LA FOLLA DI ROMICS E LE INADEGUATE FERROVIE ITALIANE, di Felix De Paul

Folla

Felix De Paul ci invia un grande reportage sui visitatori della fiera romana Romics, della quale Cartoonist Globale ha già parlato qui (mentre i commenti dei visitors sono stati in linea di massima divaganti).
A lui la parola!

Anche quest’anno, grandissimo successo di pubblico alla X edizione di ROMICS, principalmente per quanto riguarda i cosplayers. Una folla straordinaria, code interminabili per entrare.

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Uscita

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Quest’anno la coda per fare i biglietti partiva dall’interno del tunnel prima dell’entrata.
La foto è stata scattata alle ore 12 di domenica.

Entrata

Treni affollatissimi, centinaia di ragazzi lasciati a terra ad aspettare il treno seguente. L’organizzazione Ferrovie Italiane, anziché aumentare le corse aggiungendo qualche treno straordinario per un evento fuori dal comune, nella giornata di domenica proponeva un treno ogni mezz’ora anzichè ogni 15 minuti come nel resto della settimana.

Mercato

Claudio Villa

Claudio Villa viene intervistato, per la gioia dei texiani.

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Interni

Interni dei padiglioni della Fiera (la Nuova Fiera di Roma, a Fiumicino).

Sotto, folla sparpagliata fra un padiglione e l’altro.

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La sera, al rientro, stessissima cosa. Dalle 17 in poi, moltissimi ragazzi non sono riusciti a prendere il primo treno per Roma, ed hanno dovuto aspettare quello seguente.

Ho scritto il treno per Roma, già, perchè “La Nuova Fiera di Roma” non sta a Roma, ma a Fiumicino.

Arrivederci al prossimo anno.

Rientro

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PARLIAMO DI ROMICS 2010

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UN INCONTRO SUI FUMETTI NEL TEMPO DEI BLOG, A ROMICS!

A ROMA, L’UNIVERSITÀ DEL FUMETTO

LA FOLLA DI ROMICS 2008

  • Elisabetta M. |

    Ma scusate, Bracardi non era di destra?
    In ogni caso, Giovanni, io penso che quello che sta dicendo Onorato Spadone sia tutta una presa per il culo. Non può dire cose tanto “enormi” e fare sul seruo, e poi uno che vota davvero Berlusconi non ha il senso dell’ironia…
    Posso sbagliarmi ma è troppo demmenzialmente scombiccherato per essere associato ai berlusconianio poveri di comprendonio. Hai visto ieri quando saltavano con lo striscione, pagati da Lui, mentre gridavano “Chi non salta comunista è!”?

  • Giovanni |

    Non disturbiamo i tassisti…
    Che del profondo messaggio veicolato da Giorgio Bracardi sia passato di comprensibile, per tanti italiani come te, solo e soltanto il mero rumore delle pernacchie… già lo sapevo.
    Consiglio fraterno:
    Chi usa fuoriluogo il nick name ‘Onorato Spadone’ osannando a Berlusconi dovrebbe fare mooooolta attenzione poiché Bracardi ‘na vortra o l’altra potrebbe pure arrabbiarse… Tra Tra Tra!

  • Onorato Spadone |

    Be’, macché… Non ho ben capito l’obiezione, Vi dirò, una volta non avevo treno “sottomano”, era tarda sera, perdevo troppo tempo all’aeroporto, e ho contattato un taxi per tornare in Italia da Parigi. Il costo era alto, certo, ma alla fine era molto più comodo così.
    Poi, non so se la critica di Giovanni mirava a sputtanare i tassisti o cosa. Ma lla fine i tassisti devono fare il loro lavoro e vanno pur pagati.
    Invece, andare in quei convogli della metro tutti stipati di gente e che poi fanno quei gran ritardi… non è affatto preferibile, non trovate? Io la penso così. Se poi Giovanni preferisce in quell’altro modo perché è più popolare, faccia lui.
    Io voto Berlusconi e lo sostengo, il suo stile di vita mi sta bene, alla faccia dei tanti detrattor, soliti comunisti e fiancheggiatori dei PM milanesi, tzè!

  • Giovanni |

    A Onorato Spadone:
    Chi si può permettere di viaggiare in aereo ha pure il coraggio di meravigliarsi e scandalizzarsi del costo del taxi?
    E chi non si è mai potuto permettere il lusso di pigliarse aerei e taxi e tantomeno andare a divertirse (coi tempi che corrono poi… certe bestemmie si potrebbero evitare di lasciarle come commenti) cosa dovrebbero dire? Aoh!
    Ma varda te? Come si può arrivare ad insultare la gente modesta.
    State a casa vostra ‘n’artra vorta e non subirete alcun danno.
    Riposateve… e non avrete più di che lamentarvi pe’ ‘ste bazzeccole (con tutti i disoccupati e i senza tetto… cosa dobbiamo leggere!).

  • Onorato Spadone |

    Caro Massimo, anche questo è vero. Le ferrovie francesi e tedesche sono costosissime, ma questo non esime le nostre, privatizzate in modo inverecondo (fu Prodi a farlo? Chiunque sia stato, come per tutte le privatizzazioni del pubblico, ottenga le mie pernacchie sonore) a non fornirlo come si deve, questo servizio pubblico!
    Chi è artefice del solito magnamagna?
    Andare a Romics è davvero un macello, comunque sia.
    Avete provato a prendere un taxi a Fiumicino e scoprire quanto vi costa???

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