IL PADRE DEL FUMETTO E IL SUO SOSTITUTO WORDEN WOOD

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Non è né razzismo, né una forma di pregiudizio lontana dalla realtà. Ma guardate cosa capita al povero Buster e famiglia, quando si avventura in quella terra di banditismo che è la Sicilia, la regione del lamentoso Totò Riina, noto discioglitore nell’acido di bambini indifesi…

Sequestrato dai malviventi pre-mafiosi, Buster (con compagni di viaggio)! E siamo nel lontano 1909, un secolo e otto anni fa. Il fumetto è stupendo, splendidamente disegnato.
Più sotto contestualizziamo questa vignetta nella sua mezza tavola originaria.

Sono fumetti per dinosauri, naturalmente, ma molto più contemporanei di altri concepiti da sedicenti giovanetti dalla nevrosi incurabile e ormai in cammino verso l’inevitabile senescenza anche mentale.
Ma, a parte queste miserie reazionarie, torniamo ai fumetti.

Dinosaurs senza Cadillacs

Ottimo: il papà del fumetto come oggi lo conosciamo, vale a dire il prode Richard Felton Outcault, creatore di Yellow Kid e quindi anche della copia ribelle di Lord Fauntleroy, dovrebbe ricevere tutto la nostra plaudente ammirazione per aver realizzato questa e altre tavole, tanto dettagliate e godibili ancor oggi già undici decenni fa (circa).

E invece…

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Chi sapeva che alcune tavole di Buster Brown, come quelle che seguono, non erano affatto farina del sacco di Outcault?

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La faccenda è questa: quando sono uscite sul giornale New York Herald le tavole che riproduciamo anche in questo post, Outcault non lavorava più al quotidiano da oltre tre anni.
E allora?

Allora, queste tavole non sono sue.

Quando almeno una di queste fu pubblicata in Italia attribuendola a Outcault, nel 1962, nel fondamentale volume I primi eroi, edito pionieristicamente da Garzanti, nessuno sapeva dell’esistenza di Worden Wood. Questo grande disegnatore, dalla bio-bibliografia assai poco nota, è l’autore di queste avventure del Buster viaggiante.
Sublimi, ripeto.

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Grazie a Rick Marschall, a John Adcock, che parla qui dell’argomento, e al ricercatore Pierre-Henry Lenfant di Lomé, che ha reperito alcune di queste misteriose tavole, pubblicate nell’anno da dinosauri 1909.

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ULTIMISSIMA ORA:
il solertissimo Signor G. Moeri, già animatore della rivista Anacanapana, un ammirabile ricercatore che segue Cartoonist Globale da ben dieci anni, ci fornisce impagabili notizie sull’identità del versatile, geniale fumettista sconosciuto (un pittore con uso di vignetta, per così dire).
Grazie infinite.
Copio una parte del risultato della ricerca del Sig. Moeri:

Worden G. Wood (1880-1943)

He was an American marine painter and illustrator who was born in Brooklyn, and attended school at Trinity School and Columbia University. At the outbreak of the Spanish-American War, he joined the US Naval Reserve and served aboard the Yankee clipper. Subsequently, he also served under General John J. Pershing in the expedition against Pancho Villa.

In April 1917, he was assigned to the US Navy, and appears to have worked with the US Shipping Board (Emergency Fleet Corporation) in the development of camouflage for American merchant ships. On July 31, 1918, he was assigned to the camouflage branch of the Delaware River District in Philadelphia, but (for unknown reasons) was reassigned back to New York just ten days later.

As an illustrator and art director, he worked for various book and newspaper publishers, including the MacMillan Company, the New York World, the New York Herald, and the Boston Herald (for which he wrote about yachting). As a marine painter, he was frequently commissioned to make paintings of ocean liners and other ships by major shipping firms.

He was the grandson of USN Civil War Lieutenant John Lorimer Worden, who had commanded the ironclad USS Monitor in its battle with the Merrimac (the CSS Virginia) in 1862. He was also the father of Coast Guard artist Hunter Wood.

Sources:
Worden Wood, Marine Artist, Illustrator Had Served on World Staff. New York Times, November 21, 1943, p. 56.
William Bell Clark on “Camouflage Painting on the Delaware” in Philadelphia in the World War 1914-1919. NY: Philadelphia War History Committee 1922 (pp. 318-322).

Submitted by Roy R. Behrens.
Worden G. Wood, illustration artist and veteran of the Spanish-American and World Wars, died in 1943 at the age of sixty-three, at his home, 120 Haven Avenue.

Mr. Wood attended Columbia University. In 1898 he joined the United States Naval Reserve at the outbreak of the Spanish-American War, serving on the “Yankee”. He took part later in the campaign following the Villa raid in 1916 on Columbus, N.M. under General John J. Pershing. On April 7,1917, he became chief boatswain’s mate in the United States Navy.

He was a marine illustrator for many firms, including the United States Lines, the French Line, the Macmillian Company, and the former United States Shipping Board. He formerly was on the staff of “The World” of New York: The “Boston Herald,” and “The New York Herald.” He was a member of the 7th Regiment N.Y.N.G.

Source:
Copy of the artist’s 1943 obituary. Submitted December 2004, by Victor E Beaudoin, owner of a painting by Wood of the U.S. Coast Cutter, “George W. Campbell.” Beaudoin does not know the name of the newspaper that printed the obituary as it was inserted in an envelope attached to the painting.

Tra poco parliamo, ahimè con ritardo, di una manifestazione imperdibile, ideata e curata tutta da solo dal mio sodàle pluridecennale Federico Fiecconi, che (giustamente) si è confezionato in proprio un festival di animazione di caratura internazionale senza doversi relazionare con manifestazioni preesistenti. Si tratta di BergamoTOONS, il festival del cinema d’animazione che sarà di scena a Bergamo dal 22 al 24 giugno.

Bergamo TOONS

In bocca al lupo, ne parliamo un attimo prima della conferenza stampa, che si tiene lunedì 19 giugno alle ore 15.00 presso la Sala Cavalli di Palazzo Frizzoni, Piazza Giacomo Matteotti, 27 – Bergamo.