La leggiadra Eleonora D’Uffizi non può sapere (almeno, non sino ad ora) che il prossimo venerdì, in occasione dell’ultima sessione del Seminario Fiorentino ptresso la Scuola Internazionale di Comics si parlerà proprio di Frigidaire e dei suoi autori, con immagini, diffusione di pezzi cartacei, interviste rare o introvabili su schermo al plasma.
Torneremo sul tema, forse, magari a richiesta, come fanno le orchestrine nelle balere.
Nelle pagine di Frigidaire on line (Eleonora segnala) c’è anche un ricodo che Vincenzo Sparagna, direttore di tutto quanto, fa di Moebius, scomparso ormai una settimana fa.
Ne riporto una parte (il totale andate a leggervelo lì).
Lo conobbi personalmente in una remota edizione della fiera di Lucca, quando venne allo stand di Frigidaire per complimentarsi con noi. Era già un mito, ma portava questa sua celebrità con la leggerezza dei veri maestri. Naturalmente lo ammiravamo moltissimo.
Ma la sua fantasia ci sembrava appartenere a una stagione precedente, quella del fantasy sfrenato e affascinante di Métal Hurlant. In ogni caso mi resta il rammarico di aver rifiutato l’offerta di pubblicare gratuitamente nel 1981 la sua storia di Blueberry, proposta fattami da Salvi, all’epoca editore dell’Echo de Savanes.
Non che non apprezzassi il segno meravigliosamente leggero di quell’avventura, ma pensavo che i nostri fumetti erano su tutt’altra lunghezza d’onda, racconti duri di un presente iperreale anche nelle sue proiezioni futuristiche, come Zanardi, Ranxerox, Primo Carnera, storie ardite come quelle di Caro o di suprema parodia formale come le sequenze di Mattioli.
Blueberry mi pareva rispetto a noi una deviazione nell’avventura che rischiava di inquinare la costruzione dell’identità stilistica del nostro progetto. Oggi, dopo aver attraversato mille oceani e aver allargato i nostri orizzonti fino a includervi interi panorami stilistici nuovi, quel rifiuto mi dispiace non solo come un’opportunità editoriale mancata, ma perché ci ha privato di una presenza avventurosa di altissima qualità.
Comunque oggi Moebius è nel Paradiso degli Artisti. E posso solo sperare che partecipi con Tamburini, Paz, Ecke, Topor e altri compagni perduti lungo la strada a un Frigidaire eterno e meraviglioso, al quale prima o poi, comunque il più tardi possibile per far dispetto agli infami vaurani che mi vorrebbero già morto, mi aggregherò in tutta modestia anch’io.
Eleonora (nella diapositiva a destra è immortalata a Punta Ala) ci comunica che la rivista vive e lotta insieme a noi.
Esce infatti nelle edicole il Frigidaire n. 241, con un’intervista esclusiva ad Achille Bonito Oliva sulla “memoria lunga dell’arte”, oltre a un reportage sulle riviste di satira in Turchia e fumetti, immagini e rensioni.
Po,i racconti, recensioni, vignette e la stoprica rubrica Schiuma di Jacopo Giombolini dedicata alle Donne di Carta. Inoltre, un articolo di Ahmed El Faruk sul conflitto tra sunniti e sciiti in Medio oriente e un’importante inchiesta di Paolo Pontoniere negli Usa sull’enorme giro di miliardi nelle banche ombra… Brutta gentaglia…
A Firenze, tornando alle prime righe di questo post, si vedranno reperti paragonabili a questa intervista di Vincenzo Mollica ad Andrea Pazienza al Caffè Greco di Roma (1983).
Esce anche quasi in contemporanea Il Nuovo Male, giunto al numero 5, che tra invenzioni e satira contiene anche il fumetto Le avventure del camerata Borghessio di Joe Trozky e il giornale falso/vero La Stalla.
Al centro del giornale, oltre a questo nuovo giornale falso/vero della serie che ha collezionato finora Il portaFoglio, Il mio Giornale, La Corriera della Sera e Spartacus, questa volta c’è questo giornale fondato nel futuro dall’Associazione Animali Liberi, che fa il verso a La Stampa: una sequenza di invenzioni e parodie bestiali da non perdere (mi si spiffera).
La foto sopra e il video sotto sono recentissime, risalgono allo scorso venerdì 16 marzo al Csa Intifada di Empoli. Colà si è tenuta una serata satirico/demenziale con Vincenzo Sparagna, Roberto Freak Antoni e Alessandra Mostacci. All’interno del centro spazio mostra dedicato alle storiche prime pagine false del Male e Frigidaire.
E’ registrato forse con un cellulare, bisogna aver pazienza…
Per tutti gli interessati alla Repubblica di Frigolandia…
Tel: 0742 90570 – 334 2657183
e-mail: frigilandia@gmail.com
sito: www.frigolandia.eu
In chiusura, i link a dei vecchi video, che volevo embeddare da tempo ma non si puote perché qualcuno ci ha messo un lucchetto (cosa inconcepirile, secondo me), filmati a tradimento a Frigolandia da Mario Pischedda. Vi si vede e ascolta Scòzzari, mentre offre dei consigli condivisibilissimi con la bravissima e dispersa Giulia Bertan (che saluto, se putacaso leggesse), la quale aveva anche pubblicato un bel graphic novel, tre o quattro anni fa.
LINK CORRELATI:
HUGO PRATT E ALTRI CARTOONIST(S) IN ARGENTINA (alla ScuolaComics fiorentina)
ZELDA FITZGERALD ALLE OBLATE (FIORENTINE)
<a href="http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/03/hugo-pratt-e-moebius-disegnano-insieme.html
“>MOEBIUS DISEGNA CON HUGO PRATT, CLAIRE BRETECHER, MARCEL GOTLIB, PHILIPPE DRUILLET, JIJE’, JEAN-CLAUDE FOREST
UNA GALLERIA DI GUSTAF TENGGREN
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