Teresa Bernardi ci fa sapere che Giorgio Cavazzano, alle ore 16 di domenica 5 ottobre, nelle Sale del medievale Castello di S. Salvatore a Susegana (Tv), parlerà della sua professione, nell’ambito della rassegna “Libri in Cantina”.
Sarà un incontro imperdibile per i fan(s) di Cavazzano, per tutti coloro che amano Topolino e Paperino, Slim Norton o Timoty Titan e per chi, attraverso il racconto delle esperienze di un autentico Maestro, intende dedicarsi all’arte del fumetto.
Conduce l’incontro l’amico di sempre Silvano Mezzavilla.
Uno dei tanti post del passato sul grande amico cartoonist trattava di quanto segue.
Il compleanno di Giorgio Cavazzano è passato, ma solo oggi possiamo mettere on line (e spero che a Giorgio faccia piacere) il reportage sulla consegna del regalo a lui destinato, l’opera collettiva con tutti i suoi personaggi che avevamo mostrato qui.
L’opera andrà ad affiancarsi, spazio sulle pareti permettendo, alle tante altre di cartoonist amici o ispiratori che costellano lo studio di Mirano (VE) dove Giorgio lavora. L’occasione ci fornisce l’opportunità di ficcarci il naso per qualche scatto, insieme a Mauro Penzo che, con un drappello di amici, è stato il “latore del presente”.
Una nota grafica: certo, sulla destra queste immagini sono deturpate dalla colonna burocratica di Nòva. Ma invece di ridurle di dimensioni, credo che sia sempre meglio vedere (o intravedere) quello che si riesce lasciandole in questo formato.
Tra le altre tavole si riconoscono und domenicale di Johnny Hazard, una della “Famiglia De’ Guai” con Ciccibum ben in vista (Hi & Lois di Mort Walker), l’omaggio fattogli da Daan Jippes in occasione della vincita dello Yellow Kid nel 1997, un cow boy a cavallo di Renzo Calegari, uno Jacovitti forse del periodo Il Giornalino, un Paperino di Ulrich Schroder, la copertina del Comics Lexikon di Gianni Brunoro, vati pupazzi della ditta Ledraplastic degli anni Sessanta…
In coda alla consegna, credo nei pressi della casa di Mirano, qualcuno ne approfitta per scroccare firme e bozzetti a Giorgio.
Beato chi si accaparra quei disegni!
Grazie a Giuliano Piccininno e agli “schiocomicsiani” per il reportage.
