Oggi, lunedì alle 17.30 forse riuscirò ad ottemperare all’invito di Fabrizio Borghini nel Salone dei Cinquecento, dove il Sindaco di Firenze, il noto rottamatore Matteo Renzi, consegnerà all’attore Gigi Proietti (sotto una sua divertente intepretazione) il Premio Il Troncio / Scarnicci e Tarabusi.
L’espressione “il troncio” è collegata a quello che è forse lo sketch più famoso scritto dalla coppia, quello dell'”artigiano della Val Clavicola”, che ripropongo sopra in una riedizione tarda (non la trasmissione originaria) avvenuta nel varietà con Rita Pavone Stasera Rita, nel 1965.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è nata nel 2006 per ricordare i fiorentini Renzo Tarabusi e Giulio Scarnicci autori di successo (sopra a destra in una foto d’epoca con Nino Taranto) del teatro di varietà, della radio, del cinema e della televisione italiana degli esordi, dove ottennero unm clamoroso successo con la trasmissione Un, due, tre affidata alla coppia Tognazzi e Vianello.
Questo post potrà apparire a prima vista un po’ OT per il presente blog, ma non è così, perché anche solo pochi giorni fa alcuni “commentatori naviganti” hanno citato proprio Scarnicci e Tarabusi nei loro interventi, relativi a un post che riguardava tutt’altro.