Sembra che la prima rivista di fumetti maggiorenni in Italia e probabilmente nel mondo non ce la faccia più.
Fortunatamente, senza entrare in dettagli, da “soffiate” dell’ultim’ora pare proprio che si si stia dando da fare per pubblicarlo, questo numero di maggio che sarebbe tecnicamente pronto, ma non mandato in stampa per ragioni amministrative (di cambio di “qualcosa” nella società).
Come si può notare dalla firma in coda al comunicato stampa ufficiale, un po’ laconico ma dettato dalla necessità di rassicurare i lettori, la società ha un nome diverso da quello che siamo stati abituati a leggere sino a poco fa: Baldini Castoldi Dalai Editore, che stando a Wikipedia, è una casa editrice italiana, fondata nel 1897 come Baldini & Castoldi, con sede sotto i portici della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Ne erano soci Ettore Baldini, Antenore Castoldi, Alceste Borella e il poeta Gian Pietro Lucini.
E poi, saltando qualche passaggio:
Nel 2011 il marchio cambia il nome in Dalai Editore e “Baldini & Castoldi” diventa una collana della Dalai Editore.
Comunque stiano le cose, in attesa di informazioni più precise e confortanti, ecco il comunicato dell’editore che da qualche ora circola nella rete:
Cari Lettori,
con un pesante ma giustificato ritardo eccoci a comunicarvi lo stato dell’arte. Linus si è temporaneamente fermato per una serie di problemi gravi e di complicata soluzione, riguardanti stampa e logistica e conseguenti a un difficile momento della società editrice.
Avremmo atteso più volentieri il momento della soluzione definitiva delle questioni ancora sospese, ma alcune inopportune e mal suggerite sciocchezze uscite sui quotidiani dei giorni scorsi ci convincono a intervenire per fare chiarezza.
La volontà dell’editore è senz’altro quella di proseguire la pubblicazione di Linus, come ovvio permettendo agli abbonati di recuperare i numeri persi, ma perché la volontà si trasformi in qualcosa di più concreto, e quindi nelle prossime uscite del mensile, mancano ancora alcuni passaggi che speriamo di potervi comunicare al più presto.
Intanto vi ringraziamo dei moltissimi messaggi di solidarietà e degli incitamenti ricevuti, faremo del nostro meglio per essere all’altezza.
Baldini&Castoldi srl
La solidarietà nostra non manca, naturalmente, insieme all’auspicio che la rivista più amata e così importante per la storia del Fumetto mondiale decolli immediatamente per un volo più bello e spettacolare che prìa!
Parlando di ricordi personali…
Alla famosa copertina di Linus che destò scandalo (presso i benpensanti democristiani) nel 1974, perché faceva prendere posizione per il NO ai personaggi di Schulz in occasione del famigerato Referendum contro il divorzio voluto da Amintore Fanfani e dai suoi, si riferisce questa breve storia che realizzammo, con Laura Braga, nel non troppo lontano ma nemmeno molto vicino 2005.
Quella sotto è la tavola conclusiva.
Il libro nella quale fu pubblica non lo possediamo né io, né lei.
Perché tanto odio?
Il grande Pogo in una tavola originale di Walt Kelly (il quale, per incisio, è oprotagonista del Portfolio nell’ultimo Disney Anni d’Oro. SIGH!