Dopo tanti anni, Topolino torna a Firenze.
Si tratta forse di un’approssimazione giornalistica, strillata a effetto, ma che non mancherà di essere messa in risalto almeno dai giornalisti de La Nazione (Roberto David Papini, sei in ascolto?) o del Tirreno, per tacere di qualche emittente locale o della stessa Sede Regionale della Rai (Gianni Mammoliti, ci sei?).
Come si ricorderà, la prima pubblicazione periodica con Topolino (con la testata a lui intitolata) era stata lanciata proprio a Firenze, dalla rinomata casa editrice Nerbini, fondata da Giuseppe, ex giornalaio al numero 5 della centralissima Via Cavour.
Oggi, il Giornale della Libreria riporta quella che più di un addetto ai lavori definisce “la notizia dell’anno”:
La storica casa editrice fiorentina Giunti annuncia il perfezionamento dell’accordo con Disney Italia per l’acquisizione del ramo di azienda book publishing in Italia.
A partire da domani, Giunti diventerà dunque l’editore dell’ampio parco di libri cartacei e digitali oggi pubblicati con il marchio Disney Libri e di quelli cartacei a marchio Marvel e Lucasfilm, che integreranno il già vasto catalogo di oltre 8.000 titoli della casa editrice fiorentina.
L’accordo prevede anche che lo staff di Disney Libri entri a far parte del gruppo Giunti, continuando a
produrre i contenuti dei popolari personaggi Disney a garanzia dell’alta qualità di prodotti editoriali apprezzati da generazioni di affezionati lettori.
Oltre al settimanale Topolino, che debutta alla fine del 1932, subito dopo Natale, va aggiunto che nel 1935, l’altro editore fiorentino Adriano Salani aveva stipulato un contratto con Disney per pubblicarne i personaggi nelle serie tascabili “Grandi Piccoli Libri” e “Piccoli Grandi Libri”.
Per gli undici titoli disneyani della prima serie, usciti fino al 1941, Salani attinge ai volumi britannici dell’editore Collins e a quelli americani della Whitman, facendo ridisegnare al pittore fiorentino Fiorenzo Faorzi buona parte delle illustrazioni per adattarle al piccolo formato. Ancora Salani dedica nel 1940-41 dodici titoli ai personaggi Disney tra i sagomati “Librini del Cuccù”.