Per Andrea Cara: il blog esiste, pur con qualche difficoltà.
Non riesci a vederlo dagli USA?
Poiché nei prossimi giorni trascurerò un po’ ‘sto blog, consiglio a chi lo desidera qualche altro sito o blog degno di nota per rifarsi gli occhi (e la mente).
Innanzitutto uno, imperdibile: http://johnkstuff.blogspot.com/, che riguarda John Kricfalusi, per me un vero eroe, al di là del nome impronunciabile.
Ne ho scritto molto a suo tempo su “Totem Comic”, mostrando in anteprima per l’Italia vari suoi lavori. Poi, le possibi-lità di comunicarne in giro il genio si sono drammaticamente ridotte.
Be’, quantomeno i miei “allievi” dell’ultimo decennio (quelli che seguono i miei corsi e seminari, che tra poco ricominceranno, quindi… in campana!) sanno quanto delirante sia il suo humour, perché non posso evitare di mostrare in ogni sessione almeno due o tre dei suoi cartoons televisivi degli anni Novanta, soprattutto quelli della serie “Ren & Stimpy“.
Una quindicina di anni fa, John K, seguiva, in modo mediato, un meraviglioso sito, quello della sua società produttrice Spumco, ma da tempo non esiste più. Tutto chiuso, John introvabile.
Poi, finalmente, ha aperto un blog in cui si espone di persona. Bene.
Oggi, giorno a caso della seconda metà di agosto 2007 (già, questo post è un riciclo, e non si parla di Sorrentino, si tratta solo di un test), mi sono un po’ stupefatto (ma poi neanche troppo) vedendo che John K. ha suggerito un ennesimo, meraviglioso sito, dove la creatività è molta, ma la grafica assai diversa dalla sua. Ve lo giro, perché mette conto sbirciarlo, come le due immagini che posto istigano a fare…
Si tratta di: http://www.joyang.ca/
Joy Ang è anch’essa una sorta di miracolo di talento. Nata nel 1985 (un anno dopo che Romano Scarpa consegnava la storia rimasta inedita sino a questo mese, della quale parlavamo nel post precedente), residente a Calgary, così parla di sé: “My passion has been art for as long as I can remember. With my art I strive for one main goal, and that is to stir the emotions from those who view it. I admire subtlety and believe that as much can be said through it as exaggeration. I love God, family, and friends, and they are, above all else, the most important things in my life.”
La tipa della fotina all’inizio di questo post è lei, certamente.
John ne parla, ne commenta l’approccio creativo, e probabilmente continuerà a farlo anche in un non troppo lontano futuro. Perciò… controllatelo: due giganti della creatività (di tale calibro) a confronto non si vedono troppo spesso.