C’è chi commenta: “Darò a Genndy Tartakowsky, che ha fatto questi primi due minuti del film The Priest (blandamente basato su un manhwa omonimo pubblicato in inglese dalla TokyoPop), i sette euro e mezzo del biglietto, dopodiché uscirò dalla sala.”
Mi sembra una buona idea. Di lungometraggi d’azione sanguinolenti più o meno ecclesiastico-devianti non c’è bisogno, ne abbiamo abbastanza. Lasciamo questa robaccia reazionario-masturbatoria al suo destino e vediamoci la grande animazione di Tartakowsky, noto soprattutto per importanti serie di Cartoon Network come Samurai Jack o Dexter Laboratory. I produttori saranno contenti perché avranno fatto il loro incasso comunque, gli esercenti idem.
Per inciso, non c’è molta “pubblicistica” in rete su Tartakowsky. Persino questo blog, il cui tenutario è un grande fan dell’Artista, non ne ha mai parlato sinora, in tutti questi anni.
Chi comprende lo spagnolo può trovare qualche giovamento fruendo un articolo sul tema a questa pagina: Universo Tartakoswy.
Sarà ansiogena l’attesa che qualche americano con del sale in testa si decida a invertire i fattori: scodelli una introduzione (breve, please) dal vero con effettistica usa-e-getta) e si sfoghi con animazione alla grande per ciò che resta dell’ora e venti.
magari con soggetti intelligenti, se non è chiedere troppo.
NOTA: Tartakowsky si è fatto conoscere soprattutto con i cartoons delle Powerpuff Girls (le Superchicche), quelle in versione originale, trasportate poi in slile nipponico. Qualcuno se n’è ricordato nel realizzare i suoi manga / anime, come si vede qui, nelle pagine di Shinyui: Powerpuff Girls Z kibou no kakera