CLARENCE CLEMONS A FUMETTI

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Story.clarence.clemons.gi Ci ha lasciato Clarence Clemons, fantastico sassofonista, per quaranta anni spalla insostituibile di Bruce Springsteen, vera e propria icona della E Street Band. Se n’è andato a causa di un ictus; aveva 69 anni.

Mentre il Boss, dicono le cronache “piange come un vitello quel Big Man che da più di quarant’anni lo seguiva come un’ombra e mai invadente” (Angelo Aquaro, La Repubblica di oggi), lo ricordiamo alla maniera di Cartoonist Globale con una sua partecipazione a fumetti.

Risale al 1981, quando Giancarlo Malagutti e Sergio Zaniboni lo “usarono” in un episodio dei Reporters, sull’Orient Express diretto da Luigi Bernardi.

Reporters

Così ricorda Giancarlo:
Tutto nasceva da un mio viaggio fatto in America e il sogno di attraversarla con il Bboss come colonna, poi realizzato.
Nel fumetto i ragazzi litigano, poi Allen accende la radio e c’é Springsteen e siccome devono fare un lungo viaggio in auto, il pezzo è perfetto. Doveva esserci una battuta di Kay che ricordava di aver ricevuto in regalo l’album e per un errore della confezionatura c’era dentro un LP di Barbra Streisand. Ma forse era troppo difficile da capire

Qui il pezzo dal vivo:

… e qui da disco:

… dall’album The River, 1980.

Nel forum Comic Book Resources Clemons viene ricordato con una citazione di Bruce Springsteen in persona:

Clarence lived a wonderful life. He carried within him a love of people that made them love him. He created a wondrous and extended family. He loved the saxophone, loved our fans and gave everything he had every night he stepped on stage.

His loss is immeasurable and we are honored and thankful to have known him and had the opportunity to stand beside him for nearly forty years. He was my great friend, my partner, and with Clarence at my side, my band and I were able to tell a story far deeper than those simply contained in our music. His life, his memory, and his love will live on in that story and in our band.

Lady

L’ultima partecipazione artistica di Clemons è stata nel video di Lady Gaga The Edge of Glory.

  • Davide |

    Bellissimo post (come molti altri), complimenti e grazie per la qualità degli aneddoti e dei riferimenti. Saluti Davide

  • mario benenati |

    Me la ricordo quella tavola di Orient Express dove compariva Clarence.
    Un lungo ed eterno applauso al mitico sassofonista della E street Band..;-)

  • Stefano Priarone |

    Sono molto affranto per la morte di Big Man, un altro storico componente della E Street band che se ne va…
    C’ero anch’io a To durante l’esecuzione di Drive all Night (una delle non poche volte in cui ho visto Big Man dal vivo, potrò ancora, spero, vedere Bruce, lui non più….).
    Davvero pazzesca la storia omaggio del 1981, un periodo in cui in Italia Bruce lo conoscevano pochissimi (ha iniziato a diventare famoso a metà anni 80,con Born in the Usa, canzone peraltro totalmente fraintesa come un inno reaganiano – nessuno aveva letto il testo).
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Monica |

    Ci mancherai “Big Man” colonna sonora della nostra vita – e dei lunghi viaggi in auto per l’America.
    Per la cronaca il pezzo che “suonano” nel fumetto è “Drive all night” con l’attacco di sax di Clemons a metà circa. Forse solo i più sfegatati springstiniani, leggendolo, ci arrivavano.

  • Eliana |

    Nulla toglie che The Edge Of Glory sia un brano vieto, vecchiotto e il video non abbia nemmeno quelle punte di trash dalla Lady ci si possono aspettare (e si pretendono).

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