Attraggo la vostra attenzione (con la visione di questo nuovo e bel murale, concluso e varato a giugno su un muro parigino, opera di FAILE, vale a dire i due artisti di Brooklyn Patrick McNeil e Patrick Miller) per cambiare subito discorso.
A chi interessa la serie di Mary Worth (già Apple Mary)?
Penso a nessuno, forse un paio di lettori eccellenti di questo blog, probabilmente anche a Tomaso Turchi e a Sebastiano che è obnnivoro. Agli altri non saprei.
Sicuramente non lascia indifferenti, ‘sto post, Fortunato Latella e Alberto Becattini, che di Mary Worth conoscono le sue strisce quotidiane e le sue tavole domenicali. Ma gli altri?
Consapevoli della nicchiosità di questa fumettistica serie, imperterriti ne parliamo comunque (e per la prima volta), con l’occasione dell’abbandono, da parte di Joe Giella, della sua carriera nei comics, chiusasi due giorni fa: il 23 luglio per la precisione.
Sopra, una sua foto non antica. Nei giorni scorsi, chi p stato al Comic-Con di San Diego ha potuto incontrarlo e magari chiedergli una commission.
Nella sua ultima vignetta, come si vede, il buon Giella ha anche salutato (“bye”).
Joe ha dedicato a Mary Worth un quarto ci secolo, avendone rilevato la striscia da 17 giugno 1991, per concludere appunto il July 23, 2016 . La tavola domenicale aveva cominciato a lavorarla il 23 giugno, sempre del 1991, per abbandonarla lo scorso Primo maggio.
A chi interessa… be’, qui sotto c’è una spiegazione di qualche interesse su una tavola del vecchio amico Carmine Infantino, realizzata a suo tempo appunto con Joe Giella, che si riferisce all’albo Detective Comics n. 327. Prendiamo per buona la notizia che si tratti della prima tavola nella quale Batman assume il look più moderno con il quale l’avremmo apprezzato negli avanzati anni Sessanta.
Cosa farà adesso Joe?
Lo facciamo dire alla sua collega Karen Moy:
Joe will still be accepting commissions for paintings and other artwork, but without the relentless syndication deadlines!
I’ve had the pleasure of knowing Joe for a long time.
Before I started writing “Mary Worth,” Joe was working on the strip with writer John Saunders. And before that, Joe was drawing, inking, penciling, or otherwise having a hand in features such as “Flash Gordon” and “The Phantom” for King Features…and “Batman”, “The Green Lantern”, “The Flash”, and many more for DC Comics.
On top of his impressive background and talent, Joe has always been humble and kind. His ethics, integrity, and professionalism made our working relationship an easy one. I’ve been extremely fortunate to have worked with such a talented and terrific guy!
Augurando a Joe un buon pensionamento, gli dedico Bohemian Rhapsody con questa notevole sfilza di artisti riuniti nella persona di Jim Meskimen.