Pare proprio che Robert Crumb sarà a Poggibonsi giovedì 30 ottobre.
Come e dove non sarà difficile spiegarlo. Nei dettagli lo faremo il prima possibile.
Un po’, facciamolo sin da ora.
Avviene nell’ambito di una nuova rassegna valdelsana di incontri e presentazioni “Letture d’autunno” , il cui titolo è accompagnato dal divertente richiamo al celeberrimo incipit del romanzo dello Snoopy, di Charles Schulz (“Era una notte buia e tempestosa”).
Undici incontri, a coprire quasi due mesi – l’ultimo è il 30 ottobre con il grandissimo Robert Crumb -, collocati a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa.
L’iniziativa nasce da due associazioni, gli “Amici di Romano Bilenchi” e “la Scintilla”, che hanno messo insieme idee, energie, le loro risorse economiche e si sono avvalse della collaborazione di quattro librerie, “Il Mondo dei libri”, “Mondadori – Discoshop”, “L’Arcobaleno” di Poggibonsi e “La Martinella” di Colle Val d’Elsa.
“Crediamo che la promozione della lettura, la conversazione con gli autori, gli stimoli che tali incontri sanno offrire restino ancora uno strumento fondamentale per generare benessere e qualificare la vita delle nostre città e anche per sostenere le librerie, che per noi sono elemento necessario di ogni lessico urbano” – queste le parole di Claudia Corti e di Melania Tangari, che guidano le due associazioni.
Il maestro dei fumetti underground, creatore di personaggi come Fritz the Cat e Mr. Natural e illustratore delle covers di decine di dischi di blues, oldtime music e rock, e che ha realizzato le copertine di tre album per la Eastriver String Band, si accompagna alla band col suo mandolino, uno strumento che pratica dagli anni Settanta quando era membro dei Cheap Suit Serenaders.
Robert Crumb nasce a Filadelfia il 30 agosto 1943. Nel 1967 crea Zap Comix, rivista contenitore, che ospita i suoi personaggi più famosi, come i già citati Fritz il gatto e Mr. Natural.
Diventato presto un caposcuola, viene chiamato da Janis Joplin a illustrare la copertina del suo album Cheap Thrills.
Sopra, la copertina dell’album e sotto i ritratti della musicista e del fumettista, visti dal micidiale Drew Friedman (art © Drew Friedman, appunto) durante il backstage al Filmore West di San Francisco, nel 1968.
Un po’ di video.
La East River String Band (Eden Brower & John Heneghan) suonano, come primo pezzo d’assaggio On Our Turpentine Farm di by Pigmeat Pete e Catjuice Charlie con la partecipazione straordinaria di Robert Crumb, Pat Conte, Bob Guida & Joe Lauro. 7/8/08.
Per il suo immaginario dirompente, nel 1969 Crumb viene arrestato a New York con l’imputazione di oscenità in una storia pubblicata su Zap Comix n.4.
Nel 1970, in seguito all’enorme successo del film a disegni animati di Fritz the Cat (il “pornogatto”!), animato da Ralph Bakshi – che trasforma il personaggio in un feticcio e in un brand “di moda” a livello planetario – Crumb decide di farlo morire in maniera spietata nei fumetti, per impedire qualunque ulteriore depauperamento del messaggio di rivolta del Gatto e la sua “normalizzazione” commerciale.
Così sia!
Crumb non ha mai rinunciato ai suoi messaggi di rottura e di destabilizzazione. Se da una parte il MOMA nel 1990 ospita un’esposizione delle sue opere, dall’altra Crumb nel 1993 realizza e pubblica due fumetti profondamente provocatori, per la loro smaccata carica antisemita e razzista: When the Goddam Jews Take Over America! e When the Niggers Take Over America!.
In Italia i fumetti di Crumb sono stati pubblicati su Linus, Fallo!, Re Nudo (non so quanto facendogli pervenire le royalties… Meglio non indagare) e raccolti da Milano Libri e Stampa Alternativa.
Il brano finale del post, che vi propino senza batter ciglio, vede il nostro amico Crumb con i suoi Cheap Suit Serenaders. Insieme interpretano la hit Mysterious Mose, rispetto al quale (nei remoti anni Settanta) vidi uno schizzo su uno dei vari quaderni a quadretti usati dal papà di Fritz.
L’immagine era allegramente inquietante e nulla mi toglie dalla testa che… (vedi sotto).
… che sia stata ispirata da un surrelistico cartoon di Max Fleischer del 1930 che il giovanissimo Robert visionò da qualche parte, forse in TV.
Eccolo di seguito (io l’avrei scoperto su una scassata televisione locale fiorentina all’inizio del decennio Ottanta). Capolavoro.
La “cagnolina” spaventata partner di Bimbo sarebbe divenutta di lì a poco la nota Betty Boop.
Anche così, come segue!