Il povero Bersani, nonostante il risultato positivo delle Amministrative, è messo all’angolo dai giovani rampanti del PD?
Ah, no.
Questo è proprio Gargamella VERO.
Per uno che se ne va, tanti ne arrivano (di belgi), in una cospicua esposizione di personaggi e autori concentrati nel centro di Milano attraverso le loro opere e la loro storia.
Il presente blogger, impegnato (ahilui!) altrove non potrà essere all’inaugurazione.
Ma mancarla (a parte questa eccezione, rispetto alla quale chi scrive si sente di usare clemenza) è un po’ un reato capitale.
Anche in libri a fumetti, si sussurra che al galoppo di un bianco cavallo sta per arrivare un cow boy solitario che “fuma” una pagliuzza al posto della sigaretta per ragioni di politically correct.
Ma è solo un sussurro, suvvia, si sa. Nessuna ossessione: sussulteremo assai, sì sì, assolutamente e assaissimo, se essa avvenisse (‘sta cosa).
I prossimi mesi saranno densi di novità per Lineachiara, l’etichetta RW dedicata al fumetto europeo e internazionale.
Si comincia alla grande con il ritorno in Italia di un classico della BD e del fumetto mondiale, che vede come protagonista i folletti blu creati nel 1958 sulle pagine delle storie di Johan et Pirlouit (John e Solfamì, in italiano, ma anche Tipitì e Roland) da Pierre Culliford, in arte Peyo.
A partire da settembre, Lineachiara riproporrà le storie classiche in corposi omnibus di quasi 300 pagine, supportate da un ricco apparato redazionale, e le nuove storie ancora inedite in Italia, in volumetti autoconclusivi.
Tuttavia, la passione e l’amore per il grande fumettista belga non poteva limitarsi nel proporre solo i suoi personaggi più celebri.
Lineachiara offrirà ai suoi lettori l’opportunità di leggere anche il resto della sua produzione, come John e Solfamì e Poldino Spaccaferro. Qualcuno se lo ricorda alle prese con i “tassì rossi”?
Ma oltre ai libri, da edicola e da fumetteria, nonché da libreria, in questo periodo anche una bella mostra tratta del fumetto franco-belga.
Un viaggio indimenticabile raccontando come il Paese con la più intensa e varia produzione di fumetti del mondo ci abbia regalato personaggi indimenticabili come i Puffi, Lucky Luke, Tintin, Michel Vaillant, Blake e Mortimer, Blueberry, Spirù e Marsupilami…
Pubblicazioni d’epoca mai esposte prima,tavole originali, albi e giornali mostrano quasi 100 anni di grandi opere della Nona Arte.
L’esposizione milanese suggella l’importante gemellaggio tra WOW Spazio Fumetto, il giovane museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano, e il Centre Belge de la Bande Dessinée di Bruxelles, il primo grande museo del fumetto europeo fondato 24 anni fa.
Poi, menando il can per l’aja, si potrebbe anche ricordare che ci sono anche i Puffi hard.
Qui c’è un’immagine non per pupattoli sui Puffi, fatta dalla leggiadra Marlo Meekins, che spiega l’origine della frezza blu dell’amica sopra.
E a questa pagina, invece, non per giovanettissime, si puffa il raccolto per il tetto di una casetta.