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Dopo l’introduzione di Lilly Meraviglia, che apre la parata di protagonisti dei vlog tenuti in considerazione da Cartoonist Globale per la loro sintonia con l’humour diffuso di questi post, whew, entriamo in un argomento di scarsa attualità.
Avanti, c’è posto!
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Venghino, venghino!
Arrivato in Italia, l’episodio qdei Simpson Lisa Goes Gaga, che sfodera la “doppiatrice d’eccezione” Lady Gaga, non avrà una versione tradotta e ricantata da qualche starlette nazionale, al massimo sarà sottotitolata.
Come intervallo alla somministrazione della notiziona, un tristo addio al mondo del Fumetto da parte di Mad il divulgatore.
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Chi legge i giornali sa da qualche foglio un po’ meno avaro della media nei confronti dei disegni animati, che la famiglia di Matt Groening ha riservato ai suoi telespettatori di quattro anni fa un finale di stagione col botto. C’è, stata, infatti, la presenza di una star, nella fattispecie Lady Gaga, nell’ultima puntata di The Simpsons andata in onda tempo fa su Fox.
In questo post, alcuni screenshots che raffigurano la divina diva.
In sintesi, la ragione della presenza di Lady Gaga a Springfield è aiutare Lisa a riconquistare la propria autostima.
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Già che siamo in tema, tocchiamo a volo d’uccello un argomento abbastanza scottante.
Cosa accadde in casa Mediaset rispetto ai Simpson? Lo stipendio dei doppiatori (o meglio, dei “prestatori di ugola”) è stato ridotto del 70 %, e sono “fuori dai giochi”, non per loro decisione, almeno due delle voci principali e storiche della serie: la veterana Liù Bosisio (già Signora Pina, in alcuni film su Fantozzi, con Paolo Villaggio, foto degli anni Cinquanta sopra), voce di Marge, e Ilaria Stagni (Bart), foto sotto.
Una bella intervista alle due artiste è presente nel sito di Comicus e merita una lettura. Sia la Bosisio che la Stagni sono amareggiate, anche per causa del comportamento di altri suoi colleghi, che hanno accettato le nuove condizioni capestro.
Afferma Ilaria Stagni: “è davvero un brutto colpo, ancora più brutto dal momento che pensavamo di essere uniti in questa storia, mentre invece ci siamo persi pezzi per strada e cosa ancora più triste il Sig. Accolla sta facendo il direttore per i nuovi provini… che tristezza!
“L’unica cosa che davvero ci rincuora è la solidarietà che ci sta arrivando dai fan e il fatto che moltissimi colleghi, per una forma di rispetto, si rifiutano di andare a fare i provini.”
Alla domanda di Comicus “La situazione è ormai definitiva o ci sono possibilità che possa essere risolta? Sappiamo che con Ilaria Stagni avete già provato a fare una proposta alternativa ma senza successo…”, Liù Bosisio rispondeva:
“Non credo in nuove possibilità dal momento che il nostra collega Tonino Accolla sta facendo i provini per sostituirci.” E aggiungeva:
“Vede, come già mi sono trovata a dire, io non mi sono mai considerata un’artista, ma solo una buona artigiana. E, sopratutto questo caso, ha fatto di me un artigiano, un operaio, altamente specializzato e come tale desidero essere retribuita. L’equivalente della retribuzione marcia di pari passo con la qualità del prodotto che riesci a dare e con il rispetto che ti si deve sia come lavoratore che come Persona.
Bene: questo rispetto è venuto a mancare.”
Sotto, ricavata da You Tube, un’intervista a Tonino Accolla di qualche anno fa, messo in rete, pare, nel 2007.
Facendo i conti, è esattamente del momento in cui l’avventura personale del presente blogger con i Simpson si chiudeva.
Chissà se definitivamente, o in futuro qualche editore italiano si accollerà nuovamente le uscite in edicola di una o più serie dei celeberrimi “gialli”!
IN MARGINE
Per i fans di Lady Gaga che capitano da queste parti grazie a una ricerca automatica di Google.
Tra le sue performances più singolari, eccone due.
La prima è la foto che ha inviato su Twitter ai suoi fans per festeggiare il Capodanno 2011. Fotografata da Nick Knight con un giubbotto di pelle istoriato con la scritta: “Born this way”, legata titolo del suo album in uscita a maggio di quell’anno.
Tutta pubblicità.
La seconda è unao show live nel quale ha copiato il “pancione” della nostrana Loredana Bertè.
La cantante l’aveva indossato oltre venti anni prima al Festival di Sanremo 1986.
Il brano (riascoltabile a seguire) era Re, scritto da Mango e arrangiato da Beppe Cantarelli (nessuna cuginanaza con Loris).
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Grazie a Caffetteria delle more per una suggestione sul pancione delle due popstar(s).
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Il video qua sopra, vi dico solo, ha attualmente subìto 101.248 visualizzazioni ed è stato messo online appena una settimana fa.