JUNE FORAY (la Voce!) R.I.P.

juneforay

Per cinquantaquattro giorni appena non ha fatto in tempo a compiere il secolo.

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Tutti pensavamo, naturalmente, che quando (come lei ha fatto) si raggiunge un’età così veneranda, c’è da aspettarsi il peggio (quello che sta sempre in agguato dietro l’angolo).
E così è stato. La più grande prestatrice di voce per i cartoons da quando i cartoons esistono, se n’è andata lo scorso 26 luglio.

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Dice di lei Mark Evanier che era già pronta per partire da un po’ di tempo.
E poi, che…
She was, of course, the premier female voice talent of her era. I don’t know who the runner-up was but whoever it was, she was in a distant second in terms of hours logged voicing cartoons and commercials, dubbing movies, doing narration, appearing on radio shows and records…even providing the voice for talking dolls. A few years ago when Earl Kress and I assisted her with her autobiography, we foolishly thought we could whip up a near-complete list of everything she’d done. Not in this world possible. I know more of June’s credits than most people and I’d be surprised if I know 10% of it.

Aveva vinto un prestigioso riconoscimento solo pochi anni fa, molto tardivamente, e in quella occasione avevo scritto quanto segue in questo bel blog.

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La leggendaria doppiatrice June Foray, 94 anni, ha appena vinto il suo primo Emmy Award per la categoria Voice Acting.
Era ora.

E’ per merito della sua partecipazione a The Garfield Show.

Nel secolo scorso, Rodolfo Roberti girò un’intervista con June Foray intervistata da Luca Raffaelli e dal sottoscritto.
Prestava la voce in un corto d’autore, You Can’t Teach An Old Dog New Tricks, che non piacque a Renzo Sciutto (chissà perché).

A me sì.
Lo presentammo in anteprima al Salone dei Comics etc. di Lucca. In rete non ne vedo traccia. Era una produzione indipendente. Ma non credo sia la sola cosa passata nel dimenticatoio.

Sopravviverà ancora, da qualche parte, negli archivi Rai o di qualche amico quella vecchia intervista o almeno il suo montato andato in onda?

Chissà.

Cardinenvelope

La cosa certa è, comunque che June, voce delle sirene di Peter Pan, del gatto Lucifero di Cenerentola, della Strega Nocciola, della nonnina (Granny) di Tweety e così via, merita le nostre più ciclopiche congratulazioni!

June+Foray+Premiere+Warner+Bros+Pictures+Happy+wv62pK4iTz0l

Red skeltonIn assenza dell’intervista nostra, ne giro alla spettabile clientela del blog alcune random, comunque interessanti. Vari momenti della vita di June, che (ricordo), in privato mi raccontò anche di alcune sue performances come attrice, con Red Skelton. A destra un poster di uno dei suoi film, qualora ai visitors benemeriti più pischelli ne fosse sfuggita l’identità.

Tornando IT, Evanier aveva il compito di accompagnare June alla cerimonia.

Ne parla diffusamente nel suo blog, quelle che quoto sono poche righe atte a dirottare là il resto della lettura.

Eventually, it was time for June to present and for me to escort her to the stage. (They had us listed as co-presenters but I made her do all the talking. My role was to maintain a vice-grip on her upper arm. Getting up on stage meant walking over cables and climbing rickety stairs…and then they had a wobbly riser she had to stand on to be tall enough to be seen behind the lectern. Much younger people were stumbling a bit and I just made sure June remained upright.) When Candi introduced us and we entered, June got the one and only standing ovation of the evening. It was worth putting on a tux just for that.

We presented three animation-related awards. The folks who won for Outstanding Casting for an Animated Series or Special seemed happier to receive the award from June Foray than they did to receive the award.