Il libro più venduto in assoluto della 40ma edizione del Festival international de la bande dessinée d’Angoulême conclusosi domenica scorsa?
Non è incredibile, ed è rasserenante pensare che sia stato un volume di “Disney d’autore”, la pluricelebrata saga di Don Rosa da noi variamente chiamata, inclusa nel volume D.U.C.K., in Paperdinastie, e naturalmente, in prima pubblicazione italiana, a puntate sull’indimenticato Zio Paperone.
Va anche ricordato l’esauritissimo volume (curato dal sottoscritto, insieme a Luca Raffaelli per la prima parte dell’introduzione e a Francesco Meo per la gestione generale del prodotto) della collana I Classici di Repubblica: unica versione nella quale tutte le storie di Don Rosa disponibili, legate al passato di Uncle Scrooge, sono incluse. E’ questo volume la versione più completa della saga mai pubblicata in Italia da sempre. E non è, comuqnue del tutto completa nemmeno quella.
Lo era sino al momento nel quale fu data alle stampe.
Pare che anche in Italia quella terza versione della Saga di Paperone abbia venduto cifre da capogiro (e il suo apparato critico era molto ridotto rispetto al prima versione del D.U.C.K., curato da Lidia Cannatella e realizzato in una speciale edizione cartonata per una mostra mercato romana di Expocartoon a fine anni Novanta).
Di ritorno dalla Charente, Don Rosa ha proseguito il suo tour a Le Mans (foto sotto, tratta da quest’articoletto) per poi giungere a Parigi e involarsi per il suo Kentucky.
Al Festival c’era anche il nostro Gabriele Dell’Otto (contrario ai social network).
E molte altre persone.
Alcune loro voci, di seguito.
Anche Albert Uderzo!