Trattasi del giorno di Pier Paolo Pasolini a Poggibonsi; per questo, chi vuole, può ripassarsi anche in contumacia un po’ dell’arte del grande ucciso (per ordine di chi egli stesso “sapeva”, e anche noi, come lui, “sappiamo”), un Maestro dalle intuizioni non indifferenti, un poeta la cui sensibilità ha reso anche profetico filosofo.
Può farlo guardando, uno dopo l’altro, gli estratti dell’episodio sotto, la cui colonna sonora, con un brano da brividi di Domenico Modugno, ha recentemente ri-cantato (in modo discutibile) tal Nevruz, in un talent show del quale non faccio il nome per fargli un dispettino.
Il post si apre con un estratto di quella che è stata la prima trasposizione a fumetti di un capitolo della vita di Pasolini. L’autore è l’amico e compagno di viaggio Graziano Origa, illustre collega blogger di Nòva.
Time Flies (e come smentire ‘st’affermazione?) e anche il nefasto 2010 è quasi scemato. Quello scemo.
© della foto di Alessandra Sanguinetti 2005.
Le immagini a fumetti di Ciccio e Franco sono ricavate dal bel blog Comicsando. Grazie assai al suo gestore e all’inconsapevole Gnegnet.