando che manca da queste kermesse(s) dall’ormai lontano 2014.

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Le settimane passano e intanto gli eventi si susseguono. Nell’attesa, più di un amico mi ha spedito questa immagine di apertura, che se ho ben capito è stata mirabilmente realizzata da Daniele Pavoncello. Se è così, ringrazio anche lui (e comunque il suo autore, trattando la foto una materia che riguarda il sottoscritto e i suoi sei followers) e Tommaso Vajra (non ho capito se lo scatto sia suo). Grazie, comunque al detentore del ©.

Intanto, il cacciatore di Paolo Attivissimo fa sapere, nel suo blog, che anche la citazione che Dimajon de Giggioni ha attribuito ad Albert Einstein è falsa.

Cita l’odierno televenditore dalla sintassi scombiccherata: “Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo”.

La frase originale è: “People who say it cannot be done should not interrupt those who are doing it” e la prima versione è farina dell’anonimo sacco dei redattori della rivista umoristico-satirica londinese Puck, pubblicata nel dicembre del 1902.

La falsa citazione, fa notare Attivissimo, è circola fra coloro che sentono il bisogno di appoggiarsi a una mente di indubbia reputazione e di enormi capacità (Einstein) per giustificare delle controverse azioni della propria (di regola, aggiungo io, abbastanza debole e discussa). Lo ha fatto, di recente, anche Ivanka Trump, conclude Attivissimo. Forse è lei che Uncle Giggioose stava citando, forse su suggerimento di quel genio di Coso… Coso… quello del Grande Fratello 1 che trama sempre nell’ombra con lo sguardo torvo. Come si chiama, quello?