KUNG FU PANDA 2, DALLA DREAMWORKS, E DRAGON TRAINER IN DVD

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Non dobbiamo rassegnarci a rileggere le vecchie storie di Andy Panda (soprattutto quelle scritte da John Stanley) per vedere di nuovo in azione un esemplare del mammifero bianconero in via di estinzione.
Un altro panda è di nuovo in azione…

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Realizzato da Jennifer Yuh
Soggetto di Jonathan Aibel e Glenn Berger
Tecnica: Animazione 3D
Anno di produzione 2011
Titolo originale: Kung Fu Panda – The Kaboom of Doom
Distribuito da DreamWorks Animation

SYNOPSIS (in francese):

Le rêve de Po s’est réalisé. Il est devenu le Guerrier Dragon, qui protège la Vallée de la Paix avec ses amis les Cinq Cyclones: Tigresse, Grue, Mante, Vipère et Singe. Mais cette vie topissime est menacée par un nouvel ennemi, décidé à conquérir la Chine et anéantir le kung-fu à l’aide d’une arme secrète et indestructible.

Comment Po pourra-t-il triompher d’une arme plus forte que le kung-fu ?
Il devra se tourner vers son passé et découvrir le secret de ses mystérieuses origines. Alors seulement, il pourra libérer la force nécessaire pour vaincre.

DVD Dragon Trainer 2.0

Un po’ di notizie stampa, con alcuni “passaggi” che si precisano nel corso della giornata…
Dragon Trainer, il nuovo lungometraggio d’animazione firmato DreamWorks Animation arriva in DVD e Blu Ray.

Dai creatori di Shrek, Kung Fu Panda e Madagascar, arriva in formato digitale la favola vichinga che ha conquistato milioni di bambini – e non solo – in tutto il mondo.

Dal 2 novembre le avventure di Hic e del villaggio vichingo di Berk sono disponibili, per chi le vuole, sia nella classica edizione DVD a disco singolo, sia nella edizione speciale doppio DVD e in Blu-ray.

Tratta dal best seller internazionale di Cressida Cowell, How To Train Your Dragon, il film narra storia di una grande amicizia tra un adolescente vichingo, Hic, e un drago, Sdentato.

DVD Dragon Trainer 1.0

Hic è infatti un giovane vichingo decisamente lontano dagli standard del guerriero invincibile, che vive in un villaggio infestato da orde di draghi.
Magro, poco propenso a maneggiare spade e asce, è però dotato di una grande intelligenza e di una fervida fantasia, e sogna di diventare un cacciatore di draghi. Durante l’addestramento Hic riesce a ferire accidentalmente un drago ritenuto particolarmente raro e pericoloso, Sdentato. Invece di ucciderlo, Hic se ne prende cura e presto tra lui e Sdentato nasce un’insolita amicizia che cambierà non solo il modo di vedere il mondo da parte di Hic ma anche di tutta la sua tribù.

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Dragon Trainer è il primo capitolo di una saga inventata da Cressida Cowell, moglie del presidente onorario dell’organizzazione internazionale Save the Children, autrice di libri per ragazzi amatissima in Usa e in Inghilterra.

I suoi libri, tutti con protagonista il giovane vichingo Hic, sono diventati un vero e proprio caso letterario in tutto il mondo. La versione cinematografica, che ha esordito nelle sale lo scorso marzo, è salito immediatamente in vetta alle classifiche dei film preferiti dalle famiglie, incassando circa 500milioni di dollari al botteghino.

DVD Dragon Trainer 6.0

Per i veri “dragon addicted” è disponibile una serie di contenuti speciali davvero incredibile. Come il cortometraggio inedito “La Leggenda Del Drago Rubaossa”, disponibile sia nella versione Blu Ray che nell’edizione speciale doppio DVD, e ancora, per il formato Blu-ray (ma in quanti modi si scrive???) ad esempio “l’angolo degli animatori”, con una speciale galleria di immagini prese dallo storyboard, un filmato che narra il dietro le quinte di Dragon Trainer e uno speciale quiz game per scoprire curiosità e dettagli sul mondo dei draghi.

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La versione DVD invece include il commento del film e una retrospettiva sul cast tecnico e artistico che sta dietro la creazione di Dragon Trainer.
Ma cambiamo parzialmente tema.

Ecco quel che per il momento si può vedere del secondo Kung Fu Panda, nei cinema la prossima estate, naturalmente ancora con la voce originale di Jack Black.

Bne poco, in realtà: i due trailer si differenziano per qualche manciata di fotogrammi.

DVD Dragon Trainer 5.0

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  • Giona Balena |

    Ciao, sono tornato, come state?
    Prima di parlare questo è l’oggetto del contendere:
    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c54f3a3b-8510-4b5c-8416-836ac563dedb.html#p=0
    Replico a Ottorino:
    graaaaande; i responsabili del programma di Fazio e Saviano leggo che non vogliono sentire ragioni e non hanno nessuna intenzione di invitare il ministro dell’Interno.
    “Se noi abbiamo detto cose non vere, cose smentibili se lo abbiamo ingiuriato o offeso, che si rivolga direttamente alla magistratura”, ha fatto sapere Loris Mazzetti, capostruttura di Raitre. “Se il ministro Maroni ha qualcosa da dire e si è sentito offeso essendo un ministro ha la possibilità di parlare in tutti i programmi e in tutti i telegiornali, quindi si organizzi in qualche maniera”.
    Grandissimo Mazzetti!
    E’ così!!!
    Ma noi sappiamo che essendoci stati due personaggi ben più importanti (e colti, lasciatemi dire) di lui, come Fini e Bersani, anche Marroncino vuole il suo palcoscenichetto.
    Mi facesse il piacere.
    Vada dal suo amico Vespone, il portamantallo di ogni cialtrone.
    Magari gli offre anche un banchetto di scuola (da scolaretto dell’asilo) in puro ciliegio e un quadernino a quadrettoni per fare le aste da sottoporre agli italiani.
    L’azzannatore di caviglie aveva chiesto un faccia a faccia con Saviano “per vedere se ha il coraggio di dire quelle cose guardandomi negli occhi”.

  • Valeria |

    Sabato 27 NOVEMBRE ORE 21,30
    READING
    “Gli ultimi giorni di Pompeo“
    Monologo e musica
    Liberamente tratto dall’omonima opera di
    Andrea PAZIENZA
    A cura di:
    Danilo DI FELICIANTONIO – Basso, drum machine, chitarra acustica
    Marco MONACHESE – Voce narrante
    Valeria IEZZONI – Interventi voce
    Nel 1987, ad un anno dalla morte, Andrea Pazienza pubblica “Gli ultimi giorni di Pompeo”, un fumetto che, però, non si può “delittuosamente” ridurre a questa definizione.
    Il Pompeo di Paz non è solo la storia di un artista che si confronta con il suo devastato e frenetico quotidiano, che si ribella e che si arrende molteplici volte, che urla il suo disagio ed il suo “non appartenere” al mondo circostante. E non è nemmeno unicamente un testamento ideologico o una sorta di premonizione dell’autore che piano piano stava scivolando senza scampo nell’abisso dell’eroina, in cui sarebbe sprofondato definitivamente un anno più tardi, come era già accaduto ad alcuni dei suoi compagni di avventura (Stefano Tamburini su tutti).
    Gli ultimi giorni di Pompeo sono qualcosa di più complesso, di più sfaccettato. Un’opera capace di trascendere il semplice contesto di prodotto subculturale per cui era destinata, diventando vera e propria Letteratura. Una celebrazione delle ansie, paure e contraddizioni di un’intera generazione. Dell’uomo moderno.
    Dell’essere umano in quanto tale.
    Un mirabile racconto di impotenza ed onnipotenza allo stesso tempo, affidato ad un pennarello nero e a dei fogli quadrettati su cui l’autore letteralmente vomita il vortice delle emozioni, dei dubbi, dei turbamenti, degli incubi che si affastellano nel suo cervello.
    Uno spettacolo che non è solo un monologo, ma una danza disarmonica di voci, suoni, musiche e rumori: un’esperienza tutt’altro che confortante.
    Circolo virtuoso Il nome della Rosa
    Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a
    Info Line 338/9727534

  • Giovanni |

    Sono leggermente OT anch’io.
    Anche se parlo anch’io di animali antropomorfi, come Kung Fu Panda e come Robertino il ministrino stranito (ad arte)
    Ho una domanda su Don Jollio.
    Posso farla qui?

  • Ottorino |

    Bene, anche ieri sera è andata bene in televisione con il programma più interessante della stagione.
    Per dire, Italia 1 tempo fa aveva trasmesso il primo Kung Fu Panda… Ma tutto quello che si vede in prima serata e serve a spappolare il cervello (indipendentemente dal fatto che sia ben fatto come questo film Dtreamworks) non ha senso di fronte ai problemi del paese. Le infilitrazioni della criminalità organizzata nella politica per esempio.
    «Come ministro e ancora di più come leghista mi sento offeso e indignato dalle parole infamanti di Roberto Saviano».
    Bah!!!!
    Anzi: PRRRR!
    Il monologo dello scrittore a “Vieni via con me” suscita questa reazione indignata del ministro dell’Interno Roberto Maroni: «Parole animate da un evidente pregiudizio contro la Lega.
    Chiedo risposta – ha spiegato il ministro – anche a nome dei milioni di leghisti che si sono sentiti indignati dalle insinuazioni gravissime di Saviano e quindi auspico che mi venga concesso lo stesso palcoscenico per replicare ad accuse così infamanti che devono essere smentite».
    Io penso che milioni di brave persone (per caso divenute leghiste per incapacità della sinistra di dar loro dei valori veri) e fra queste anche molte povere cattive persone animate da razzismo, paura e interessi particolari, siano state truffate da chi le dovrebbe aver rappresentate.

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