Impegnatissimo in varie faccende, personali e pubbliche, non potrò essere presente nemmeno quest’anno alla kermesse marinara di RiminiComix, alla quale il buon Paolo Guiducci mi ha invitato (sarà per il 2019, se mi vorrete tra voi).
In uno dei nostri Altrove, che non è in terra romagnola, in contemporanea stiamo chiudendo con il sessantesimo album la collana stra-fortunata di Popeye, che ha raddoppiato le sue uscite settimanali, mentre lavoriamo alla versione extra-large della collana parallela dedicata da Hachette a Benito Jacovitti (25 nuove uscite settimanali, fino a Natale). Il tempo è come sempre collega di Putin e di Trump e non ci lascia spazio nemmeno per la più breve e piacevole delle vacanze.
Tra le proiezioni della vasta rassegna c’è anche il film di cui copio di seguito il poster.
Questa sera alle 21 al Cinema Fulgor di Rimini, nell’ambito della 34a edizione del Festival internazionale Cartoon Club, si terrà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti.
Il Premio Franco Fossati, intitolato alla memoria dell’autorevole storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996, è dedicato a testi italiani di storia, critica e saggistica sul fumetto
Il volume premiato:
Alberto Becattini, Dan Barry. Sensualità della perfezione, Anafi.
Monografia in parte antologica su materiale inedito di Dan Barry, leggendario disegnatore di Flash Gordon, di Tarzan, di Indiana Jones e vari altri personaggi, corredata di una consistente introduzione critico-informativa, scritta con eleganza stilistica e capace di sviscerare il nucleo specifico del disegnatore.
Menzione speciale della giuria:
Stefano Cristante, Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco, Mimesis edizioni.
Studio denso, compatto, conseguenza di un approccio molto sentito ed espresso dall’autore con lucidità di critico – ma filtrata attraverso i trasporti di un atteggiamento sentimentale – su un autore precocemente scomparso ma diventato un mito che non cessa di essere celebrato.
Santo Alligo – Sergio Pignatone, Enrique Breccia. Oltre, Little Nemo.
Saggio di inconsueta struttura, concepito come estesa antologia delle opere di un maestro mondiale del fumetto, contrappuntata sia da un approfondimento biografico e critico, sia come ampia intervista all’autore, e capaci di focalizzare ciò che, in metafora, si può definire come l’ampia gamma dei suoi strumenti espressivi.
Il Premio Fede a strisce viene invece assegnato alle opere che meglio hanno saputo comunicare attraverso il fumetto i valori religiosi. La giuria è composta di critici, autori, giornalisti e operatori del settore. “Un’introduzione semplice, chiara, accattivante e adatta a tutte le età al carisma di San Domenico di Guzmàn, fondatore dell’ordine dei Domenicani – recita la motivazione del Premio -. I testi di Marco Rocchi individuano un percorso che accompagna il lettore lungo la vita di San Domenico, senza cadere nel didascalico o nell’agiografico fine a se stesso, ma sempre un tocco leggero ben supportato dai disegni di Edoardo Natalini, capaci di dare vita e corposità al mondo di Domenico. Il tratto, solo apparentemente infantile, è perfetto per avvicinare i più piccoli, ed al tempo stesso incuriosire gli adulti”.
Per il Premio Fede a strisce, Segnalazioni per Corbeyran ed Etienne Le Roux, La Grande Guerra. 14-18: La Somme (Mondadori Comics): “Nell’inferno della Prima Guerra Mondiale la fiammella della fede a volte pare vacillare e sul punto di estinguersi, ma sempre qualcosa le dà nuova forza. Potrebbe sembrare che in questa storia tragica di guerra e di stragi insensate l’elemento religioso sia assente o al massimo marginale, ma una lettura attenta rivela come solo in virtù della fede – presente o apparentemente assente – alcuni dei personaggi ben tratteggiati dagli autori riescano a dare un senso al momento che stanno vivendo. E non è questo forse il messaggio basilare della fede in Dio? Riconoscere il senso profondo del mondo in cui ogni persona è chiamata a vivere?”
Dominique Bar, Gaetan Evrard, Cristiani perseguitati. Il martirio per la croce oggi (Signs Publishing): “La società moderna è finalmente arrivata a riconoscere la libertà religiosa come diritto inalienabile dell’essere umano. Ciononostante nel mondo milioni di persone sono perseguitate a causa della loro fede. E tra loro anche i cristiani. Il volume di Dominique Bar e Gaetan Evrard offre un percorso più documentaristico che avventuroso, che raccoglie una nutrita serie di testimonianze in grado di offrire al lettore i dati da cui far partire una riflessione. E riflettere conoscendo la realtà dei fatti è sempre positivo”
Segaliamo, in coda, questa bella notizia. Credo che la copertina sopra parli da sola.
Se tace, aggiungiamo qualche parola noi.
Ciao!