IL NUOVO MALE CONTRO LA SATIRA DA SALOTTO, di Vincenzo Sparagna (aggiornato)

Marilena Nardi interviene sulla questione dei “due Mali“:

Male

Che dire? siamo strani… per anni a desiderare una bella rivista satirica su carta… ora dalle ceneri del Male ne escono addirittura due che porteranno lo stesso nome e temo si faranno una concorrenza assurda.

Facciamoci del Male…

Grazie a Marilena!

Sotto, la spiegazione del fenomeno secondo il ben noto Tersite (che ne fu direttore a suo tempo) e qualche commento a seguire…

IL_nuovo_MALE

Il nuovo Male di Frigidaire contro la finta satira da salotto

Da sabato primo ottobre è in edicola IL nuovo MALE.

Frigolandia_art_3 Non quello pensato come una penosa furbata editoriale dalle nuove star della satira da salotto televisivo ovvero Vauro e Vincino, ben foraggiati dal Corriere della Sera, dal Foglio di Ferrara e da altri centri della disinformazione italiana (Rai ecc. ecc.), ma quello fatto da noi di Frigidaire contro tutti i potenti e i prepotenti del mondo.

Sono 16 pagine tabloid a colori libere da qualsiasi censura, scanzonate e divertenti, ma anche capaci di far riflettere su tante cose. Non perdetelo, costa solo 2,50 euro e li vale tutti.

L’idea di fare questo nuovo Male è frutto della reazione incredula di fronte alla corruzione ideale e alla deriva barzellettistica che stanno distruggendo quel poco che restava della cosiddetta satira italiana. Ormai ogni autore che non sia proprio un brocco (e che non abbia una sua morale e delle vere convinzioni) si lascia comprare senza neppure chiedersi dove vanno a finire le sue cose, di quale progetto facciano parte, che senso abbia parteciparvi. Contano solo quelli che il mio amico Vincino chiama, alla maniera siciliana, i piccioli. E, impercettibilmente, i comprati si adeguano a chi gli da i piccioli.

Uscita_il_male Poi c’è Vauro, suo compare ridanciano nel progetto di fare un giornaletto di satira che usa il marchio Male per accreditarsi. Costui, ex fuggiasco dopo il n. 3 del vero Male per paura che lo accusassero di essere estremista, dopo aver fatto il cretino ad Anno Zero si atteggia a compagno interpretando il ruolo dell’antiberlusconiano accanito.

Ora dicono che faranno un settimanale. Lo dicono da un anno. Forse ci riusciranno, visto che hanno avuto un po’ di soldi da un paio di azionisti de Il Fatto e hanno assoldato una nutrita banda di mercenari e vagabondi, giovani ingenui e con poca qualità, e vecchi satiri di un tempo che fu. Beh, io dico che era meglio l’Armata Brancaleone, almeno a dirigerla c’era il grande Monicelli!

In ogni caso che decidano i lettori tra il nostro Frigidaire, con il suo supplemento indipendente IL nuovo MALE, e il giornaletto di satira salottiera annunciato. Ma sono sicuro che il giornalino della coppia tosco-siciliana piacerà a certa gente… frizzante, alla moda, un po’ di destra e un po’ di sinistra.

Nell’immagine: la nostra copertina de IL nuovo MALE in edicola da ottobre. L’immagine è di Giuliano, già importante protagonista del Male di trenta anni fa.

Vincenzo Sparagna

Gianni Agnelli

Folon-e-nasale-natale-copertina-il-male_jpg

UN PO’ DI DATI TECNICI

Da lunedì 3 ottobre la rivista è in edicola in tutta Italia. Pur nella completa trasformazione di tempi e costumi, ha la stessa carica aggressiva e rivoluzionaria della storica rivista di satira.

Il direttore è sempre Vincenzo Sparagna, che torna a indossare i panni del mitico Tersite del vecchio MALE. Sono 16 pagine tabloid a colori con fumetti, vignette e immagini di Ugo Delucchi (sotto un suo disegno), Giuliano, Giorgio Franzaroli, Giovanni Bruzzo, Maila Navarra, Giulio Laurenzi, Saverio Calabrese, Frago, Mirko Andreoli, Massimiliano Merler.

Uid_115bd6e738a.580.0

I testi, oltre che di Sparagna, sono di Gianluca Liguori del collettivo “Scrittori precari”, Marino Ramingo Giusti, Pierfrancesco Cantarella, Davide Fragiacomo, Giovanni Solazzo, Elisa Riccardelli. Sulla linea dei celebri giornali falsi, c’è anche un falso/parodia de IL FOGLIO di Ferrara, ribattezzato IL portaFOGLIO.

La tiratura del giornale è di 40mila copie, il prezzo è di 2,50 euro.

Il nuovo MALE esce come supplemento indipendente del mensile FRIGIDAIRE di ottobre, che sarà in edicola, a 3 euro, da mercoledì 5 ottobre con 24 pagine tabloid a colori di fumetti, invenzioni, vignette, racconti e reportage, nonché un esclusivo dossier a fumetti, tradotto dall’originale russo, sulla feroce dittatura di Lukashenko in Bielorussia.

Male300x600

Per ragioni di equilibrio…
Sopra si è aggiunto anche un rettangolino cangiante…
Sostiene di essere l’unico, ma… non sono DUE?

  • christian |

    va bè magari quel che dici è vero e c’è veramente differenza tra il loro e il tuo male ma per me (che non ne comprerò mai nessuno dei 2) siccome escono in edicola non sono tanto differenti e siccome l’idea originaria del dibattito proposto dalla nardi (che probabilmente non è stata chiamata a disegnare per nessuno dei 2) era “quale sarà il male minore” provavo a spiegare dal mio modo di vedere l’origine comune dei 2 mali(che in ogni maniera mi pare un’operazione più che misera far uscire 2 testate satiriche adesso con lo stesso nome riesumato dagli anni 70…più che miserabile misera veramente)…e comunque adesso tu scrivi così e tieni alta la tua spada ma aspetta qualche tempo e vedremo chi tra me e te avrà ragione (nel senso che quando sarà finito il fascismo allo stesso modo in cui finì quell’altro vedremo come sarà considerato chi ha prodotto qualsiasi cosa culturale sotto il fascismo)…e poi ti dico un’altra cosa penosa di cui tu forse non avrai colpa direttamente ma i tuoi fans sono quelli lì: l’elisabetta micia commenta il tuo commento con ah ah l’ano…robe da 3 elementare a cui spero lei facesse riferimento o meglio ci si trovi…comunque cercavo di spiegarti che nell’italia più ignorante di sempre in edicola esce solo chi può piacere ai più oppure se piace ai meno sono meno ignoranti degli ignorantissimi ma sempre ignoranti saranno se vivono e lavorano in italia fregiandosene…e fregandosene della realtà e della possibilità di smettere…probabilmente ho sempre l’abitudine di andare all’origine dei problemi e l’origine di sto problema culturale italiano di oggi è proprio che la gente è fascista senza saperlo e anzi credendosi “normale” esattamente come nella germania di hitler perchè il fascism ti prende da dentro alle radici culturali distorte dalla comunicazione nazionale (metodo minculpop)…per il discorso del dito alla telecamera lo faceva sempre anche vittorio sgarbi se ti ricordi e dunque non me ne fregerei tanto…piuttosto voltati o fingi di scaccolarti e finisce tutto lì
    yo!!!

  • Elisabetta Micia |

    AH!
    AH!
    L’ano!!!

  • ramingo |

    Christian prima di scrivere impara a leggere.
    Io scrivo per “IL nuovo MALE” di Vincenzo Sparagna, che è appunto opposto a “L’unico BENE” di Vauro e Vincino (ovvero il danaro), quell’operazione commerciale sfornata a pieni fondi per stampa fotografica e paginazione ampia che appunto Francesco Dotti ha acquistato deludendosene.
    Io non so se Dotti (che unito a Giusti fa davvero Accademia) possa sdilinquirsi sarcasticamente alla lettura del “mio” MALE (dove peraltro sono appena appena visibile, essendovi stato convocato all’ultimo istante, con una lirica da sibrut, battutastra che capisco solo io), valutandolo “soldi ben spesi”. Quanto Dotti, io (che pur son loro involontario erede per analoghe patologie biliari) so bene quanto “quegli” Autori e “quello” spirito siano oggi difficilmente reperibili nel mondo degli Addomesticati. Ma io che son assai e assai più selvaggio del più arcaico Africano attuale prometto di dare il meglio dei miei spurghi epatici. Io che ogni volta che la telecamera televisiva ha provato a inquadrarmi ho esposto un dito che non indicava alcuna Luna, e casomai caosmai indicava L’ano.
    marino ramingo giusti

  • christian |

    caro giusti continui a non farmi ridere e anzi a farmi più che altro pena…ma dico davvero e non cedo di aver più bisogno di continuare dopo l’intervento di francesco dotti che ha sputtanato 3 euri…io anche senza nè comprarlo e nè vederlo avevo già capito che si trattava di una cagata mortale visti gli autori convocati…e come dissi fin dall’inizio quando seppi del nuovo male: “vauro ha una matita poco appuntita e vedremo chi sceglierà come collaboratori…io non mando nemmeno la mail per presentarmi non mi interesssa”
    e coem vedi avevo ragione i migliori illustratori d’italia tra cui di sicuro la nardi (autrice della vigna su quale sarà il male minore) sono delusi e preoccupati ma avendo più classe di me (che sono un grezzone che vive in africa) non ti cagano
    yo!!!

  • Francesco Dotti |

    Ciao Paride, come butta?
    Qui da noi si… galleggia. Ma, anche se sulla merda, non ci lamentiamo.
    Veniamo a noi: per essere “tranchant” – come si dice a Taranto -, almeno nel primo numero, la “satira” de Il Male forse “castigat mores” ma si devono essere dimenticati del “ridendo”.
    Perché, e parlo per me, non mi ha fatto né ridere né tantomeno pensare che castigasse. E anche le storielle (o strip), poi, te le raccomando.
    Tutto qua. Ma se trovi ancora il primo numero (magari fattelo prestare da chi l’ha comprato), quello di Vauro e Vincino, te ne accorgerai tu stesso che non sarà un successo editoriale come vorrebbero far credere, e forse ne avranno venduti molti perché il nr.1 si compra sempre. E con questo mi sono giocato la carriera. Ma siccome sono vecchio e tra un po’ passerò dall’altra parte, chissenefrega!
    Un carissimo saluto, caro Paridone, e speriamo di rivederci, un giorno o l’altro.
    Francesco

  Post Precedente
Post Successivo