Il post di ieri su Linus ha fatto il giro del mondo e soprattutto è rimbalzato su vari giornali (online e non) e oggi anche in televisione, senza che sia stata aggiunta, sostanzialmente, alcuna notizia in più.
Ma adesso possiamo forse dare una conferma (benché non ufficiale, mica siamo la voce della rivista, intendiamoci: solo dei lettori che hanno avuto la fortuna di farsela acquistare fin dal n. 1, sottraendo denari all’acquisto di Geppo o di Nembo Kid).
Stamani La Repubblica approfondiva il tema, con un articolo di Luciana Sica, del quale riprendo la chiusa.
Dopo un salto “obbligato” in questo maggio e un mese (il prossimo) che serve alla rivista riprender fiato e sistemare a puntino tutte le questioni che riguardano la nuova società, il mensile dei Peanuts (e di molto altro) ricomincerà a navigare nella suburra dei chioschi in piena estate, da luglio.
E’ una buona notizia, ovviamente, come dice il titolo.
Non è che poi qualcuno non lo compra, GRUNT, dopo aver tirato un respiro di sollievo per la scongiurata malasorte, nevvero?
Va acquistato senza meno, in modo “quasi militante”, per garantirgli davvero la ripresa che si merita, dopo la pausa forzata.
Altre eventuali news in merito saranno prontamente riportate qui.
E da ora in poi gli interessati possono come sempre scriverle da soli nei commenti, sotto.
Sopra, a lato, una delle celebri figurine di Linus, uscite una qarantina di anni fa, e sotto un brano di Giorgio Gaber del 1967 dedicato ancora a LUI, il personaggio più rilevante in quel periodo, nella saga delle Noccioline: Snoopy.
Grazie a Loris Cantarelli, Diego Ceresa, Antonio Anfuso.