Si è appena insediato e ha già dato prova delle pochezza delle sue prospettive culturali, questo anonimo tipo in quota Lega che ha i punti necessari a farci rimpiangere i suoi già tristissimi, immediati predecessori.
Qui si sarebbe il curriculum di costui.
Questa sua avventata dichiarazione, che comunque ne rispecchia gli orizzonti ottusi (status forse comprensibile se fossimo nell’anno in cui è stata fondata la Repubblica, non alla sua settantaduesima celebrazione), ha fatto sbigottire e infuriare in men che non si dica l’intero mondo dei Fumetti, scatenando giustificati e inevitabili, salutari commenti al vetriolo per ogni dove, a cominciare dal web (e siamo appena agli inizi del mandato).
Prima di essere promosso Ministro dell’Istruzione, un tizio chiamato per qualche ragione a ricoprire quella carica, ha il dovere di istruirsi, se desidera evitare figure orride come queste, che comunque per chi lavora nel mondo dei comics (e per i milioni italiani di lettori) rappresentano già una incontrovertibile cartina al tornasole.
Speriamo per lui che si industrii a farlo, che studi, che legga (magari saggi sui fumetti, se non è in grado di connettere immagini e balloon e comprendere) in tempo per la durata di questo Governello che contiene per almeno metà degli individui che tante soddisfazioni daranno ai cabarettisti. Si sbrighi a istruisti, codesto neoministro, per evitare che, quando abbia eventualmente imparato il minimo indispensabile, la sua sedia non ci sia già più. Gli sforzi da lui profusi per sforzi per sintonizzarsi sul nostro tempo saranno comunque serviti ad arricchire la sua cultura generale.
Un anno fa (ci segnala Il Post), intervistato da Sempione News durante un evento in una scuola di Bollate ha parlato bene sia dell’alternanza scuola-lavoro, introdotta dalla riforma cosiddetta “Buona Scuola” del governo Renzi, sia della riforma stessa, che ha definito «un’ottima legge». Nel cosiddetto “contratto di governo” fra M5S e Lega, la Buona Scuola viene inserita fra le riforme «insufficienti e spesso inadeguate» introdotte dagli ultimi governi.
Personalmente, auguriamo agli studenti di ogni ordine e grado, e anche a tutti gli adulti di ogni fascia di età, di incrementare le letture di fumetti nella imminente estate (magari cominciando da ora).
Buona Festa della Repubblica, comunque.
Ringraziamo tanta brava gente che a suo tempo si è sacrificata e ci ha liberato da fantasisti come questi (immaginiamoceli al posto di un GRANDE come Mattarella!).