TUTTO POPEYE PER TUTTI!

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Buongiorno a tutti, dopo aver attratto l’attenzione con questa bella vignetta “quasi odierna” di Jim Morin, sempre attivo sul giornale che acquisto tutti i giorni nell’edicola del luogo in cui trascorro l’estate, il Miami Herald, passo a ottemperare a una richiesta dei followers di questo blog e del Twitter, benché sia sempre abbastanza arduo, per ragioni spaziotemporali, tener dietro a ciò che si vorrebbe divulgare. Mi si chiede, in sostanza, di fornire un orientamento ai lettori che desiderano acquistare le pubblicazioni nelle quali sono coinvolto.

Questo in generale. Tento di farlo un po’ alla volta.

Cominciamo, intanto, con Popeye.

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Ebbene sì, dopo sessanta settimane di intensisimo e stressantissimo lavoro, il collaterale allegato alla Gazzetta dello Sport chiude i battenti, tra l’altro non per un calo di vendite. Anzi: l’album settimanale va molto bene. Ce lo dicono nella stanza dei bottoni e gli edicolanti di fiducia, che subiscono invece un calo generalizzato di venduto riguardante i quotidiani, le riviste “per tutti”, gli specializzati patinatissimi con dorso quadro, gli oggettini collezionabili. E anche, purtroppo, i fumetti.

io e il pericolo

Il nostro Popeye ha pubblicato, per la prima volta al mondo in un periodico, l’intera produzione di Elzie Crisler Segar dedicata a Braccio di Ferro, oltre a quasi un altro lustro di strisce quotidiane successive alla scomparsa di Segar, avvenuta nel 1938.

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Oltre a vari bonus e ospitate (di Bud Sagendord, di Bobby London…) e approfondimenti su tutto il “bracciodiferrismo” esistente, risalta l’intero blocco di tavole domenicali, sempre di Segar, dedicato alla coppia Sappo-Prof. A. G. Wotasnozzle.

In 60 (in lettere: sessanta) uscite tutto questo è riuscito a essere stipato nella collana. Chi se la fosse persa ed è divenuto consapevole sono in corso d’opera che questa occasione sarebbe stata unica e irripetibile worldwide, può acquistare in blocco tutto quanto tramite le offerte proposte dalle pagine web della Gazzetta dello Sport / Corriere della Sera.

Domenicale Krazy Kat

Mettendole in fila, le pubblicazioni delle ultime sessanta settimane (gestite, non si dimentichi, insieme a un altra collana di libri settimanali per un altro editore, e a tutto il resto dei periodici per ulteriori altri editori, e tutto qui da Miami) formano il contenuto di un anno intero di album, più altri otto, vale a dire le uscite di una coppia di febbraio aggiuntivi.

Cospettaccio!

Dal sessantinesimo venerdì sarà dura resistere alla tentazione di presentarsi ancora davanti al chiosco, puntualmente, per apprendere il prosieguo delle avventure di Braccio di Ferro, Olivia, Poldo, Pisellino, Braccio di Legno e dei loro amici e antagonisti.

Meglio recarsi al supermarket ad acquistare una busta di spinaci surgelati, semmai, tentando di lenire in tal modo la bruciante assenza del palpabile afrore di hamburger dell’Osteria di Bettolacci, delle stravaganti invenzioni di Wotasnozzle, dei sortilegi della Strega di Mare, degli scatti isterici di Barbaspina

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Un compendio di tutte le storie pubblicate, ordinato in una cronologia di produzione e di uscita, è stato redatto in appendice al sessantesimo album, che trovate fra circa cinque settimane, dalla diligente cuciniera di bordo Giulia Beffa: una delle nostre compagne di rotta nella confezione della più grande enciclopedia del Popeye classico mai pubblicata sinora nel Globo terracqueo.

Con Giulia, fatemi ringraziare il capitano di lungo corso Andrea Rivi, che ha tenuto il controllo della bussola solcando gli Otto mari della Nona arte; i grafici di vascello Jacopo Bozzer e Simone Campisano; e il traduttore di coperta Pier Luigi Gaspa, sempre ligio alle rigide norme dell’imbarco.

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Restano fuori dalla collana un sacco di immagini, gadget, citazioni… E ovviamente anche storie. Vedrem in un futuro un po’ lontanetto cosa potrem(m)o fare.

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Nelle pagine dell’album che leggerete, volendo, a metà settembre, ma che abbiamo dato alle stampe da qualche giorno in omaggio alla pausa vacanziera per chi la fa (noi no: pur con i piedi lambiti dall’onda di risacca, qui ulla spiaggia, stiamo già lavorando a un’altra collana settimanale top secret) si conclude la malevola offerta del multi-bilionario Sbraitatore (più che casuale qualsivoglia riferimento a persone realmente esistite o esistenti).

Costui, leggerete, indice un bando pubblico proponendo un milione di dollari al potenziale avversario di Braccio di Ferro che sappia sconfiggerlo sul ring. Questo match è anticipato dall’altro, ingaggiato contro un certo Harry, detto “il Gorilla”, che è arbitrato da Poldo, di nuovo nell’antico ruolo con cui Segar l’ha fatto esordire nei fumetti.

Si estingue anche, e definitivanente, la produzione di tavole domenicali bracciodiferriane del massimo cartoonist comico che l’umanità abbia espresso nella sua lunga Storia. I collezionisti completisti potranno adesso orgogliosamente esclamare: «Di lui ho finalmente TUTTO!»

Così, faranno crepare d’invidia i loro omologhi del resto del mondo, non tanto fortunati come noi italiani.

La collana è finita, ma non c’è da disperarsi. Prendiamo esempio da Popeye, che si lamenta di rado e non piange mai.

Al massimo, quando non può evitarlo, lo fa da un occhio solo.

Paviglianiti e Salvini

Un saluto da Cinico TV.
A voi Studio.