Non ci sono Stan Laurel e Oliver Hardy a essere finiti dallo schermo (o dal teleschermo) nei fumetti dei comic books.
In questo post ne vedete vari altri, dal “ter-
ribile” Boris Karloff ai nostri Gianni e Pinotto (Abbott & Costello, disegnati dal gruppo di Henry Scarpelli per conto di Hanna-Barbera nella micidiale testata a loro dedicata dalla Charlton Comics, la peggiore etichetta sul mercato USA per lungo tempo).
Tre le altre, posto anche le copertine di due albi legati a serie televisive: il western Bonanza, passato ripassato senza parsi-
monia anche sulle reti italiane, persino con la valorizzazione insita nel titolo del suo più celebrato regista, nel ciclo I Bonanza di Altman, e la serie animata di Alvin, a sua volta tratta da uno show dal vero con Dave Seville e i suoi pupazzi dei chipmunks gorgheggianti. Su lui e loro si può scrutare qui, seguendo i rivoli dei vari link.
Peraltro, penso che almeno gli sceicchi del Deserto (www.ifiglideldeserto.it) ai quali lascio adesso la parola riusciranno a risolvere il quiz che giusto in questo istante mi balza in mente, e che però è aperto a tutti:
Quale insondato ma concretissimo legame concatena gli amatissimi Stanlio e Ollio con l’Alvin Show?
Non dovrebbe essere troppo difficile per i cultori di entrambi gli spettacoli…
Ecco un reportage di diretta digitazione dallo Sceicco Capo e dallo Sceicco Deputy sulla serata di qualche giorno fa dal titolo STANLIO & OLLIO TESTE DURE 70 ANNI DOPO! 1938-2008, da noi citata qua.
Parla Alessandro Santi.
Grazzzzzie a tutte le Teste Dure che hanno collaborato alla riuscita dell’evento cinematografico di sabato scorso!!!
Per fare invidia agli assenti, ricordo che a sorpresa abbiamo proiettato pure la parte iniziale dell’ultrararo The Stolen Jools (un’altra prima nazionale) e inoltre abbiamo potuto “battezzare” le nuovissime magliette ufficiali della Tenda!
Poi, si va più sul “diretto” e personale (lo copio in tondo, perché di corsivi ne ho abbastanza, al punto che anche quello di questa frase lo lascio a mezzo)…
Caro Luca,
ti ringrazio a nome di tutti i Figli del Deserto della Tenda Teste Dure per l’onore di comparire sul tuo blog e con tale presentazione! Mi dispiace di non essere potuto intervenire prima. Colgo l’occasione per salutare il nostro Eta Beta e tutti gli amici di Laurel & Hardy.
A Paolo, che si interroga sull’effetto della Coppia sul grande schermo, rispondo in poche parole: risate ininterrotte dall’inizio alla fine, come abbiamo modo di constatare ogni volta che organizziamo iniziative come quella di sabato scorso, a cui hanno partecipato circa 140 persone! Lo scorso anno avevamo invece fatto il tutto esaurito (più di 200 persone), ma non ci lamentiamo di certo!
Su grande schermo, i film della Coppia fanno ancora più ridere e mettono in grado il pubblico di notare certe gag “nascoste” che possono sfuggire se viste sul piccolo schermo della tv.
Inoltre, la qualità delle pellicole di Alberto Vangelisti è perfetta, cosa che ci permette di gustarci i film come al momento della loro uscita. E grazie alla grandezza dei Nostri, i film sembrano davvero usciti ora nelle sale; difatti, tra i commenti del pubblico all’uscita il più ricorrente era “non passano mai di moda”.
Un altro fatto che ci ripaga delle fatiche organizzative è vedere come i Nostri richiamino pubblico di ogni età e classe sociale: anche sabato vi erano famiglie con bambini, adolescenti, adulti e anziani tutti a ridere come matti!
Prima delle proiezioni ho fatto una breve introduzione ai film e anche stavolta alcune persone mi hanno rivolto domande riguardanti Stan & Babe.
Dopo la proiezione di Teste Dure un’altra prima cinematografica nazionale: la parte iniziale del film The Stolen Jools, cortometraggio girato a scopo benefico nel 1931 che vede la partecipazione dei Nostri e altre star quali Buster Keaton, i Keystone Cops, Edward G. Robinson, Wallace Beery, i bambini di Our Gang ecc.
Invito tutti coloro “in ascolto” a una delle nostre future proiezioni per sperimentare la magia di un film di Laurel & Hardy su grande schermo!
Per non farla lunghissima, nel prossimo post, che è il seguito di questo, si può leggere la prima parte dell’intervento di Alberto. Si intitola:
AMORE PER LA PELLICOLA
Ad esso vi rimandiamo difilato! Il © di Alvin è Bagdasarian, quello di Abbott & Costello di Hanna-Barbera.