Cominciamo a smistare qualche notizia, in attesa che altri spazi della reete siano dedicati agli avvenimenti del ricchissimo programma che porterò alla Mostra di Oltremare di Napoli, dal 30 aprile al 3 maggio, svariate decine di migliaia di persone, fra le quali svariante centinaia di addetti ai lavori (disegnatori, sceneggiatori, giornalisti, editori di tutto il mondo).
Per cominciare, gli indefessi Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio e Max Monteduro sono riusciti a riportare in scena il Papero mascherato, versione evoluta di Paperinik, risvegliando nei Pkers un entusiasmo degno del 1996, quando veniva lanciato l’albo ultrainnovativo Paperinik New Adventures. Ecco, quindi, una storia che si riallaccia direttamente alle trame lasciate in sospeso per più di un decennio.
A fine aprile – inizio maggio, i quattro episodi del ciclo Potere e Potenza saranno raccolti in un volume cartonato di 176 pagine, pubblicato a colori in pagine di grande formato (20,5 x 31,5 centimetri, anche più dell’attuale PK Giant, in formato paragonabile alla ristampa deluxe della parodia Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde) messo in vendita a 17 euro.
L’albo sarà disponibile in anteprima presso lo stand Panini a Napoli Comicon (dove sarà anche autografo-dedicabile dagli autori presenti) e conterrà un backstage inedito realizzato per l’occasione da Artibani e Pastrovicchio (insieme alla convention con a molti altri ospiti), oltre alle due pagine inedite che sarebbero state pubblicate su Topolino n. 3061 se il famoso sondaggio condotto online a proposito della Ducklair Tower (sopra il progetto, depositato da Everett Ducklair presso il Catasto paperopolese) avesse sortito un esito diverso.
Chiaro? Parliamo troppo in comicsese?
Adesso, comunque, un comunicato commerciale. Prosit!
Sopra, un segnale della presenza di PK già alla scorsa edizione di Napoli Comicon, con alle spalle una ricostruzione in corso della Ducklair Tower.
Sotto, un comic book marvelllllliano ripescato dal passato e che, potrei sbagliarmi, risorge proprio grazie all’espansione a livello planetario della saga del suo “evoluto collega” PK.
Su ComicBuzz una recensione sfornata oggi su questa nuova vita di Howard the Duck (già Orestolo il Papero):
The first issue sets up a story which begins with the theft of a necklace and ends (spoilers) in outer space. Along the way our fine feathered detective meets She-Hulk, Spider-Man, The Black Cat and that short furry one from the Guardians of the Galaxy.
Creating Howard’s world, Joe Quinones draws a very expressive duck, with an aura of gumshoe about him. Howard’s not one to shy from what he feels, and in Quinones capable hands we have a character that is fun to look at just to see how he reacts. Rico Renzi’s colours add a layer of fun to the proceedings and set the mood for the antics that ensue. Whether it’s a shrug of the shoulder or a twitch of the eyebrow, Quinone’s art and Renzi’s colours compliment Zdarksy’s manic humour to create something which embraces and mocks the Marvel U at the same time.
Un tutorial “alla Art Attack“, per chiudere.